IL SENATO APPROVA IL MILLEPROROGHE: I TAGLI STIPENDIALI AL PERSONALE "COMPENSATI" DALL'ANTIDEMOCRATICA PROROGA DI UN ALTRO ANNO AI COCER (NELL'EVIDENTE SPERANZA CHE SI DIMOSTRINO "AMICI DEL GOVERNO") - di Gianluca Taccalozzi

mercoledì 16 febbraio 2011

IL SENATO APPROVA IL MILLEPROROGHE: TAGLI STIPENDIALI COMPENSATI DALLA PROROGA DI UN ALTRO ANNO AI COCER (NELL'EVIDENTE SPERANZA CHE SI DIMOSTRINO “AMICI DEL GOVERNO”)

Un intervento di Gianluca Taccalozzi sul “mille proroghe”. Il titolo è della redazione del sito.

 

 

 

Con 158 voti a favore, 136 contrari e 4 astenuti, il Senato ha approvato il maxiemendamento al “milleproroghe” proposto dal Governo.

 

Come ampiamente preventivato, non sono state apportate modifiche all’art. 9 del D.L. 78/2010, pertanto i tagli agli stipendi di poliziotti e militari rimangono immutati. Ora, posto che il testo appena approvato dal Senato sarà  blindato alla Camera con un’altra fiducia e che questo era l’ultimo treno per mantenere le promesse di riconoscimento economico della specificità , è evidente che il congelamento, per i prossimi tre anni, degli assegni funzionali, degli assegni di omogeneizzazione e degli assegni perequativi del personale non dirigente ed il parziale congelamento degli adeguamenti economici dirigenziali e delle promozioni, imposti dal D.L. 78/2010, rimarranno così come sono.

 

A sorpresa, però, il Governo ha concesso una seconda speciale proroga alla rappresentanza militare, con EFFICACIA ISTANTANEA e senza bisogno di ulteriori provvedimenti, il cui mandato scadrà  così il 30 aprile 2012, ben oltre il limite naturale consumato il 30 giugno 2010.

 

Una proroga nascosta in un articolato emendamento approvato in extremis in Commissione e poi confluito nel maxiemendamento finale, quasi che vi fosse un certo disagio da parte del Governo a concedere una proroga già  respinta in Commissione, molto invisa al personale ed, ai più, apparsa quanto meno inopportuna, visti i contestuali tagli stipendiali imposti al personale militare.

 

Ma tant’è, ora si attendono gli effetti che questa seconda proroga produrrà .

 

Infatti, i neo “ri-prorogati” COCER:

 

  • saranno ficcanti e polemici nei confronti del Governo di fronte all’ennesimo mancato riconoscimento della specificità , oppure si mostreranno ammorbiditi ddall’ulteriore regalino offerto dal Governo?
  • sapranno mostrare dignità  e rispetto nei confronti dei rappresentati, respingendo la seconda proroga offerta dal Governo (basterebbe modificare il testo appena approvato dal Senato alla Camera) per rimettere il loro mandato al giudizio degli elettori, come Democrazia e Costituzione vorrebbero?

Ai posteri l’ardua sentenza.

 

GIANLUCA TACCALOZZI

Presidente Direttivo Nazionale Ficiesse

gianlucataccalozzi@alice.it

 

 

 

 


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