COMMI 9 E 21, COMUNICATO DI SINDACATI E TUTTE LE RAPPRESENTANZE DEL COMPARTO SICUREZZA E DIFESA (TRANNE COCER CARABINIERI): BERLUSCONI MANTENGA GLI IMPEGNI ASSUNTI CON FORZE DELL'ORDINE, FORZE ARMATE E VIGILI DEL FUOCO
Domani si riunirà  in Roma il Supremo Consiglio di Difesa presieduto dal Presidente della Repubblica, al quale parteciperanno anche il Presidente del Consiglio ed i Ministri titolari dei Dicasteri del Comparto Sicurezza e Difesa.
I sindacati della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del
Corpo Forestale dello Stato e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e le rappresentanze militari della Guardia di Finanza, e
dell’Esercito, Marina, Aeronautica e Guardia Costiera, chiedono che il Presidente del Consiglio Berlusconi in tale occasione si riappropri della propria funzione di garante supremo delle decisioni del Governo e dia attuazione agli impegni personalmente assunti nei confronti degli uomini e delle donne di questo importantissimo e delicato settore del nostro Paese.
La presenza di tutti i ministri interessati costituirà  l’occasione
per assumere finalmente decisioni condivise che il Governo
sorprendentemente non è riuscito, per ultimo ad approvare nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri, sgombrando il campo dal fondato timore che con il supposto “teatrino” del palleggiamento delle responsabilità  decisionali in capo a singoli ministri, si stia in realtà  , attuando oltre ai danni subiti dal personale di questi Comparti con i noti già  tagli, anche la beffa ed un’autentica presa in giro nei confronti dei tutori e dei garanti delle Istituzioni democratiche di questo Paese, peraltro, proprio alla vigilia delle celebrazioni del 150° anniversario dell’unità  d’Italia.
Non si contano ormai più gli interventi pubblici e privati, gli
impegni assunti ai tavoli istituzionali e contrattuali ed i tentativi
finora risultati vani di proporre emendamenti o interventi legislativi per correggere gli effetti devastanti dell’art. 9 commi 1 e 21 della legge 122/2010 da parte dei ministri interessati e dallo stesso Presidente del Consiglio per rassicurare gli operatori dei Comparti sull’intenzione del Governo di garantire la specificità  della sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico.
Oggi l’azione, politica e istituzionale del governo Berlusconi,
agli occhi degli operatori di questi Comparti vanta un grande debito di credibilità  .
Per le organizzazioni sindacali e le rappresentanze militari dei
Comparti quello di domani, rischia seriamente di essere l’ultima
occasione per verificare l’attendibilità  del Governo tra ciò che
dice e promette, e ciò che decide di fare.
Ci attendiamo, concludono i rappresentanti degli operatori della
sicurezza, difesa e soccorso pubblico, che da domani, dopo
l’eventuale approvazione del decreto che elimina i nefasti danni
introdotti dall’ultima manovra, il Governo si confronti con le
scriventi OO.SS. e rappresentanze per individuare gli sprechi e le
duplicazioni, che pure ci sono e sinora non sono stati nemmeno
sfiorati, in modo da razionalizzare il sistema, rafforzando
l’operatività  e valorizzando il personale che garantisce la
sicurezza, difesa e soccorso pubblico di questo paese.
Le sigle sindacali
POLIZIA DI STATO
SIULP
SAP
SIAP
SILP PER LA CGIL
UGL-Polizia di Stato
COISP
ANFP
POLIZIA PENITENZIARIA
SAPPE
OSAPP
UIL- Penitenziari
SINAPPE
FNS-CISL
FP-CGIL
UGL Penitenziaria
CNPP
CORPO FORESTALE DELLO STATO
SAPAF
UGL-Forestale
Fe.Si.Fo.
CISL FNS
UIL PA
FP-CGIL
LE RAPPRESENTANZE MILITARI GUARDIA DI FINANZA – ESERCITO -
AERONAUTICA – MARINA - GUARDIA COSTIERA
VIGILI DEL FUOCO
CGIL
FNS CISL
UIL
CO.NA.PO.
CONFSAL
DIRSTAT VVF