SICUREZZA: SIULP-SAP-UGL, POSITIVO DECRETO GOVERNO. SINDACATI, BENE DECRETO MA GARANZIE PER CARRIERE. CONSIGLIO MINISTRI: IL COMUNICATO

giovedì 24 marzo 2011

SICUREZZA: SIULP-SAP-UGL, POSITIVO DECRETO GOVERNO
(ANSA) - ROMA, 23 MAR - ''Prendiamo atto con favore delle
decisioni del Consiglio dei Ministri, che confermano il positivo
percorso di dialogo e concertazione intrapreso dalle principali
organizzazioni di rappresentanza del Comparto Sicurezza e
Soccorso pubblico''. Lo affermano i sindacati Siulp, Sap, Ugl,
Sappe, Sapaf, Fesifo, Conapo, commentando l'approvazione in
Consiglio dei ministri di un decreto che stanzia fondi a forze
dell'ordine e militari.
''Il decreto che tutela le nostre prestazioni e la nostra
funzionalita' per il 2011 - affermano i sindacati - recepisce le
richieste che avevamo presentato, cosi' come anche l'impegno
sul riordino delle carriere che per noi era condizione
fondamentale al fine di poter utilizzare le risorse gia'
previste per la riforma''.
''E' importante ricordare - continuano le organizzazioni -
che ora saranno tutelate le nostre indennita', i nostri assegni
di funzione, gli avanzamenti e gli scatti. Ci auguriamo adesso
che sia data ulteriore concretezza a questo rinnovato spirito di
proficuo confronto collaborazione con il Governo attraverso la
presentazione immediata della legge delega sul riordino delle
carriere, l'avvio dei tavoli della previdenza complementare e
la risoluzione delle problematiche pensionistiche del settore''.
Questa, concludono, ''e' la conditio sine qua non per ridare
fiducia e slancio agli uomini e alle donne in uniforme
nell'affrontare le grandi sfide legate al rischio terrorismo e
ai flussi migratori epocali''. (ANSA).

SICUREZZA: SINDACATI, BENE DECRETO MA GARANZIE PER CARRIERE
(ANSA) - ROMA, 23 MAR - I sindacati prendono atto con
soddisfazione del decreto sui fondi per il comparto sicurezza ma
chiedono garanzie per il riordino delle carriere.
''Prendiamo atto - dicono i sindacati SIAP, SILP CGIL, COISP,
ANFP, UIL Penitenziari,FP-CGIL,UIL PA e Confsal - che il
Governo, dopo le nostre manifestazioni, sia passato dalle
promesse ai fatti approvando un decreto che interviene per
tamponare in parte i gravi effetti dei tagli lineari sulle voci
e le materie afferenti la specificita' del personale del comparto
sicurezza e difesa e soccorso pubblico''. ''E' un risultato
positivo - aggiungono - anche in considerazione del fatto che
ancora ieri, nella riunione a Palazzo Chigi con il
Sottosegretario Gianni Letta, non era stata data alcuna garanzia
certa''. Secondo i sindacati ''questo risultato va attribuito
soprattutto alla tenacia degli operatori e delle organizzazioni
sindacali che hanno condotto una mobilitazione incisiva, senza
alcuna ambiguita' e subalternita' e non certamente a chi ha deciso
di stare a casa abbandonando la campagna di mobilitazione''.
''Resta ferma - proseguono - la nostra richiesta di garanzie
circa il permanere del finanziamento e della relativa legge
delega per il riordino delle carriere degli operatori del
comparto sicurezza e difesa. Infatti, come e' gia' successo con i
giorni di malattia, gli operatori anche questa volta pagano con
le loro risorse i provvedimenti del Governo, ma questo non puo'
far venir meno una riforma, quella delle carriere, essenziale
per la professionalita' degli operatori e l'efficienza
dell'amministrazione''.

CONSIGLIO MINISTRI: IL COMUNICATO
(ANSA) - ROMA, 23 MAR - La Presidenza del Consiglio dei
Ministri comunica:
''Il Consiglio dei Ministri si e' riunito oggi, alle ore
10.00 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente,
Silvio Berlusconi. Segretario, il Sottosegretario di Stato alla
Presidenza, Gianni Letta.
Tenuto conto che, nelle attuali circostanze, occorre
approfondire le valutazioni sul ritorno al nucleare e che la
Comunita' europea intende sottoporre a scrupolose verifiche le
centrali nucleari in funzione, i Ministri Romani e Prestigiacomo
hanno proposto, come gia' preannunciato ieri al Senato,
un'opportuna moratoria di almeno un anno cosi' da pervenire a
decisioni ponderate e serene e non condizionate dall'emotivita'
del momento. La proposta e' stata collegialmente condivisa dal
Consiglio dei Ministri ed e' stata formalizzata nel primo dei
decreti-legge oggi approvati. I Ministri Romani e Prestigiacomo
hanno precisato che la moratoria ha per oggetto le procedure
relative alla realizzazione di impianti nucleari; sono invece
escluse le procedure per lo smaltimento in sicurezza delle
scorie radioattive esistenti, anche attraverso la costruzione
del deposito nazionale. Quanto ai pericoli relativi alle
ripercussioni in Europa e in Italia di quanto sta accadendo
nelle centrali nucleari in Giappone, il Ministro Fazio ha
illustrato i protocolli previsti per tali emergenze, in base ai
quali sono da escludere situazioni di pericolo per l'Italia.
Il Consiglio ha poi approvato un decreto legislativo (la cui
delega scade oggi e sul quale il Senato si e' pronunciato solo
ieri) che integra, con modifiche di carattere tecnico, la
vigente normativa sul settore del nucleare. Sul decreto sono
stati acquisiti i pareri del Consiglio di Stato, della
Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari. Peraltro,
anche tali nuove disposizioni non troveranno applicazione prima
della scadenza della predetta moratoria.
Su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro
Tremonti,sono stati poi approvati tre decreti-legge. Il primo
reca interventi di vario genere su diversi settori. Con
riferimento ai beni culturali, anzitutto, il Governo ha varato
oggi importanti misure con l'incremento di 149 milioni di euro
annui del Fondo unico per lo spettacolo, la cui dotazione
globale torna cosi' ai livelli del 2009.
Sono stati poi stanziati 80 milioni di euro per la
manutenzione e conservazione dei beni culturali, a cui si
aggiungono 7 milioni di euro annui per interventi a favore di
enti ed istituzioni culturali. Per l'area archeologica di
Pompei il decreto-legge prevede l'adozione di un programma
straordinario di interventi conservativi di prevenzione,
manutenzione e restauro, con l'assunzione di trenta specialisti
(oltre ad altro personale) fra architetti, archeologi e tecnici
presso la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di
Napoli e di Pompei. Disposizioni semplificatorie favoriranno il
perfezionamento delle procedure di progettazione, di gara e di
eventuali contratti di sponsorizzazione, mentre il Dicastero per
i beni culturali viene esonerato dagli obblighi di
accantonamento previsti dalla legge di stabilita' 2010.
Infine e' abolita la tassa di un euro sul biglietto
d'ingresso ai cinema, che verra' compensata da altra fonte.
Ulteriori misure prevedono tra l'altro: la proroga al 31
dicembre 2012 del divieto di incroci fra stampa e televisione;
la razionalizzazione delle procedure per lo svolgimento delle
gare sulle radiofrequenze; la fissazione del tetto massimo di
60 componenti per i Consigli comunali e di 15 componenti (piu'
il Sindaco) per le Giunte nelle citta' con piu' di un milione di
abitanti.
Per le ASL abruzzesi, in conseguenza degli eventi sismici, il
riferimento per le riduzioni per il personale a tempo
determinato e' all'anno 2010 e non al 2009.
Il secondo decreto-legge consente l'erogazione di 345 milioni
di euro, nel triennio, al personale delle Forze armate,
dell'Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della
Polizia di Stato, dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale e
della Polizia penitenziaria. Le risorse si aggiungono ai 160
milioni gia' disponibili''.

SICUREZZA: CICU (PDL), GOVERNO MANTIENE PROMESSE FATTE
(ANSA) - ROMA, 23 MAR - ''Il provvedimento assunto oggi dal
Consiglio dei ministri e' di fondamentale importanza per tutto
il comparto sicurezza. Lo riconoscono anche i responsabili di
tutte le sigle sindacali ed e' importante che in un settore di
cosi' grande importanza per il Paese al Governo sia stata
riconosciuta la capacita' di mantenere le promesse fatte'' Lo
afferma Salvatore Cicu, capogruppo Pdl in Commissione difesa.
''Lo stanziamento delle risorse - prosegue Cicu - e' un
segnale concreto di vicinanza a tutti gli uomini in divisa, che
lavorano per la sicurezza dei cittadini. Mi pare significativo
l'impegno annunciato dal ministro La Russa per il reperimento di
ulteriori fondi, in ragione di una eventuale riduzione delle
spese per le missioni internazionali e attraverso la
ridistribuzione dei fondi provenienti dai beni confiscati alla
mafia''. (ANSA).


SICUREZZA: GASPARRI, BENE STANZIAMENTO FONDI DAL GOVERNO
(ANSA) - ROMA, 23 MAR - ''Esprimo soddisfazione per
l'approvazione del decreto sui fondi destinati al comparto
sicurezza da parte del Consiglio dei ministri. Si tratta di un
segnale importante che conferma l'attenzione del governo per
valorizzare e premiare l'impegno di tutti i nostri uomini in
divisa''. Lo afferma il presidente del gruppo Pdl al Senato,
Maurizio Gasparri che dice di essersi ''personalmente impegnato
perche' tutto il comparto sicurezza-difesa avesse risposte
chiare all'esigenza di nuove risorse a tutela del settore, in
coerenza con quanto gia' fatto dal governo, soprattutto dopo che
la maggioranza di centrodestra ne ha giustamente riconosciuto
per legge la specificita'''.
''E' poi auspicabile, come ha anche rilevato il ministro La
Russa, che si possa in tempi rapidi - conclude Gasparri -
trovare soluzioni per aumentare le risorse da destinare al
settore, anche attingendo dai fondi provenienti dai beni
confiscati alla mafia''. (ANSA).



SICUREZZA: LAFFRANCO, BENE GOVERNO SU NUOVI STANZIAMENTI
(ANSA) - ROMA, 23 MAR - "L'approvazione da parte del
Consiglio dei ministri del decreto che stanzia i fondi per il
comparto Sicurezza e Difesa e' l'ennesima dimostrazione che agli
annunci facciamo seguire fatti concreti. E' apprezzabile inoltre
l'idea di incrementare ulteriormente i fondi in ragione di una
eventuale riduzione delle spese per le missioni internazionali".
Lo dichiara Pietro Laffranco, vicepresidente dei deputati del
Pdl. (ANSA).



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