INCONTRO CON IL CSMD, IL DELEGATO COCER ESERCITO PASQUALE FICO: I COCER GDF E CARABINIERI DELEGITTIMANO L'INTERFORZE? TANTO VALE SMILITARIZZARE I FINANZIERI E FAR PASSARE SOTTO IL MINISTRO DELL'INTERNO I CARABINIERI

mercoledì 02 marzo 2011

Pubblichiamo l’intervento di Pasquale Fico, delegato CoCeR dell’Esercito, durante l’incontro del CoCeR Interforze col neo-Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate.

Da quanto dichiarato dal delegato Fico, i rappresentanti I.S.A.F. del
CoCeR GdF avrebbero disertato l’incontro anche per denunciare l’estraneita’ dell’organismo rispetto lo Stato Maggiore della Difesa.

Il titolo è della redazione del sito.
 

Palazzo Esercito – Sala DIAZ
Roma - 23 febbraio 2011
Incontro Capo di Stato Maggiore della Difesa con il Co.Ce.R. Interforze


Signor Capo di Stato Maggiore della Difesa,

Le porgo sinceri auguri per il Suo incarico.


Vado subito al dunque, il sottoscritto è delegato Co.Ce.R. dal 1994, e durante il primo governo Berlusconi scoppiò il problema della riforma pensionistica.

Le reazioni del Co.Ce.R. furono immediate e forti.


Anche i Capi delle Forze Armate, dopo averci consultato, si recarono dal Presidente del Consiglio Berlusconi a minacciare le dimissioni. Immediatamente la questione rientrò.

Alla luce di quella esperienza, oggi, invito Lei e i Capi di Stato Maggiore delle Forze Armate insieme al Comandante Generale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ad andare dal presidente del consiglio Berlusconi e rassegnare le dimissioni, in segno di protesta contro gli inaccettabili e vergognosi tagli che investono il personale militare.

Non accetto più, che al rientro delle salme dei soldati morti nei teatri operativi, si assista alla sceneggiata di politici ipocriti, che dicono grazie ragazzi, bravi ragazzi, e versano lacrime di coccodrillo.


Lei poco fa ha affermato che il ruolo della Rappresentanza militare è importante. Bene, questo concetto lo deve far capire bene a tutti gli uffici della Difesa, fino all’ultimo comandante di squadra dove è presente un delegato Co.Ba.R.


Signor Capo di Stato Maggiore della Difesa, oggi Lei prende atto dalle parole pronunciate dall’unico delegato presente, che il Co.Ce.R Guardia di Finanza si sente estraneo allo Stato Maggiore della Difesa.


Lei in questa sala ha sentito dall’intervento di uno dei soli tre delegati presenti del Co.Ce.R Carabinieri, che domani mattina incontreranno il Premier dopo la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico della Scuola Ufficiali di Roma.


Questo non l’accetto, Signor Capo di Stato Maggiore della Difesa non possiamo legittimare assolutamente un’iniziativa del Co.Ce.R Carabinieri, dopo che questa mattina ha volutamente disertato l’assemblea plenaria del Co.Ce.R. Interforze.

Questo loro modo di agire indebolisce il Consiglio Centrale della Rappresentanza dei Militari che è l’unico organismo deputato ad incontrare il Presidente del Consiglio Berlusconi.


A questo punto Lei deve proporre al Ministero della Difesa la smilitarizzazione della Guardia di Finanza per farla transitare alle dipendenze del Ministero dell’economia e delle Finanze, e contemporaneamente far transitare l’arma dei Carabinieri alle dipendenze del Ministero dell’Interno come prevede la normativa Europea e costituire la Polizia Militare formata dal personale delle tre Forze Armate di Esercito Marina e Aeronautica, come avviene in tutti gli eserciti del mondo.


Per ultimo sappia che la base è inferocita, non sopporta più di essere umiliata dal Governo. Durante i miei mandati da delegato Co.Ce.R ho già  fatto due scioperi della fame, e sono pronto a fare anche il terzo, basta una scintilla per scatenare i colleghi nelle caserme.

Roma, 23 febbraio 2011

Primo Mar. Pasquale FICO
Delegato Co.Ce.R. Esercito


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