IL 36% REPLICA SE I LAVORI SONO "NUOVI" (Il Sole 24 Ore)
IL 36% REPLICA SE I LAVORI SONO «NUOVI»
Il Sole 24 ore 05 aprile 2011 di Cristiano Dell'Oste e Francesca Milano
La detrazione del 36% può fare il replay su uno stesso immobile, a patto che si tratti di un intervento "nuovo". Il principio dettato dal fisco, in questo caso, è favorevole al contribuente. Tanto più in un Paese come l'Italia, dove l'idea della sostituzione edilizia non è mai decollata e i vecchi edifici – per quanto malconci – non sono demoliti e ricostruiti, ma ciclicamente riparati.
La regola generale è che il computo del limite di spesa per il 36% – pari a 48mila euro – riparte da zero in caso di nuovi lavori, a condizione che, nell'anno, non sia superato, per lo stesso immobile, il valore di 48mila euro. La sua traduzione in concreto, però, non è sempre così lineare, come dimostrano i numerosi quesiti sull'argomento arrivati al forum online abbinato alla Guida pratica «Lavori in casa e bonus fiscali», in edicola con Il Sole 24 Ore di ieri.
In linea di principio, si ha un nuovo intervento quando viene richiesto un nuovo titolo abilitativo, cioè una nuova Dia, Scia o comunicazione al Comune. Ma questo passaggio non è sempre indispensabile: l'installazione di una porta blindata, ad esempio, che non richiede titoli edilizi, costituisce comunque nuova opera rispetto al rifacimento del bagno. Allo stesso modo, se si effettuano lavori su un appartamento che poi viene "fuso" con un altro, il cantiere sull'alloggio risultante dall'unione va considerato nuovo ai fini del 36 per cento.
A livello burocratico, quando si inizia un intervento diverso da quello agevolato precedentemente, si deve inviare una nuova comunicazione al centro operativo delle Entrate di Pescara. Diverso, invece, è il caso di prosecuzione di lavori: in questa situazione il tetto è fissato in 48mila euro, anche se l'intervento prosegue da un anno all'altro, ma non è richiesto un nuovo invio a Pescara.
Anche i lavori in condominio possono beneficiare del 36 per cento. In questo caso, è possibile programmare nuovi interventi anche se in passato si è già  usufruito del bonus. Nei condomini dove è stata effettuata la manutenzione dell'ascensore, per esempio, è possibile pensare a nuovi interventi come l'eliminazione delle barriere architettoniche o la ritinteggiatura della facciata. E questo senza intaccare il limite, che in questi casi vale per ogni unità  immobiliare.
Tra i temi caldi del Forum online c'è anche il risparmio energetico con il 55%, che è stato prorogato sino alla fine del 2011. Anche se alcuni interventi agevolati con il 36% rientrano fra quelli ammessi alla detrazione del 55%, bisogna ricordare che le due agevolazioni non sono cumulabili. Quella più conveniente è naturalmente il 55%, ma bisogna tenere presente che – per i lavori che proseguono nel 2012 – la detrazione del 36% premia anche le opere per il risparmio energetico. Se non dovesse esserci un'altra proroga del 55%, converrebbe comunque sfruttare la detrazione "minore".