COMMI 9 E 21, COMUNICATO DI SINDACATI E TUTTE LE RAPPRESENTANZE DEL COMPARTO SICUREZZA E DIFESA (TRANNE COCER CARABINIERI): BERLUSCONI MANTENGA GLI IMPEGNI ASSUNTI CON FORZE DELL'ORDINE, FORZE ARMATE E VIGILI DEL FUOCO

mercoledì 09 marzo 2011

Domani si riunirà  in Roma il Supremo Consiglio di Difesa presieduto dal Presidente della Repubblica, al quale parteciperanno anche il Presidente del Consiglio ed i Ministri titolari dei Dicasteri del Comparto Sicurezza e Difesa.
I sindacati della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del
Corpo Forestale dello Stato e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e le rappresentanze militari della Guardia di Finanza, e
dell’Esercito, Marina, Aeronautica e Guardia Costiera, chiedono che il Presidente del Consiglio Berlusconi in tale occasione si riappropri della propria funzione di garante supremo delle decisioni del Governo e dia attuazione agli impegni personalmente assunti nei confronti degli uomini e delle donne di questo importantissimo e delicato settore del nostro Paese.

La presenza di tutti i ministri interessati costituirà  l’occasione
per assumere finalmente decisioni condivise che il Governo
sorprendentemente non è riuscito, per ultimo ad approvare nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri, sgombrando il campo dal fondato timore che con il supposto “teatrino” del palleggiamento delle responsabilità  decisionali in capo a singoli ministri, si stia in realtà , attuando oltre ai danni subiti dal personale di questi Comparti con i noti già  tagli, anche la beffa ed un’autentica presa in giro nei confronti dei tutori e dei garanti delle Istituzioni democratiche di questo Paese, peraltro, proprio alla vigilia delle celebrazioni del 150° anniversario dell’unità  d’Italia.

Non si contano ormai più gli interventi pubblici e privati, gli
impegni assunti ai tavoli istituzionali e contrattuali ed i tentativi
finora risultati vani di proporre emendamenti o interventi legislativi per correggere gli effetti devastanti dell’art. 9 commi 1 e 21 della legge 122/2010 da parte dei ministri interessati e dallo stesso Presidente del Consiglio per rassicurare gli operatori dei Comparti sull’intenzione del Governo di garantire la specificità  della sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico.
Oggi l’azione, politica e istituzionale del governo Berlusconi,
agli occhi degli operatori di questi Comparti vanta un grande debito di credibilità .

Per le organizzazioni sindacali e le rappresentanze militari dei
Comparti quello di domani, rischia seriamente di essere l’ultima
occasione per verificare l’attendibilità  del Governo tra ciò che
dice e promette, e ciò che decide di fare.

Ci attendiamo, concludono i rappresentanti degli operatori della
sicurezza, difesa e soccorso pubblico, che da domani, dopo
l’eventuale approvazione del decreto che elimina i nefasti danni
introdotti dall’ultima manovra, il Governo si confronti con le
scriventi OO.SS. e rappresentanze per individuare gli sprechi e le
duplicazioni, che pure ci sono e sinora non sono stati nemmeno
sfiorati, in modo da razionalizzare il sistema, rafforzando
l’operatività  e valorizzando il personale che garantisce la
sicurezza, difesa e soccorso pubblico di questo paese.

Le sigle sindacali
 
POLIZIA DI STATO
SIULP
SAP
SIAP
SILP PER LA CGIL
UGL-Polizia di Stato
COISP
ANFP
 
POLIZIA PENITENZIARIA
SAPPE
OSAPP
UIL- Penitenziari
SINAPPE
FNS-CISL
FP-CGIL
UGL Penitenziaria
CNPP
 
CORPO FORESTALE DELLO STATO
SAPAF
UGL-Forestale
Fe.Si.Fo.
CISL FNS
UIL PA
FP-CGIL
 
LE RAPPRESENTANZE MILITARI GUARDIA DI FINANZA – ESERCITO -
AERONAUTICA – MARINA - GUARDIA COSTIERA
 
VIGILI DEL FUOCO
CGIL
FNS CISL
UIL
CO.NA.PO.
CONFSAL
DIRSTAT VVF

 


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