SENATO, MENTRE SI RIBADISCONO I FEROCI TAGLI STIPENDIALI ALLA TRUPPA, LA PROPOSTA DEL SEN. RAMPONI DI ISTITUIRE I "VICARI" (NUOVE PAGATISSIME FIGURE AI VERTICI DELLE FF.AA.) RICEVE IL VIA LIBERA DA GOVERNO E MAGGIORANZA

giovedì 17 febbraio 2011

SENATO, MENTRE SI RIBADISCONO I FEROCI TAGLI STIPENDIALI ALLA TRUPPA, LA PROPOSTA DEL SEN. RAMPONI  DI ISTITUIRE I “VICARI” (NUOVE PAGATISSIME FIGURE AI VERTICI DELLE FF.AA.) RICEVE IL VIA LIBERA DA GOVERNO E MAGGIORANZA

 

9 febbraio 2011, Senato della Repubblica.

 

Mentre la I e V Commissione riunite in sede congiunta bocciano gli "emendamenti Saltamartini” e ribadiscono i tagli feroci agli stipendi di militari e poliziotti, in IV Commissione si discute il PROGETTO DI LEGGE 2489.

 

Si tratta di un’altra idea del senatore Pdl generale di corpo d’armata Luigi Ramponi con il quale si propone di istituire una nuova figura all’interno delle amministrazioni militari: quella del “VICARIO”, una sorta di vice comandante generale.

 

Nello stesso progetto di legge è prevista, per la predetta carica di vicario, l’ATTRIBUZIONE DI UNA SPECIALE INDENNITà€, con un costo per le casse dello Stato stimato in 737mila euro per il solo 2011.

 

Posto che nelle amministrazioni militari le figure dirigenziali di vertice sono già  sovrabbondanti e che con 737mila euro si potrebbe iniziare a coprire gli assegni funzionali e le omogeneizzazioni congelate dal decreto legge 78 del 2010, ci si aspetterebbe che la Commissione Difesa, responsabilmente, respingesse questa proposta.

 

E invece, leggendo il resoconto dei lavori della Commissione, IL GOVERNO NELLA PERSONA DEL SOTTOSEGRETARIO COSSIGA HA Già  ESPRESSO PARERE FAVOREVOLE.

 

Da sottolineare, comunque, le posizioni del senatore Giuseppe CAFORIO (IDV) e Gian Piero SCANU (PD).

 

Il senatore Caforio ha espresso avviso contrario in ordine al disegno di legge in quanto <<esso sembra farsi carico di una problematica che, alla luce della situazione dell'intero comparto, appare marginale rispetto a questioni di maggiore portata ed urgenza. Inoltre, le stesse cariche vicarie esistenti presso l'Arma dei carabinieri ed il Corpo della Guardia di Finanza andrebbero ripensate alla luce della mutata realtà  normativa attualmente in vigore>>.

 

Per il senatore Scanu, <<l'istituzione, nell'ambito dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, del comandante vicario era dovuta alla necessità  di disporre di un'efficace interfaccia tra il Comandante generale -che all'epoca non proveniva dal Corpo- e la struttura da esso comandata. Tale necessità , tuttavia, appare venuta meno proprio in ragione delle recenti riforme legislative, che hanno previsto che anche la figura del Comandante generale provenga dagli ufficiali appartenenti, rispettivamente, all'Arma dei carabinieri ed alla Guardia di Finanza. L'opportunità  di procedere all'esame del provvedimento andrebbe poi, a suo avviso, ponderata con la necessità  di porre mano alla soluzione di altri e più penetranti problemi che investono l'intero comparto difesa e sicurezza>>.

 

Saranno, comunque, avviate, in ordine alla proposta, una serie di audizioni.

 


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