DENUNCIATO DA GDF A CAGLIARI FALSO UFFICIALE FIAMME GIALLE - ALFANO A PALAMARA (ANM), DIFENDO POLIZIA GIUDIZIARIA - SICUREZZA: FIANO, SOLDI PER COMPARTO GRAZIE AD ELECTION DAY - SICUREZZA: ORA ANCHE GUARDIE GIURATE IN OBIETTIVI SENSIBILI
mercoledì 16 marzo 2011
DENUNCIATO DA GDF A CAGLIARI FALSO UFFICIALE FIAMME GIALLE
(ANSA) - CAGLIARI, 15 MAR - Per mettere a segno le sue truffe
aveva scelto un'identita' a prova di bomba: quella di tenente
colonnello della Guardia di Finanza, Approfittando del potere
intimidatorio della divisa, A. C., di 47 anni, di Nuraminis,
avrebbe ottenuto prestiti in denaro, mai restituiti. L'uomo,
gia' noto per precedenti specifici, e' stato smascherato dai
veri finanzieri del Gruppo di Cagliari e denunciato per
sostituzione di persona e truffa aggravata.
Oltre ad ottenere prestiti, il falso finanziere avrebbe anche
offerto alle sue vittime la possibilita' di eseguire
''riparazioni gratuite'' di autoveicoli nell'officina meccanica
della Guardia di Finanza, presentando poi richieste di rimborsi
per sostituzioni di pezzi di ricambio mai avvenute. Dopo alcune
segnalazioni e richieste di chiarimenti al Comando del Corpo
sono cominciate le indagini che hanno consentito di identificare
il truffatore.(ANSA).
GIUSTIZIA: ALFANO A PALAMARA (ANM), DIFENDO POLIZIA GIUDIZIARIA
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Al presidente dell'Anm Luca Palamara
che contesta la perdita di indipendenza e autonomia del pm nel
nuovo rapporto con la polizia giudiziaria (verrebbe ''sottratta
al controllo dei pm, che possono muoversi solo nel recinto delle
notizie di reato portate dalla polizia giudiziaria'' e dunque
non ci sarebbero state le inchieste sul G8 che vide coinvolta la
stessa polizia), il ministro della Giustizia Angelino Alfano
ribatte nel corso della trasmissione Ballaro': ''Polizia,
Carabinieri, Guardia di finanza non sono al servizio di nessuno,
solo delle leggi e della loro coscienza. Se l'Anm pensa di fare
campagna elettorale per opporsi alla riforma con questi
argomenti trovera' un ministro che difendera' la polizia in
tutte le piazze''.
(ANSA).
SICUREZZA: FIANO, SOLDI PER COMPARTO GRAZIE AD ELECTION DAY
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - ''Ci auguriamo vivamente che
Berlusconi, che pur ha gia' tagliato 3,6 miliardi di euro al
comparto Sicurezza, mantenga la promessa, ribadita ieri, di
trovare i fondi per gli uomini e le donne delle forze
dell'ordine''. E' quanto afferma Emanuele Fiano, Presidente del
Forum Sicurezza del Pd.
''Ci auguriamo altresi' che lo faccia non cercandoli
nell'esangue bilancio del Comparto Sicurezza e Difesa - dice -
perche' in quel capitolo di spesa si tratterebbe non di
raschiare ma di scavare il fondo del barile.
Se solo volessero Berlusconi e Tremonti potrebbero trovare quei
soldi con molta facilita'. Basterebbe accorpare le date del voto
amministrativo con quello del referendum. Otterrebbero in questo
modo un tesoretto tra 300 e 350 milioni di euro.
Con questi soldi si potrebbero, per esempio, sostituire le auto
delle squadre volanti delle citta' metropolitane del Paese;
ancora, acquistare nuove dotazioni di giubbotti anti-proiettili
per gli agenti che, come denunciano gli operatori, risultano
ormai inadatti a proteggerli dalle nuove pallottole in mano alla
criminalita'; ancora, si potrebbe garantire l'indennita' di
funzione ai poliziotti che ogni giorno mettono a rischio le loro
vite per la nostra sicurezza per un basso calcolo politico volto
a far fallire le consultazioni referendarie.
Questa nostra proposta potrebbe essere un modo semplice per
contribuire a risolvere alcune delle problematiche che
affliggono da tempo gli operatori di polizia, e che incidono
direttamente sulla sicurezza dei cittadini''.
(ANSA).
SICUREZZA: ORA ANCHE GUARDIE GIURATE IN OBIETTIVI SENSIBILI
DA DOMANI IN VIGORE DECRETO MINISTERIALE SU VIGILANZA PRIVATA
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Da domani anche le guardie giurate
potranno occuparsi - nel caso in cui non dovessero provvedere le
forze di polizia - della sicurezza di obiettivi sensibili come
centrali elettriche, raffinerie, centrali telefoniche e
emittenti radio-tv: e' quanto stabilisce il decreto ministeriale
dell'1 dicembre scorso che entrera' in vigore domani 16 marzo.
Il decreto, ricorda l'Associazione italiana vigilanza
(Assiv), introduce i requisiti organizzativi e professionali per
le imprese di vigilanza privata e prevede importanti novita'
volte ad aumentare il livello di sicurezza degli ''obiettivi
sensibili'' e dei siti che presentano ''speciali esigenze di
sicurezza''. Fra gli obiettivi sensibili la cui sicurezza puo'
essere affidata alle guardie giurate figurano aziende pubbliche
e private dei settori dell'energia e delle comunicazioni. Fra i
siti con speciali esigenze di sicurezza ci sono invece ospedali,
strutture pubbliche con centri elaborazione dati come Regioni,
Province, Inps, e anche tribunali, musei e pinacoteche.
''Le disposizioni introdotte con il decreto ministeriale
favoriscono la qualificazione delle imprese di vigilanza privata
e la qualita' dei servizi - afferma il presidente dell'Assiv
Matteo Balestrero - ponendo le condizioni per un mercato
maggiormente competitivo ma anche sano e corretto''. (ANSA).
SICUREZZA: CONFCOMMERCIO, SCATTA ORA ZERO VIGILANZA PRIVATA
DOMANI ENTRA IN VIGORE PRIMO DECRETO ATTUATIVO RIFORMA
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Scatta l'ora zero per la vigilanza
privata italiana. Domani, infatti, entra in vigore il primo
decreto attuativo della riforma del settore. Lo fa sapere
Federsicurezza-Confcommercio.
Il testo sulla capacita' tecnica degli istituti di vigilanza
definisce i requisiti minimi che le aziende devono possedere per
poter operare sul mercato, in base all'individuazione del tipo
di attivita' che intendono svolgere, all'estensione territoriale
che vogliono coprire e al livello di servizi che intendono
offrire. I requisiti qualitativi, prosegue
Federsicurezza-Confcommercio, riguardano la capacita'
economico-finanziaria, le tecnologie utilizzate, le
caratteristiche del progetto organizzativo e gestionale, la
professionalita' delle figure chiave, eccetera.
La novita' principale introdotta e' la caduta del limite
provinciale delle licenze, che ora possono avere dimensione
nazionale. Gli Istituti di vigilanza attivi hanno tempo 18 mesi
dalla data di entrata in vigore del decreto per mettersi in
regola con i nuovi requisiti. Dalla lettura del provvedimento,
aggiunge l'associazione, ''emerge il forte impegno del ministero
dell'Interno a guidare il settore della vigilanza privata in
Italia verso standard qualitativi elevati, volonta' condivisa
pienamente da FederSicurezza che ha partecipato attivamente ai
lavori preparatori come membro ufficiale della Commissione
consultiva presso il ministero stesso''. (ANSA).
P.A.:BRUNETTA, NUOVA FASE LINEA AMICA, MAI PIU' GIU' LA CORNETTA
SCOPO REALIZZARE LA PIU' GRANDE RETE DI RISPOSTA AL PUBBBLICO
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Linea amica, il network che da'
informazioni e assistenza al cittadino, ha avviato una nuova
fase, che attraverso una piattaforma tecnologica, consentira',
avvalendosi del Voip, la telefonia via internet, di aumentare la
qualita' del servizio, ''di saltare da una linea amica
all'altra, senza sentirsi buttare mai giu' il telefono, fino
alla soluzione del problema'', ha spiegato il ministro della
Pubblica Amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta,
aggiungendo che l'obiettivo e' la creazione ''della piu' grande
rete di risposta al pubblico esistente''.
Nel corso del convegno ''Piattaforma comune e integrazione
tra le amministrazioni: Linea Amica 2', sono stati ripercorsi i
due anni di attivita' dell'iniziativa e sono state presentate le
nuove tappe. Brunetta ha definito l'iniziativa ''una storia di
successo, nata dall'intuizione di dare risposte al pubblico
attraverso una struttura, che non vorrei chiamare call-center,
che prende per in mano il cittadino fino alla soluzione del
problema''. Ad oggi fanno parte del network circa 1.100
strutture, che hanno sviluppato oltre 122 milioni di contatti.
La nuova fase e' orientata inizialmente alle Regioni del Sud
(Fas) e prevede il trasferimento via Voip della chiamata senza
costi da un Urp (Ufficio di relazioni con il pubblico)
all'altro, finalizzato, insieme ad altre novita', ad aumentare
la qualita' del servizio. Ad oggi sono gia' stati dati dal
ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione due
milioni di euro. Il progetto ha, inoltre, ottenuto l'interesse
di 108 enti, tra cui Regioni, Province e Comuni.(ANSA).