DENUNCIA STUPRO CC: PD CONTRO ALEMANNO, SOSPENDA IL VIGILE COMANDANTE MUNICIPALE, NO GIUSTIZIALISMO. LA RUSSA, FATTI GRAVI - SULPM: VIGILE NON PIUO' ESSERE SOSPESO

lunedì 07 marzo 2011

ANSA/ DENUNCIA STUPRO CC: PD CONTRO ALEMANNO, SOSPENDA IL VIGILE
COMANDANTE MUNICIPALE, NO GIUSTIZIALISMO. LA RUSSA, FATTI GRAVI
(ANSA) - ROMA, 6 MAR - Da caso di cronaca a caso politico. La
vicenda del presunto stupro di una donna in una caserma dei
carabinieri spinge il Pd ad attaccare il comandante dei vigili
urbani e, quindi, il sindaco Alemanno che finiscono sotto il
tiro dell'opposizione. In particolare, rimproverano loro di non
aver sospeso il vigile coinvolto nel caso, a differenza di
quanto ha invece fatto l'Arma con i carabinieri.
Per il vicepresidente del Senato Vannino Chiti, commissario
del Pd del Lazio, ''e' grave e inaccettabile il non agire del
comando della polizia municipale nei confronti del vigile urbano
coinvolto e ancor piu' la passivita' del sindaco Alemanno''. Una
''mancanza di decisione'' e una ''sostanziale assenza del
rispetto dei principi di legalita'. Stride questo comportamento
del Comune rispetto a quello rigoroso scelto dall'Arma''.
A Chiti risponde il comandante dei vigili di Roma, Angelo
Giuliani, che annuncia ''l'attesa dell'esito dell'inchiesta
della Procura volta ad accertare fatti che, allo stato attuale
delle indagini, non sono chiari''. Giuliani sottolinea che
l'agente coinvolto era fuori servizio, ''quindi un privato
cittadino'', e che e' stato tolto dai servizi a contatto col
pubblico. Sul suo conto e' aperto un procedimento disciplinare.
Il sindacato della polizia municipale Sulpm conferma che
tecnicamente, a differenza del carabiniere, il vigile ''non puo'
essere sospeso''.
Attacca anche il vicepresidente dei senatori del Pd, Luigi
Zanda: ''Profondamente incredibile'' e' la mancata sospensione e
il sindaco e' passibile di ''inerzia''. Anche il segretario del
Pd di Roma, Marco Miccoli, chiede ad Alemanno di intervenire. A
difendere il sindaco e' il vice coordinatore vicario del Pdl di
Roma, Marco Di Cosimo: ''La gente viene condannata dalla
Magistratura e non dai tribunali del popolo. Se i giudici
riterranno colpevole il vigile, scatteranno anche i
provvedimenti sul lavoro''.
Intanto, sul caso e' netto il giudizio del ministro della
Difesa Ignazio La Russa: ''Sono fatti gravissimi e anche se
dovesse emergere l'ipotesi migliore per i carabinieri, che non
e' stato commesso alcun reato, rimane insostenibile immaginare
che tutto questo sia avvenuto in una caserma''. La Russa loda la
decisione dell'Arma di sospendere i carabinieri indagati, ma
definisce ''indecente'' la contestazione di ieri all'esterno
della caserma, con lancio di uova e di una bomba carta.(ANSA).


DENUNCIA STUPRO CC: SULPM, VIGILE NON PUO' ESSERE SOSPESO
(ANSA) - ROMA, 6 MAR - ''Purtroppo il Vigile Urbano per
quell'episodio non puo' essere tanto facilmente sospeso se non e'
la Magistratura a disporlo, infatti la differenza tra un Vigile
Urbano e un Carabiniere e' che il Vigile Urbano fuori servizio
perde ai sensi della legge 65/1986 e dell'art. 57 del codice
penale ogni qualifica di polizia, i Carabinieri invece sono
sempre in servizio. In buona sostanza fuori servizio quello non
e' piu' un Vigile Urbano. E' anche per questo che vogliamo far
approvare la legge di riforma, con l'obiettivo di uniformare le
Polizie Locali alle altre polizie come avviene gia' in tutta
europa." ha dichiarato Alessandro Marchetti, segretario
nazionale aggiunto e segretario romano del Sulpm (Sindacato
unitario lavoratori polizia municipale) commentando le richieste
di alcuni esponenti del PD di sospendere il Vigile Urbano
coinvolto nel presunto stupro del Quadraro.
''Va poi doverosamente fatto ricordare - ha aggiunto
Marchetti - a chi fa paragoni senza senso, che il presunto
stupro o comunque la triste e dolorosa consumazione dell'atto
sessuale e' successa dentro una caserma dei Carabinieri e quindi
la Polizia Municipale di Roma non si capisce bene di cosa si
debba vergognare: che poi sia stato coinvolto anche se solo come
spettatore un uomo che di mestiere per sette ore al giorno fa il
Vigile Urbano, peraltro fuori servizio - conclude il segretario
- e' un fatto puramente accidentale, poteva capitarci chiunque
anche un parrucchiere''. (ANSA).

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