IMMIGRAZIONE: LA RUSSA, GRAZIE A MILITARI PER LAMPEDUSA. SE AVESSI POTUTO SAREI ANDATO A DARE UNA MANO - IMMIGRAZIONE: PER RIPULIRE ISOLA MILITARI E VOLONTARI ALPINI
sabato 09 aprile 2011
IMMIGRAZIONE: LA RUSSA, GRAZIE A MILITARI PER LAMPEDUSA
SE AVESSI POTUTO SAREI ANDATO A DARE UNA MANO
(ANSA) - MILANO, 8 APR - Il ministro della Difesa Ignazio La
Russa ha voluto ringraziare gli uomini delle forze armate
impegnate in questi giorni a Lampedusa per 'risistemare' l'isola
dopo gli imponenti sbarchi di migranti dal Nord d'Africa,
lodando la generosita' da loro dimostrata nel restare
volontariamente al lavoro anche durante la libera uscita.
''Volevo ringraziare i militari delle forze armate inviati a
Lampedusa - ha affermato La Russa, al termine di una riunione
politica nella residenza milanese del sindaco Letizia Moratti -
e non solo quelli del genio che sono andati appositamente per
ripulire l'isola, perche' tutti, nel momento in cui erano in
liberta' di servizio, anziche' andare in libera uscita
volontariamente si sono prodigati per contribuire ad accelerare
l'opera di pulizia''.
''Si trattava di un compito che non spettava loro - ha
aggiunto il ministro - ma fare qualcosa di importante a favore
della gente fa onore a chi dedica a questo non solo l'attivita'
di servizio ma anche le ore libere. Se avessi potuto sarei
andato a dar loro una mano''.
A questo ringraziamento per i militari si e' aggiunto anche
quello per i volontari degli alpini. ''Lo stesso ringraziamento
voglio rivolgere - ha concluso - all'associazione nazionale
alpini e ai suoi 25 associati che sono appena arrivati
sull'isola. Tra loro ci sono 5 o 6 giovani che hanno fatto la
mini-naja e che come volontari sono andati a pulire Lampedusa''.
(ANSA).
IMMIGRAZIONE: PER RIPULIRE ISOLA MILITARI E VOLONTARI ALPINI
(ANSA) - ROMA, 8 APR - Sono circa 25 i volontari dell'Ana,
l'Associazione nazionale alpini, impiegati da oggi a Lampedusa,
per ripulire l'isola dopo l'eccezionale ondata di sbarchi di
migranti. Vanno a dare manforte ai militari del Genio
dell'Esercito che, da circa una settimana, con macchine
movimento terra, sono al lavoro nelle zone piu' bisognevoli di
interventi.
A Lampedusa, riferisce lo Stato maggiore della Difesa, sono
inoltre impegnati circa 150 militari nell'operazione ''Strade
sicure-Emergenza umanitaria'': i loro compiti sono di
sorveglianza, nel piu' ampio contesto del concorso fornito dalle
forze armate alle forze di polizia, ma questi stessi soldati,
''vista la grave situazione igienico-sanitaria dovuta ai rifiuti
rilasciati sull'isola a causa della presenza degli immigrati,
stanno contribuendo volontariamente, nei periodi liberi dal
servizio, alla pulizia, dimostrando con cio' sensibilita' ed
amicizia verso la popolazione lampedusana''.
Anche i volontari dell'Ana (alcuni hanno partecipato
all'iniziativa ''Vivi le Forze Armate'', la mini naja) sono
impegnati da oggi nella raccolta dei rifiuti. ''L'Ana - spiegano
alla Difesa - da sempre svolge attivita' umanitaria e di
supporto alla popolazione; e anche in questa occasione si e'
dimostrata pronta e solidale con le necessita' della
cittadinanza locale rendendosi disponibile a fornire il proprio
contributo in sinergia con i militari. La durata dell'impegno
dei volontari e' stimata in 10-12 giorni ma l'Associazione ha
dato la sua disponibilita' ad effettuare turnazioni di personale
volontario nel caso si rendesse necessario prolungare il periodo
di permanenza sull'isola''. (ANSA).