ANFP, GOVERNO NON PAGA STRAORDINARI A POLIZIOTTI. ESERCITI REGIONI: SAP, ENNESIMA BARZELLETTA LEGHISTA. POLIZIOTTI SENZA STRAORDINARI DA 4 MESI, SERVE RAZIONALIZZAZIONE - FISCO: SANZIONATI VIP, DA CESARE MALDINI A ZENGA A DJ RINGO
mercoledì 06 aprile 2011
IMMIGRAZIONE: ANFP, GOVERNO NON PAGA STRAORDINARI A POLIZIOTTI
(ANSA) - ROMA, 5 APR - Nonostante l'emergenza immigrazione,
''il governo non paga lo straordinario ai poliziotti''. E'
quanto denuncia l'Associazione nazionale funzionari di polizia
(Anfp) sottolineando che l'esecutivo, dopo i casi del 2009 e
2010 e' ''ancora una volta inspiegabilmente disattento'' con le
forze di polizia.
Dal ministero del Tesoro, sottolinea il segretario Enzo
Letizia, ''non arriva l'autorizzazione al pagamento degli
straordinari effettuati dal mese di gennaio di quest'anno,
nonostante le sollecitazioni dei vari dicasteri interessati.
Eppure i poliziotti sono impegnati quotidianamente per l'
emergenza immigrati, in particolare nel sud Italia, nel
contrasto alla criminalita' diffusa ed organizzata, nella ricerca
di pericolosi latitanti, nell'ordine pubblico per garantire il
regolare svolgimento del campionato di calcio, nel controllo dei
delinquenti agli arresti domiciliari, ed infine nella
prevenzione della minaccia terroristica''.
''Quanto tempo dovranno aspettare i poliziotti - conclude
Letizia - per veder riconosciuto il dovuto nell'assolvimento di
impegni straordinari causati anche dai ritardi e dalle
inefficienze della politica locale nei vari livelli, che si
trasformano inevitabilmente in questioni di ordine pubblico e di
sicurezza per i cittadini?''.(ANSA).
ESERCITI REGIONI: SAP, ENNESIMA BARZELLETTA LEGHISTA
POLIZIOTTI SENZA STRAORDINARI DA 4 MESI, SERVE RAZIONALIZZAZIONE
(ANSA) - ROMA, 5 APR - ''Dopo il flop delle ronde e i
ridicoli tentativi di creare polizie regionali, adesso siamo
arrivati alla barzelletta di proporre piccoli eserciti locali
che si occupino di protezione civile e anche di ordine pubblico.
Lo dice il segretario del Sindacato autonomo di polizia (Sap)
Nicola Tanzi sottolineando che si tratta ''dell'ennesima
provocazione leghista destinata a morire come le precedenti
iniziative''.
''Abbiamo forze dell'ordine e forze armate - afferma Tanzi -
che sono impegnate in questi giorni in un delicato scenario
internazionale e nazionale, soprattutto per via dell'emergenza
immigrati, e pochi ricordano che da quattro mesi i poliziotti
sono senza straordinari e che il taglio del 30 per cento dei
fondi destinati alle pulizie di uffici e caserme ci sta facendo
lavorare in condizioni di grandi difficolta'''. ''Ci si dimentica
tutto questo - prosegue - e si propongono nuovi eserciti e nuove
polizie, assolutamente inutili per la sicurezza dei cittadini, i
cui costi ricadrebbero per altro, inevitabilmente, sulla
fiscalita' generale''.
Piuttosto, conclude Tanzi, ''visto che in Italia abbiamo
cinque corpi di polizia nazionali, quattro corpi delle forze
armate, vigili del fuoco, polizie provinciali e locali, crediamo
sia ora di una seria razionalizzazione che, salvaguardando
storie e tradizioni, assicuri ai cittadini piu' sicurezza e
miglior impiego delle risorse, che diminuiscono anno dopo
anno''.(ANSA).
FISCO: SANZIONATI VIP, DA CESARE MALDINI A ZENGA A DJ RINGO
GDF, ERANO CLIENTI DI COMMERCIALISTA CON 'DOPPIO LAVORO'
(ANSA) - MILANO, 5 APR - Sono stati sanzionati, dopo alcune
verifiche effettuate dai finanzieri del Nucleo di Polizia
Tributaria di Milano, l'ex allenatore della Nazionale Cesare
Maldini, l'ex portiere e allenatore Walter Zenga, Dj Ringo e la
moglie di Paolo Maldini, Adriana Fossa, che si sarebbero serviti
della consulenza fiscale di Luciano Bressi, all'epoca
funzionario dell'Agenzia delle Entrate, che faceva illecitamente
anche il doppio lavoro di commercialista.
Dopo gli accertamenti svolti dai militari della Gdf di
Milano, assieme al Nucleo Speciale di 'Spesa Pubblica' di Roma,
su Luciano Bressi, funzionario dell'Agenzia delle Entrate di
Milano 1 prima di essere arrestato nel giugno 2009, sono state
contestate violazioni nei confronti di 30 persone, tra cui i vip
gia' citati, e 8 societa' con relative sanzioni da parte
dell'Agenzia delle Entrate per un totale di circa 2,5 milioni di
euro. Bressi nelle scorse settimane aveva patteggiato in un
procedimento penale davanti al gup Luigi Varanelli, che ha
rinviato a giudizio per accesso abusivo a sistema informatico e
corruzione l'ex terzino del Milan Paolo Maldini - figlio di
Cesare - che secondo l'accusa avrebbe avuto rapporti in materia
fiscale proprio con Bressi. Gia' nel corso delle indagini del pm
di Milano Paola Pirotta era emerso che tra i clienti di Bressi
c'erano numerosi vip.
I clienti sono tutti accusati dall'Agenzia delle entrate in
base al decreto 'Brunetta' di essersi illecitamente avvalsi dei
servizi del funzionario pubblico. (ANSA).