SANITA': BARI; 'FUGA' VERBALI TARANTINI, ARRESTO PRESUNTA TALPA - P.BREVE: FUNZIONARI POLIZIA, INGIUSTIZIA PER LE VITTIME
mercoledì 13 aprile 2011
SANIT: BARI; 'FUGA'VERBALI TARANTINI, ARRESTO PRESUNTA TALPA
E' GIORNALISTA, ALL'EPOCA ADDETTO A SISTEMI INFORMATICI PROCURA
(ANSA) - BARI, 12 APR - Nel settembre 2009 il 'Corriere della
sera' pubblico' i verbali di interrogatorio, che erano stati
secretati, di Giampaolo Tarantini che parlava delle escort da
lui portate alle feste dell'estate 2008 nelle residenze private
del presidente Silvio Berlusconi. Con l'accusa di essere la
'talpa' che aveva prelevato e consentito la pubblicazione dei
verbali, da oggi e' agli arresti domiciliari nella sua casa di
Cavallino (Lecce) Andrea Morrone, collaboratore della redazione
di Lecce del Corriere del Mezzogiorno: all'epoca era consulente
informatico della Procura barese. Morrone e' accusato di accesso
abusivo all'archivio informatico della Procura. L'inchiesta per
fuga di notizie e' affidata ai pm Teresa Iodice e Giuseppe
Dentamaro ed e' coordinata dal procuratore, Antonio Laudati: i
pm hanno chiesto e ottenuto un'ordinanza di custodia cautelare
dal gip del tribunale di Bari Sergio Di Paola.
Le indagini sono state fatte dalla squadra mobile e dalla
Polizia postale: gli investigatori ritengono che il 4 agosto
2009, Morrone sia entrato nel sistema informatico della Procura
da un pc dello stesso ufficio e abbia prelevato i file dei
verbali, passandoli poi a un giornalista del 'Corriere della
Sera'. Per farlo, avrebbe utilizzato la password che egli
possedeva in quanto sistemista: Morrone all'epoca dei fatti era
dipendente della ditta Consit, incaricata della sicurezza e
dell'assistenza dei sistemi informatici degli uffici giudiziari
baresi.
L'emissione dell'ordinanza restrittiva e' motivata dal gip
col pericolo di inquinamento probatorio e di reiterazione del
reato.
Gianpaolo Tarantini nei verbali parlava delle giovani donne e
di alcune escort, tra cui Patrizia D'Addario, ingaggiate e
portate a feste nelle residenze private di Berlusconi. Parlava
comunque anche delle escort 'fornite' all'allora vicepresidente
della Regione Puglia Sandro Frisullo (Pd), che e' stato
arrestato vari mesi dopo per una questione di appalti in
forniture sanitarie.
La 'talpa' - si era sempre sottolineato in ambienti
giudiziari - avrebbe potuto essere solo una persona che aveva
accesso agli atti del fascicolo poiche', per evitare fughe di
notizie, l'interrogatorio di Tarantini si era tenuto in una
caserma della Guardia di finanza alla presenza di alcuni
finanzieri e del pm inquirente, Giuseppe Scelsi, e dei difensori
dell'indagato. Per cautela fu anche deciso di non far
trascrivere alla stenotipista le dichiarazioni
dell'imprenditore, che furono salvate direttamente in files su
un computer da un militare. I difensori dell'indagato, Nicola
Quaranta e Nico D'Ascola, rinunciarono ad avere copia del
verbale proprio per 'blindare' ulteriormente l'audizione.
(ANSA).
P.BREVE: FUNZIONARI POLIZIA, INGIUSTIZIA PER LE VITTIME
(ANSA) - ROMA, 12 APR - ''Certezza della pena e sicurezza
sono le due facce di una stessa medaglia. con la prescrizione
breve si indebolisce, con tutta evidenza, l'effetto deterrente a
compiere i reati''. Lo afferma Enzo Marco Letizia, segretario
dell'Anfp, l'Associazione nazionale funzionari di polizia.
''Gia' oggi - sottolinea l'Anfp - le vittime dei crimini di
maggiore allarme sociale sono offese dai tempi medi di
detenzione per i condannati. I rapinatori scontano una pena
media di 594 giorni, gli spacciatori 516 giorni, i corruttori
188, i ladri 180, i truffatori 152, i bancarottieri 78 giorni.
Solo gli stupratori superano i 2 anni di detenzione con 783
giorni in media di pena scontata. Se venisse approvata la
prescrizione breve molti imputati per questi gravissimi reati,
arrestati in flagranza anche piu' di una volta, ma nei confronti
dei quali non e' stata emessa una sentenza di condanna, la
farebbero franca. L'enorme lavoro delle forze di polizia per la
sicurezza dei cittadini - conclude Letizia - verrebbe vanificato
e per le vittime sarebbe la peggiore ingiustizia''. (ANSA).