SERBIA: POLIZIOTTI ANNUNCIANO FINE SCIOPERO. SINDACATO PROSEGUIRA' NEGOZIATO SU AUMENTI PAGHE - FISCO: PREMI DETASSATI ANCHE SENZA ACCORDO SCRITTO. AGENZIA ENTRATE, TASSA AL 10% SU AUMENTI PRODUTTIVITA
mercoledì 16 febbraio 2011
SERBIA: POLIZIOTTI ANNUNCIANO FINE SCIOPERO
SINDACATO PROSEGUIRA' NEGOZIATO SU AUMENTI PAGHE
(ANSA) - BELGRADO, 15 FEB - In Serbia il sindacato autonomo
di polizia ha annunciato oggi la fine dello sciopero cominciato
il 3 febbraio scorso con la richiesta di aumenti salariali.
Il leader sindacale, Velimir Barbulov, ha detto tuttavia che
il negoziato con il governo continuera' a partire da domani.
Ieri sera era stato firmato un documento con il ministro
dell'interno, Ivica Dacic, nel quale si assicura che la
situazione economica del personale di polizia migliorera'.
I poliziotti chiedono aumenti del 40%, definiti inaccettabili
e non realistici dal governo, che teme per la tenuta dei conti
pubblici e del programma di riforme economiche imposte dal Fondo
monetario internazionale (Fmi).
Continua, anche se con un seguito minore, lo sciopero degli
insegnanti delle scuole primarie e secondarie, che chiedono
anch'essi aumenti intorno al 20%. (ANSA).
FISCO: PREMI DETASSATI ANCHE SENZA ACCORDO SCRITTO
AGENZIA ENTRATE, TASSA AL 10% SU AUMENTI PRODUTTIVITA
(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Gli aumenti salariali fino a 6.000
euro legati alla produttivita' avranno nel 2011 la tassazione
agevolata al 10% ''se sono erogati in base ad accordi collettivi
e aziendali anche non scritti''. Lo si legge in una circolare
congiunta dell'Agenzia delle Entrate e del ministero del Lavoro.
In quest'ultimo caso - sottolinea la circolare - ''e'
sufficiente che il datore di lavoro attesti nel Cud che tali
somme sono state erogate in attuazione di uno specifico
contratto o accordo e che sono legate all'incremento della
produttivita'''. In pratica la prova dell'esistenza dell'accordo
sulla base del quale viene dato l'aumento al lavoratore puo'
essere fornita dal lavoratore - sottolinea l'Agenzia delle
Entrate - ''su richiesta''.
''Per il 2011 - si legge nella nota diffusa dal ministero e
dall'Agenzia delle Entrate - si applica l'imposta sostitutiva
del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione
corrisposte ai lavoratori del settore privato, a condizione che
siano erogate sulla base di accordi o contratti collettivi
territoriali o aziendali, anche se non cristallizzati in un
documento cartaceo. Vale infatti il principio generale di
liberta' di azione sindacale previsto dall'articolo 39 della
Costituzione''.
Per applicare l'imposta sostitutiva e' sufficiente che il
datore di lavoro attesti che le somme siano correlate a
incrementi di produttivita', qualita', redditivita',
innovazione, efficienza organizzativa e che siano state erogate
in attuazione di quanto previsto da uno specifico accordo o
contratto collettivo territoriale o aziendale, della cui
esistenza il datore di lavoro dovra' fornire prova su richiesta.
Sono soggetti a imposta agevolata tra l'altro - conclude la
nota - lo straordinario, il lavoro a tempo parziale, quello
notturno e quello festivo, le indennita' di turno o le
maggiorazioni retributive legate a incrementi di produttivita',
competitivita' e redditivita'.
(ANSA).