BAGARINO CON DASPO ASSOLTO PER UN 'CIRCA'. IMPRECISIONE IN RAPPORTO GDF - CASERMA GDF MILANO DIVENTA MONUMENTO - FEDERALISMO: FISCO REGIONI, LA RIVOLUZIONE DAL 2013. RISCHIO AUMENTO 2011 TASSA RC AUTO - HERALD TRIBUNE: IN ITALIA EVASIONE SPORT NAZIONE
venerdì 25 marzo 2011
CALCIO: BAGARINO CON DASPO ASSOLTO PER UN 'CIRCA'
SORPRESO PRIMA DI JUVE-INTER. IMPRECISIONE IN RAPPORTO GDF
(ANSA) - TORINO, 24 MAR - Rischiava una condanna a otto mesi
un bagarino sorpreso vicino allo stadio Olimpico, a Torino,
nonostante il divieto delle forze dell'ordine (il cosiddetto
Daspo), ma si e' salvato grazie a una leggera imprecisione nel
rapporto della Guardia di finanza: c'era scritto, infatti, che
l'uomo era stato fermato ''alle 17:45 circa'', e questo non ha
permesso di capire con esattezza se avesse violato formalmente
le disposizioni.
La partita in questione era Juventus-Inter dello scorso 13
febbraio. Il bagarino, S. B., era stato anche arrestato. Oggi il
tribunale lo ha assolto.
A S. B. era vietato di avvicinarsi allo stadio (in occasione
degli incontri di calcio) tre ore prima del fischio di inizio, e
la partita, quella sera, cominciava alle 20.45.
A sollevare la questione del ''circa'' e' stato l'avvocato
difensore, Davide De Bartolo: ''Non e' stato possibile - spiega
- appurare se il mio assistito e' stato controllato qualche
minuto prima o qualche minuto dopo. E allora, nel dubbio, non si
puo' fare altro che assolvere''.
La pubblica accusa, per S. B., aveva chiesto otto mesi di
reclusione.
(ANSA).
ARCHITETTURA: CASERMA GDF MILANO DIVENTA MONUMENTO STORICO
DOMANI TARGA A EDIFICIO RAZIONALISTA E PRESENTAZIONE LIBRO
(ANSA) - MILANO, 24 MAR - La 'Caserma XXV Aprile' della
Guardia di Finanza dove ha sede il Comando Interregionale
dell'Italia Nord Occidentale diventa monumento storico. Infatti
domani pomeriggio a Milano l'edificio razionalista di Corso
Sempione ricevera' un riconoscimento speciale: verra' apposta da
parte del Comune una targa speciale proprio per inserirlo tra i
beni architettonici milanesi.
A fare gli onori di casa sara' il generale Daniele Caprino,
Comandante Interregionale dell'Italia Nord Occidentale della
Gdf. Alla cerimonia e' prevista la partecipazione, tra gli
altri, del Sindaco Letizia Moratti, del Presidente della
Provincia Guido Podesta', ed e' attesa la presenza di ospiti
come il Presidente del Tribunale Livia Pomodoro e il Procuratore
Generale Manlio Minale.
Oltre alla cerimonia, verra' presentato un volume, corredato
da molte fotografie, che ripercorre le vicende storiche e
architettoniche dell'edificio che ospita la caserma e che e'
stato progettato tra il 1937-38, tra gli altri, da Tito
Bassanesi Varisco, uno degli architetti che con le sue opere ha
dato un importante contributo alla cultura italiana del
'900.(ANSA).
FEDERALISMO: FISCO REGIONI, LA RIVOLUZIONE DAL 2013
SBLOCCO ADDIZIONALE; QUOTA IVA; RISCHIO AUMENTO 2011 TASSA RC AUTO
(ANSA) - ROMA, 24 MAR - Il nuovo fisco regionale scattera'
dal 2013. Non ci saranno piu' i trasferimenti dal ''centro'', il
loro valore sara' sostituito dalla compartecipazione a Iva e
Irpef e, contemporaneamente, sara' possibile ''manovrare''
attuale addizionale, con aumenti via via maggiori. Il decreto
sul fisco regionale e provinciale, dopo le norme sul fisco
municipale, rappresenta il provvedimento piu' importante per la
riforma del federalismo, con l'obiettivo di rendere autonome le
amministrazioni decentrate. Le Province gia' da quest'anno
potranno modificare, con un aumento o una diminuzione di 3,5
punti percentuali, l'imposta sulla Rc auto ora al 12,5%.
Ecco alcune delle novita'.
PIU' IRPEF REGIONI DA 2013, TETTO A POVERI - Dal 2013, e non
piu' dal 2011 come inizialmente previsto, le regioni potranno
manovrare l'addizionale Irpef regionale, diminuendola o anche
aumentandola dallo 0,9 fino all'1,4%. La maggiorazione, infatti,
non puo' essere superiore allo 0,5 nel 2013. L'aumento potra'
essere dell'1,1% nel 2014 e del 2,1% a decorrere dal 2015. Se la
regione ha gia' disposto una riduzione dell'Irap non puo'
sforare lo 0,5% di aumento. Prevista una salvaguardia per il
primo scaglione Irpef, fino a 15.000 euro: l'aumento
dell'addizionale non potra' superare lo 0,5%. L'addizionale,
comunque, verra' rideterminata con l'obiettivo di consentire
pari finanziamento rispetto ai trasferimenti statali soppressi.
IVA REGIONALIZZATA - Alle regioni va una quota di
compartecipazione all'Iva che va ad alimentare il fondo di
perequazione che garantisce la copertura integrale delle spese
per i servizi essenziali (sanita', scuola, assistenza, trasporto
pubblico). La quota di attribuzione alle regioni della
compartecipazione all'Iva sara' assegnata con criteri di
''territorialita''' e si basera' sui consumi nelle diverse
aree (con un occhio alle sperequazioni che possono esserci nelle
aree commerciali). La percentuale della compartecipazione viene
stabilita con decreto della presidenza del Consiglio dei
ministri al livello minimo sufficiente ad assicurare il pieno
finanziamento integrale dei livelli essenziali delle prestazioni
(che vengono definiti con legge statale e ai quali lavora la
Sose in collaborazione con l'Istat).
MENO IRAP DA 2013, POSSIBILI DEDUZIONI - Dal 2013 le regioni
possono ridurre le aliquote dell'Irap fino ad azzerarle e
disporre deduzioni dalla base imponibile.
425 MLN PER TRASPORTO PUBBLICO LOCALE - Arriva nero su bianco
l'impegno del governo al reintegro nel 2011 di 425 milioni per
il trasporto pubblico locale come chiesto dalle regioni. La
copertura verra' dalle risorse del Fondo sociale europeo.
CLAUSOLA SALVA-TAGLI: E' stata introdotta una clausola di
salvaguardia per i conti regionali che li salvaguardia dal 2013
rispetto ai tagli previsti dalla finanziaria 2010.
REGIONI PREMIATE PER LOTTA A EVASIONE - Cosi' come accaduto
con i Comuni anche le regioni saranno incentivate a partecipare
alla lotta all'evasione fiscale. Avranno, infatti, in dote il
gettito derivante dall'attivita' di recupero fiscale riferita ai
tributi propri e alle addizionali alle basi imponibili dei
tributi erariali. Nelle loro casse va anche una quota del
gettito derivante dall'attivita' di recupero dell'Iva.
DA 2013 STOP TRASFERIMENTI E VIA A FONDO PEREQUAZIONE - Il
fondo di perequazione scatta dal primo gennaio 2013
contestualmente allo stop ai trasferimenti erariali. Dallo
stesso anno vengono cancellati anche i trasferimenti dalle
Regioni ai Comuni ma arriva una compartecipazione dei municipi
alle imposte regionali, in primis all'Irpef.
RISCHIO STANGATA SU IMPOSTE AUTO - Entrano nel paniere dei
tributi delle regioni anche le tasse sulle auto e le regioni
potranno manovrarle con i soli limiti previsti da legislazione
statale. Inoltre l'imposta sulle assicurazioni Rc auto, che va
elle province, gia' dal 2011 potra' essere aumentata o diminuita
del 3,5% rispetto all'attuale aliquota del 12,5%.
A REGIONI ANCHE GETTITO TASSA SU RUMORE AEREI E TASSA SCOPO -
Ai governatori va anche la tassa sulle emissioni sonore degli
aeromobili oltre che la possibilita' di introdurre, come i
Comuni una tassa di scopo per le opere pubbliche. Inoltre con la
legge di stabilita' il governo dovra' mettere mano a una
revisione dell'imposta provinciale sulle formalita' di
trascrizione, iscrizione delle auto, tra i canoni della
revisione c'e' anche la cilindrata del veicolo e
l'inquinamento che produce.
ANCHE REGIONE DEL SUD TRA QUELLE MODELLO PER SANITA' - Lo
standard, applicato dal 2013, viene stabilito sulla base
di parametri relativi a tre regioni scelte dalla Conferenza
Unificata su una rosa di cinque (di cui obbligatoriamente la
prima, che dovrebbe essere la Lombardia) indicate dal ministero
della Salute di concerto con il Tesoro, tra quelle non soggette
a piani di rientro e che abbiano garantito l'erogazione dei
livelli essenziali di assistenza in condizione di equilibrio
economico. Nella individuazione delle regioni si dovra' tenere
conto dell'esigenza di garantire una rappresentativita' in
termini di appartenenza geografica al nord, al centro e al sud,
con almeno una regione di piccola dimensione geografica. Non
entra nel testo la 'deprivazione', cioe' il concetto per cui il
riparto dei fondi sanitari avviene anche in base alle condizioni
socio-economiche della regione, ma ci sono interventi in favore
della riduzione del gap strutturale nella sanita'.(ANSA).
FISCO: HERALD TRIBUNE SU D&G, IN ITALIA EVASIONE SPORT NAZIONE
DOMANI UDIENZA A MILANO PER STILISTI, FORSE DECISIONE GUP
(ANSA) - MILANO, 24 MAR - Potrebbe arrivare domani la
decisione del gup di Milano Simone Luerti sulla richiesta di
rinvio a giudizio per gli stilisti Domenico Dolce e Stefano
Gabbana accusati, assieme ad altre persone, di truffa ai danni
dello Stato e infedele dichiarazione dei redditi per un'evasione
fiscale di circa un miliardo di euro, commessa tra il 2004 e il
2005.
Intanto, del caso 'D&G' e della presunta maxi-evasione
fiscale, scrive oggi anche il quotidiano statunitense Herald
Tribune che 'dipinge' l'Italia, come un ''Paese dove l'evasione
fiscale e' giudicata da molte persone, comprese alcune nel mondo
della moda, come uno sport nazionale''.
Il pm Laura Pedio contesta un'evasione di circa 420 milioni
di euro ciascuno ai due stilisti. Altri 200 milioni di euro di
imponibile evaso, invece, sarebbero riferibili a una loro
societa'. Stando alle indagini, iniziate nel 2007, dopo una
verifica fiscale, la multinazionale della moda avrebbe creato
una societa' estera con base in Lussemburgo, che risultava
essere la proprietaria dei marchi del gruppo e che di fatto,
secondo l'accusa, veniva gestita in Italia. Per domani ha
chiesto di essere interrogato, davanti al gup, uno degli
imputati, Luciano Patelli, commercialista e consulente fiscale
di Dolce e Gabbana. Il pm Laura Pedio ha gia' ribadito la
richiesta di rinvio a giudizio per gli imputati, mentre le
difese parleranno domani, quando, se l'udienza non dovesse
andare per le lunghe, potrebbe anche arrivare la decisione del
gup.
L'Herald Tribune, dopo aver ricordato che D&G ha firmato gli
abiti, tra gli altri, di Scarlett Johansson e Madonna, spiega
che gli stilisti, ''the celebrity duo'', sono accusati di aver
frodato il fisco, anche se il loro caso poi ha generato poco
clamore in Italia, dove l'evasione e' uno ''sport nazionale''.
(ANSA).