COMELLINI (PDM): CON LE DUE PROROGHE, COCER STRUMENTI DOCILI E SERVIZIEVOLI NELLE MANI DEL GOVERNO. ESERCITO E MARINA FIRMARONO UNA TABELLA IN BIANCO DEL CONTRATTO DI LAVORO
Roma 18 marzo 2011
«Già  alla fine del mese di settembre dello scorso anno avevamo denunciato con forza che i Cocer dell'Esercito e della Marina unitamente ai rappresentanti dello Stato maggiore della difesa avevano sottoscritto il contratto di lavoro, per biennio economico 2008/2009 del personale delle forze armate che riportava la tabella per l'attribuzione dell'emolumento aggiuntivo pensionabile dell'articolo 4 senza che la medesima fosse compilata con i relativi importi.
La conferma alla nostra denuncia ci è arrivata oggi con la risposta fornitaci dallo stesso Ministro Brunetta alle nostre interrogazioni (4-09485 e 4-08871), presentate dal deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm).
Nella risposta si legge testualmente che «... è stata sottoscritta dai medesimi soggetti ed allegata al predetto testo normativo concertato una tabella con finalità  esplicative che, non essendo stata compilata all'atto della sottoscrizione per esigenze di celerità  avrebbe dovuto essere poi completata ... ».
La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del contratto in questione (d.P.R. 185/2010) ci aveva inoltre riservato la sorpresa di un comma aggiuntivo al medesimo articolo 4 e di una nuova tabella esplicativa che non erano inclusi nella bozza originale sottoscritta dai Cocer e dallo Stato maggiore della difesa.
La risposta del Ministro ci conferma ancora una volta che il Cocer, beneficiario di ben due proroghe del mandato già  scaduto nell'aprile del 2010, è uno strumento docile e servizievole al quale il Governo può chiedere tutto e far fare di tutto. Per questo motivo lo scorso 16 febbraio avevamo sollecitato la Procura di Roma ad accertare l'esistenza di eventuali comportamenti penalmente illeciti nello svolgimento delle procedure negoziali che hanno portato alla stipula del contratto di lavoro.».
Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia
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