PROSTITUZIONE: A RIMINI CONTROLLI FISCO A CLIENTI E LUCCIOLE - DIFESA SPA, MINISTERO FA CASSA CON METEO, MARCHI, SPONSOR - IMMIGRAZIONE: COMMISSIONE UE, LANCIATA MISSIONE FRONTEX - BUFERA MILLEPROROGHE, IN AULA SENZA VOTO COMMISSIONI

domenica 20 febbraio 2011

PROSTITUZIONE: A RIMINI CONTROLLI FISCO A CLIENTI E LUCCIOLE
NOVITA' PREVISTA DA NUOVA ORDINANZA COMUNALE. IN PIU' MULTE
(ANSA) - RIMINI, 19 FEB - Non solo multe di 400 euro per
prostitute e clienti, ma anche controlli fiscali da parte
dell'Agenzia delle entrate che scatteranno in automatico nei
loro confronti. In piu' la denuncia penale per i recidivi. Sono
le principali novita' introdotte dalla nuova ordinanza comunale
firmata dal sindaco di Rimini Alberto Ravaioli il 14 gennaio e
in vigore da giovedi'.
In due giorni sono state multate sei prostitute e quattro
clienti, dopo che i vigili urbani hanno pedinato le donne che
salivano in macchina con i clienti e dopo essersi appartati.
L'ordinanza e' stata frutto di un lavoro congiunto con la
questura.
Ma i legali delle prostitute hanno gia' annunciato di voler
presentare ricorso. In base al loro ragionamento, il codice
penale gia' prevede sanzioni adeguate per chi ha condotte
penalmente rilevanti, come nel caso degli atti osceni. Da qui la
contrarieta' ad altre sanzioni comunali che per di piu'
violerebbero il principio che la legge e' uguale per tutti.
Un ricorso simile fu presentato rispetto alla precedente
ordinanza 'studiata' dall'ex questore di Rimini Antonio Pezzano.
Allora, per le persone che offendevano la pubblica moralita'
scattava il foglio di via perche' ritenute pericolose per
l'incolumita' pubblica. La Corte europea pero' ha bocciato il
principio e la conseguente valanga di ricorsi e' ancora in
discussione al tribunale di Rimini, quasi sempre con esito
favorevole ai ricorrenti e sfavorevole alla prefettura, che
aveva emesso il foglio di via: secondo i giudici non c'erano
motivi di pubblica sicurezza. (ANSA).

DIFESA SPA, MINISTERO FA CASSA CON METEO, MARCHI, SPONSOR
APPROVATO STATUTO, NON PIU' GRATIS PREVISIONI TEMPO AERONAUTICA
(di Massimo Nestico')
(ANSA) - ROMA, 19 FEB - Non piu' gratis, ma a pagamento le
previsioni meteo dell'Aeronautica Militare. C'e' la crisi ed in
tempi di vacche magre per le forze armate, tutti i servizi
forniti dal ministero vanno fatti fruttare. Non solo le
previsioni del tempo, ma anche gli storici marchi di Esercito,
Marina, Aeronautica e Carabinieri, appetiti da aziende di
abbigliamento ed accessori, potranno essere ceduti al miglior
offerente. Sono inoltre in arrivo gli sponsor per i militari,
''nel rispetto delle finalita' istituzionali e dell'immagine
delle forze armate''. E' quanto prevede la Difesa servizi spa,
societa' fortemente voluta dal ministro della Difesa Ignazio La
Russa e di cui e' stata appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale
l'approvazione dello statuto che ne illustra le finalita'.
Il ministero punta dunque a fare cassa con tutti i suoi
'asset' finora trascurati. La Difesa servizi spa, infatti, posta
sotto la vigilanza del ministro, si legge nel provvedimento,
''ha per oggetto la gestione economica, in qualita' di
concessionario o mandatario, di beni, anche immateriali e
servizi derivanti dalle attivita' istituzionali del dicastero
che non siano direttamente correlate alle attivita' operative
delle forze armate''.
Tra i modi per guadagnare, indica lo statuto, c'e' la
fatturazione delle attivita' rese dal ministero a terzi in
settori come quello meteorologico, sanitario, geocartografico.
Ad esempio, il servizio previsioni meteo dell'Aeronautica
Militare viene attualmente fornito all'esterno senza che la
Difesa - che ne sostiene la copertura economica - riceva alcun
tornaconto. La nuova spa studiera' come far fruttare questo
servizio, anche tramite la stipula di convenzioni o accordi. Lo
stesso discorso vale per la carte e le mappe realizzate
dall'Istituto geografico militare e per le prestazioni fornite
dalla sanita' militare.
Capitolo a parte merita la promozione ''dei marchi, delle
denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e dei segni
distintivi delle forze armate, compresa l'Arma dei Carabinieri,
con possibilita' della loro concessione in uso temporaneo a
terzi, a titolo oneroso''. In pratica, l'obiettivo e' consentire
- dietro pagamento - ad aziende di abbigliamento di utilizzare i
'brand' della Difesa, come gia' avviene per l'Aeronautica
Militare. Le collezioni con il marchio dell'Arma Azzurra sfilano
da tempo sulle passerelle di Pitti Uomo a Firenze e finora il
ricavato della concessione e' stato destinato ai familiari dei
caduti ed a progetti umanitari. Ora con la nuova spa lo
sfruttamento commerciale del marchio puo' fare il salto di
qualita'. E sulla scia dell'Aeronautica sono pronti anche
Esercito, Marina e Carabinieri. Non si punta solo
all'abbigliamento, ma anche a linee di orologi ed altri
accessori.
Lo statuto contempla poi la possibilita' di offrire ad
amministrazioni pubbliche o a soggetti privati i terreni della
Difesa per la produzione di energie rinnovabili. Ad esempio, ha
spiegato La Russa, ''uno dei primi progetti che porteremo avanti
sara' quello di mettere a disposizione i nostri beni per la
produzione di energia solare a chi ci assicurera' le condizioni
migliori: contiamo cosi' di avere risparmi energetici per oltre
140 milioni di euro l'anno.
Infine, la societa' potra' promuovere interventi di recupero
e valorizzazione dei beni immobili che la Difesa ha in gestione.
Una partita, questa, di enorme importanza economica se si pensa
all'ingente patrimonio immobiliare del ministero (caserme in
edifici storici, fari, poligoni, ecc.). (ANSA).

IMMIGRAZIONE: COMMISSIONE UE, LANCIATA MISSIONE FRONTEX
(ANSA) - ROMA, 19 FEB - La Commissione Ue ha annunciato il
lancio della missione di Frontex, l'agenzia europea per il
controllo delle frontiere, che era stata chiesta dall'Italia per
far fronte all'emergenza sbarchi. (ANSA).


IMMIGRAZIONE: COMMISSIONE UE, LANCIATA MISSIONE FRONTEX (2)
(ANSA) - BRUXELLES, 19 FEB - La missione diventera' operativa
da domani. A Lampedusa arriveranno almeno una trentina di uomini
mentre l'azione di pattugliamento sara' effettuata da alcune
navi e anche da un aereo.
Fonti della Commissione sottolineano che c'e' stata una
''forte disponibilita''' degli stati membri della Ue: la
missione annunciata oggi potra' avvalersi inizialmente
dell'apporto di uomini e mezzi da parte di una decina di paesi.
''Il formato della missione e' comunque flessibile -
sottolineano le fonti - per adeguarlo a ulteriori necessita'''.
(ANSA).

BUFERA MILLEPROROGHE, IN AULA SENZA VOTO COMMISSIONI
IRRITAZIONE FINI; FLI, PROVA MUSCOLARE; PD, ALTRO CHE QUOTA 325
(di Francesca Chiri)
(ANSA) - ROMA, 18 FEB - Nuova bufera in Parlamento con il
governo che dribbla la debolezza numerica nelle commissioni e
punta diritto a far approvare i provvedimenti a colpi di
fiducia. Il nuovo caso, che fa infuriare l'opposizione, scoppia
sul decreto milleproroghe che, pure, e' appena stato licenziato
dal Senato sempre grazie alla fiducia posta dall'esecutivo.
Arrivato alla Camera, infatti, il provvedimento passa
dall'esame delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali
all'Aula, ma senza il via libera ai relatori. E' l'escamotage
che trova la maggioranza per evitare di votare il decreto nelle
due commissioni dove l'opposizione ha un voto in piu'.
Il milleproroghe va cosi' in Aula, martedi' prossimo, con il
testo passato al Senato, visto che gli emendamenti si intendono
respinti, e senza il relatore: a riferire saranno i presidenti
delle due Commissioni, Donato Bruno e Giancarlo Giorgetti. E
li', e' quasi certo, il governo riproporra' la fiducia.
Quella di oggi ''e' una presa d'atto che non c'e' una
maggioranza politica nelle commissioni chiave. Dal punto di
vista parlamentare e politico registriamo una difficolta' molto
forte della maggioranza'' sottolinea il pidiessino Michele
Ventura mentre l'Idv parla del ''punto piu' basso del degrado
istituzionale del Paese'' con Antonio Borghesi che afferma: ''
E' uno sfregio mai visto''. Anche il Pdl, pero', si lamenta e
ribadisce la necessita' di riequilibrare i rapporti di forza
nelle commissioni: ''la formazione tecnica della prima e della
quinta commissione non rappresenta la maggioranza. L'aula
dimostrera' che la maggioranza parlamentare esiste'', protesta
Massimo Corsaro.
Il nuovo caso riporta tuttavia d'attualita' la critica
manifestata di recente dal Presidente della Camera, quando la
Commissione attivita' produttive si e' vista costretta a dare il
suo parere al riordino degli incentivi in una manciata di
giorni. ''Due anni di tempo per dar corso a una delega e la
richiesta di votare in un solo giorno'' e' un ''fatto che nella
sua effettiva consistenza si commenta da solo...'' era stata la
protesta di Gianfranco Fini in Aula. Un concetto ribadito nella
sostanza oggi tramite il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino.
Il milleproroghe, attacca, e' la dimostrazione della ''strategia
muscolare di Berlusconi: le commissioni Affari costituzionali e
Bilancio vedevano uno schieramento con 50 parlamentari contro e
48 a favore. E quindi non hanno fatto votare. Questa non e'
democrazia''.
''Altro che 325 deputati! Non hanno piu' la forza politica e
numerica per governare l'Italia'' ironizza anche il capogruppo
Pd alla Camera, Dario Franceschini. La maggioranza, e' la
conclusione anche dell'Udc, deve ''prendere atto'' che non ha i
numeri e deve quindi ''passare la mano'' oppure accettare
elezioni anticipate.(ANSA).


Tua email:   Invia a: