BRIG. TARALLO (COCER CC): ECCO IL PERCHE' DELLE NOSTRE SCELTE (E I DELEGATI CHE HANNO FIRMATO L'APPELLO DEL COMITATO ARTICOLO 52 DOVREBBERO DIMETTERSI)

mercoledì 02 marzo 2011

Un Satrapo del Co.Ce.R Carabinieri




Egregi colleghi,

sono il Brigadiere Antonio Tarallo delegato Co.Ce.R. dell’ Arma dei Carabinieri.

Il mio intervento nasce dalle tante parole scritte sui vari siti che, da sempre, osteggiano la Rappresentanza Militare in favore del sindacato.

Orbene, confidando nella correttezza dell’amico Chinè che, con assoluta certezza, pubblicherà  questo mio intervento, provo a scrivere il perchà© dell’iniziativa del Cocer Carabinieri.

Innanzitutto facciamo un passo indietro ed arriviamo al mese di marzo dello scorso anno dove ci fu una riunione, voluta dal siulp alla quale partecipammo tutti. In quell’occasione, dicemmo che sarebbe stato opportuno utilizzare i soldi non storicizzati del riordino per darli a pioggia a tutto il personale (circa 1000 euro nette a testa), atteso che Tremonti ce li avrebbe tolti in finanziaria. Ebbene la maggior parte dei presenti si oppose e ci accusarono di non volere il riordino. Alla fine però - per la felicità  di Tremonti - i soldi ci furono tolti ed ognuno di noi, con esclusione dei sindacalisti, perse circa 1000 euro nette. E per il riordino niente di fatto!

Successivamente abbiamo visto animarsi varie proteste, portate in essere in modi diversi, ma quella che faceva più effetto sicuramente era quella sindacale che, dal mese di luglio, ha perpetuato uno stato di agitazione che non ha certo prodotto considerevoli risultati.

Mi permetto di aggiungere che, questo stato di agitazione, ha portato tanta attenzione sul comparto al punto da far intervenire il M.E.F. per negarci ogni possibile soluzione. L’ultima in ordine di tempo la Ragioneria dello Stato che ha espresso parere negativo sui contenuti del D.P.C.M. relativo agli 80 + 80 milioni già  stanziati.

Fatta questa breve analisi, vengo al problema dell’art 9 comma 1 e 21 odierno ed alla nostra soluzione per risolverlo.

Abbiamo visto che fino ad oggi la protesta sindacale non ha sortito gli effetti sperati!

Sappiamo che il Ministro Tremonti nella sua bozza di finanziaria 2011 ha già  ricompreso i 120 milioni stanziati per il riordino!

Sappiamo che il Presidente Berlusconi ha detto che sono aperti ad ogni possibile soluzione, partendo dal presupposto che il Governo non ha soldi da stanziare!

Sappiamo che una tassazione delle tredicesime non risolverebbe il problema!

Sappiamo che 120 milioni di euro sono pochi per il riordino che tutti vogliono. Tanto è vero che nel 2006 solo il sap portava avanti il famoso riordino di sei articoli che scontentava i non direttivi accontentando, di fatto, solo i dirigenti (andate a leggerlo per verificare)!

Ma sappiamo anche che l’unica possibilità  che abbiamo per sanare i problemi del tetto salariale è l’utilizzo dei soldi del riordino, che Tremonti altrimenti ci toglierà  con la prossima finanziaria.

Allora mi chiedo e vi chiedo:

1) ma è meglio che questi soldi fino al 2013 li utilizziamo per risolvere i nostri problemi economici oppure come dice il sap e qualcun altro è meglio non utilizzarli e di conseguenza farli prendere a Tremonti?

2) Conoscete la proposta alternativa dei Sindacati e delle altre Rappresentanze Militari, partendo da quanto affermato dal Presidente Berlusconi (niente soldi da destinare ai vari comparti)?

Il Cocer Carabinieri, non ha un cilindro magico per risolvere i problemi ma, quanto meno, ha avanzato una proposta ponderata che prende in considerazione sia la posizione del governo, che quella di tutti gli appartenenti all’Arma. Giusta o sbagliata che sia è pur sempre una proposta, e sono certo che - se provate ad analizzare la situazione con più raziocinio e meno faziosità , vi renderete conto che è l’unico modo possibile per risolvere il problema.

Per ultimo una parola sulla proroga ed una considerazione sui delegati che hanno firmato il documento di comitato “articolo 52”

Sono tra quelli che era ed è favorevole alla proroga perchà© essendo un brigadiere, oggi unico rappresentante a livello interforze, non volevo permettere un'altra elezione con il nostro ruolo che viene puntualmente sovrastato da quello dei marescialli (vds quanti brigadieri nei vari Cocer nei tre mandati precedenti). Per me, arrivare in tempi brevi ad una norma che inserisca anche il ruolo dei brigadieri, non può che portare ad anticipare anche le elezioni.

Mentre a quei delegati che hanno firmato il documento perchà© sono contrari la proroga chiedo un sussulto di onestà  intellettuale da formalizzarsi con la dimissione dalla rappresentanza. Questo sarebbe un gesto che vi farebbe onore altrimenti dimostrate di aver firmato solo perchà© volevate tirarvi fuori dalla polemica che ne sarebbe scaturita e perchà©, in fondo, sapevate che la vostra mozione non avrebbe portato a nulla!



Cordialmente

Brig Tarallo Antonio*

*delegato CoCeR Carabinieri

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