FISCO: 60 OBBLIGHI A MESE, 16 LUGLIO 'SAGRA TASSA' - PACCO BOMBA CASERMA: FACEBOOK,GRUPPI SOLIDARIETA' A MILITARE - LAVORO:SAP, CONDANNATO DIRIGENTE COMPARTIMENTO POLFER PUGLIA
domenica 03 aprile 2011
FISCO:700 SCADENZE ANNO,TAVOLO CON IMPRESE PER SNELLIRE
4 GRUPPI, ENTRO MAGGIO RISULTATI; BUROCRAZIA COSTA PMI 2,7 MLD
(di Paola Barbetti)
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Sfrondare una foresta di ben 700
scadenze fiscali in un anno, 60 al mese, con una frequenza di
quasi tre pratiche al giorno. Le imprese non ne possono piu':
alla pressione delle tasse si aggiunge spreco di tempo e di
personale dedicato.
Snellire adempimenti e pratiche che pesano sulle aziende e
proprio il compito che si prefigge il tavolo tecnico appena
avviato dall'Agenzia delle Entrate insieme con Rete Imprese
Italia (che associa Casartigiani, Cna, Confartgianato,
Confesercenti, Confcommercio) e Confindustria. La tabella di
marcia del gruppo di lavoro e' piuttosto serrata: ''tempi
ristretti e concretezza per arrivare a una proposta condivisa
entro maggio'' indica l'agenzia guidata da Attilio Befera.
E per centrare piu' efficacemente gli obiettivi sono stati
creati quattro sottogruppi: regimi, adempimenti e modulistica;
problematiche relative ai sostituti d'imposta; obblighi in
materia di Iva; obblighi in materia di imposte dirette.
Un compito non facile. ''Piu' che una pressione, si tratta di
un'oppressione fiscale'', lamentano le aziende. Sul poco
invidiabile terzo posto dell'Italia nel podio dei Paesi Ocse con
il piu' elevato peso fiscale (43,5% nel 2009, dopo Danimarca e
Svezia), la Confesercenti ha svolto un approfondito studio
calcolando che nel 2011 sono 694 le scadenze fiscali che imprese
e contribuenti devono espletare. 57,8 al mese con un picco a
luglio, di 74 scadenze. La 'Sagra della tassa' potrebbe essere
cosi' festeggiata il 16 luglio, visto che solo in quel giorno si
contano ben 45 adempimenti.
''La semplice elencazione delle scadenze, e solo quelle di
natura fiscale, ha richiesto ben 16 pagine'' sottolinea
Confesercenti. E per le piccole e medie imprese l'onere e'
ancora piu' pesante. Le Entrate e il Dipartimento per la
funzione pubblica hanno calcolato che la burocrazia fiscale
costa alle Pmi 2,7 miliardi l'anno, tra i 1.900 e i 2.300 euro
ciascuna in media.
Ben venga quindi il tavolo sulla semplificazione, dicono da
Rete Imprese. Liberando le imprese dall'oppressione burocratica,
si libererebbero risorse da destinare a investimenti,
innovazione, produttivita'. Per le sole Pmi, ha calcolato la
Confesercenti, si tratterebbe almeno di 650 milioni l'anno,
oltre 500 euro per operatore economico. Dall'altro lato ne
guadagnerebbe l'efficienza della pubblica amministrazione, con
una riduzione dei costi di gestione del sistema tributario.
E anche l'Alleanza delle cooperative preme sul problema: un
dossier di ''42 mosse per mettere k.o la burocrazia, a costo
zero per lo Stato'', e' stato appesa presentato dalle imprese
della filiera agroalimentare di Confcooperative, Legacoop e
Agci. (ANSA).
FISCO: 60 OBBLIGHI A MESE, 16 LUGLIO 'SAGRA TASSA'
ANALISI CONFESERCENTI, QUASI 3 APPUNTAMENTI AL GIORNO
(ANSA) - ROMA, 2 APR - Nella tabella elaborata dalla
Confesercenti, la scansione mese per mese degli adempimenti
fiscali che attendono i contribuenti. Sono 694 nell'arco
del 2011, interessano 103 giorni, con una media mensile
di quasi 60 impegni (57,8) e una frequenza di 2,7 per ciascuno
dei 252 giorni lavorativi. Il mese piu' impegnato e' luglio
(74). La 'Sagra della tassa' potrebbe cadere il 16 luglio: 45
appuntamenti.
MESE NUM. SCADENZE FISCO
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GENNAIO 59
FEBBRAIO 53
MARZO 58
APRILE 56
MAGGIO 49
GIUGNO 62
LUGLIO 74
AGOSTO 50
SETTEMBRE 62
OTTOBRE 61
NOVEMBRE 55
DICEMBRE 55
-----------------------------------------------------------
TOTALE 694
(ANSA).
PACCO BOMBA CASERMA: FACEBOOK,GRUPPI SOLIDARIETA' A MILITARE
CIRCA 1000 ADESIONI;UTENTI SOSTITUISCONO FOTO CON STEMMA FOLGORE
(ANSA) - LIVORNO, 02 APR - ''Usiamo tutti questa immagine del
profilo per 24 ore contro i terroristi bastardi''. E' lo slogan
con il quale dalla notte scorsa rimbalza su facebook un
messaggio di solidarieta' al tenente colonnello Alessandro
Albamonte, il militare della Brigata Folgore ferito da un pacco
bomba giovedi' in una caserma di Livorno, attraverso la pagina
'Noi stiamo con Albamonte'. Al momento hanno aderito poco piu'
di 800 utenti, molti dei quali hanno raccolto l'invito di
sostituire per 24 ore la foto del profilo personale del social
network con lo stemma della Folgore: la saetta gialla che
attraversa il cielo dietro a un paio di ali bianche,
sottolineata dal nome 'Folgore' in amaranto.
L'evento e' stato creato da un ex militare di Vigevano e le
iscrizioni arrivano da ogni parte d'Italia, Livorno compresa.
''Tieni duro, non dargliela vinta'' scrive sulla pagina
Pierangelo, ''Il nostro Paese ha bisogno di te'' gli fa eco
Domenico, mentre Corrado lancia un appello alle forze
dell'ordine ''Chi compie questi gesti, non puo' e non deve
essere lasciato impunito'' e molti altri scrivono messaggi pieni
di rabbia nei confronti dei responsabili dell'attentato. ''Credo
che essere ferito nella propria patria e molto probabilmente dai
tuoi stessi connazionali - chiosa Silvia - faccia ancora piu'
male che essere feriti in una guerra''.
Altri 120 utenti, invece, si sono iscritti a un altro gruppo,
'Vicini a Alessandro Albamonte' e, mentre la solidarieta'
all'ufficiale arriva dalle tante pagine dedicate alla Folgore,
lo scontro dialettico (ben sopra le righe) esplode sulla pagina
facebook che porta il nome della Federazione Anarchica Informale
(60 iscritti), la stessa sigla che ha firmato la rivendicazione
dell'attentato di giovedi'. (ANSA).
LAVORO:SAP, CONDANNATO DIRIGENTE COMPARTIMENTO POLFER PUGLIA
CONDOTTA ANTISINDACALE.AMMINISTRAZIONE PAGHERA' SPESE PROCESSO
(ANSA) - BARI, 1 APR - ''Con sentenza n. 108/2011 del 28
marzo 2011 il Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Bari
dott.ssa Procoli ha accolto il ricorso ex art.28 dello Statuto
dei Lavoratori proposto dalle organizzazioni sindacali Sap -
Siulp - Silp per la Cgil e ha condannato per condotta
antisindacale Giovanni Aliquo', dirigente pro-tempore del
Compartimento di Polizia Ferroviaria Puglia e il ministro
dell'Interno pro-tempore Maroni''. Lo rende noto con un
comunicato il segretario provinciale del Sap John Battista.
I sindacati avevano contestato ad Aliquo' di aver violato le
norme contrattuali che regolano la materia dell'aggiornamento
professionale e dei connessi turni di servizio. Il giudice ha
anche condannato l'Amministrazione al risarcimento delle spese
processuali.
L'iniziativa si e' resa necessaria ''in quanto - spiega il
sindacalista - il dott.Aliquo' aveva adottato decisioni
unilaterali che sottraevano gli agenti della Polizia Ferroviaria
alla regolamentazione contrattuale in vigore per tutti gli altri
uffici di Polizia della Provincia con grave pregiudizio dei
diritti sindacali e individuali e dell'efficacia
dell'aggiornamento professionale, un aspetto fondamentale per
qualsiasi poliziotto''.(ANSA).