RAPPORTO 2004 GDF - CONDONO: GEN SPECIALE, NON AIUTA EVASIONE FISCALE - GUARDIA FINANZA: GRANDI (DS), NON MESSA IN GRADO DI LAVORARE, INTERROGAZIONE A GOVERNO - FISCO:TASSE NON DOVUTE?RISARCIRE IL DISTURBO AL CONTRIBUENTE

sabato 21 maggio 2005

 

GDF: 8.399 EVASORI FISCALI, SOTTRATTI 10,5 MLD EURO

RAPPORTO 2004; CONTRAFFAZIONE, 13.600 INTERVENTI, 370 ARRESTI

 

   (ANSA) - ROMA, 18 MAG - Sono stati 8.399 gli evasori fiscali (di cui 7.581 totali) scovati nel 2004 dalle Fiamme Gialle. Un dato che si traduce nella scoperta di ben 10,5 miliardi di euro sottratti al fisco e di un'Iva evasa pari a a 2,8 miliardi. Duro anche il contrasto alla contraffazione e alla pirateria: 13.600 interventi, 371 arresti, milioni di pezzi sequestrati. A fare il quadro dell'attivita' della Guardia di finanza e' il Rapporto annuale 2004, presentato oggi dal comandante generale Roberto Speciale, alla presenza del ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta.

   SINISCALCO, 'GDF FONDAMENTALE PER ECONOMIA' - Il ministro Siniscalco ha definito la guardia di finanza ''fondamentale  perche' l'economia funzioni e si risollevi da una fase di ristagno'', ne ha lodato ''l'efficienza e la trasparenza'' e si e' detto certo che anche in futuro ''sapra' essere all'altezza della sua tradizione''. Il generale Speciale, da parte sua, ha parlato di risultati che ''testimoniano la vitalita' e l'impegno del corpo nel servizio verso i cittadini e le istituzioni''.

   AUMENTANO EVASORI FISCALI - Nel 2004 i finanzieri hanno eseguito 73.700 verifiche fiscali (67.000 l'anno precedente) e 630.700 controlli (scontrini, ricevute fiscali e documenti di accompagnamento dei beni viaggianti). Gli 8.399 evasori scoperti rappresentano un aumento dell'8,6% rispetto al 2003. Sono state denunciate 4.879 persone per reati fiscali, di cui 114 arrestate. Nei cosiddetti paradisi fiscali sono stati individuati importi sottratti alla tassazione per 1,4 miliardi di euro.

   32.000 LAVORATORI SOMMERSI - La lotta all'economia sommersa ha permesso inoltre di individuare 32.000 tra lavoratori irregolari e in nero (erano stati 30.000 nel 2003). La Lombardia e' in testa con 5.866, seguita dalla Campania (4.351) e dalla Puglia (3.351).

   PREZZI, 2.361 VIOLAZIONI - Sono stati 35.815 gli interventi contro il caro-vita attuati nel 2004 dalla Guardia di finanza: verbalizzati 2.361 soggetti per violazioni alla disciplina dei prezzi.  L'attivita' di monitoraggio dei finanzieri ha riguardato il commercio al dettaglio di frutta, verdure e pesce, i settori della ristorazione, bar e gelaterie, nonche' gli stabilimenti balneari. L' obiettivo e' contrastare ''le spropositate dinamiche di aumento dei prezzi''.

   CONTRAFFAZIONI, LOTTA SENZA QUARTIERE - Il generale Speciale ha promesso ''lotta senza quartiere alla contraffazione dei marchi e alla pirateria, fenomeni gravi, capaci di provocare alterazione delle dinamiche di mercato, con danni per produttori commercianti, consumatori e lavoratori''. Complessivamente nel 2004 sono stati eseguiti 13.600 interventi, verbalizzati 15.400 soggetti, di cui 370 arresti e sequestrati milioni di pezzi, soprattutto abbigliamento, editoria e prodotti per bambini (oltre 33,4 milioni di giocattoli). Quest'anno, da gennaio ad aprile, sono state riscontrate 2.095 violazioni nell'ambito della contraffazione dei marchi; 2.609 di soggetti verbalizzati, di cui 76 arrestati. I sequestri piu' numerosi hanno riguardato libri, opuscoli e stampati (9,6 milioni di pezzi), l'abbigliamento (2,5 milioni) e giocattoli (1,9 milioni). Quanto alla pirateria, nei primi quattro mesi dell'anno le violazioni riscontrate dai finanzieri ammontano a 2.475, con 2.521 soggetti verbalizzati. I sequestri piu' numerosi sono stati quelli di Cd (un milione).

   CRESCONO 'FRODI-CAROSELLO' - Un fenomeno in crescita e' quello delle cosiddette 'frodi-carosello'. Si tratta di un escamotage per detrarre l'Iva anche in caso di acquisti fatti in Paesi europei, quando non sarebbe permesso. Le categorie merceologiche di questo tipo di truffa ai danni dell'erario sono il commercio di autoveicoli nuovi e usati, di componentistica elettronica e materiali ferrosi, carni.

   IMMIGRAZIONE, SCOPERTI 8.432 CLANDESTINI - Le Fiamme Gialle svolgono anche attivita' di contrasto all'immigrazione illegale. Nel 2004 sono stati cosi' individuati 8.432 clandestini, di cui 207 sono stati arrestati. Sequestrati 42 mezzi terrestri e 49 imbarcazioni.

   DROGA, SEQUESTRATI 2.118 KG EROINA - Nel settore della lotta al traffico di stupefacenti, i finanzieri hanno verbalizzato 24.123 persone, di cui 3.105 arrestate e 15.300 segnalate al prefetto. Sono stati sequestrati 9.613 kg di hashish e marijuana, 2.702 di cocaina, 2.118 di eroina e 244 di altre sostanze. Complessivamente la Gdf ha operato il 79% del totale di sequestri di cocaina,l' 84% di quelli di eroina ed il 52% di hashish e marijuana.

   CRIMINALITA', SEQUESTRATI BENI PER 560 MILIONI – Gli accertamenti previsti dalla normativa antimafia hanno portato al sequestro di circa 1.400 tra beni mobili, immobili ed aziende commerciali, per un valore complessivo di 560 milioni di euro. Sono state inoltre denunciate 700 persone per riciclaggio, di cui 114 arrestate. Denunciati anche 406 usurai.(ANSA).

 

CONDONO: GEN SPECIALE, NON AIUTA EVASIONE FISCALE

 

   (ANSA) - ROMA, 18 MAG - ''Il condono non aiuta l'evasione fiscale''. Lo ha detto il comandante della Guardia di Finanza, Generale Roberto Speciale, a margine della presentazione del rapporto annuale del 2004 del corpo.

   ''Noi - ha spiegato il generale Speciale - continuiamo a fare il nostro lavoro, con o senza il condono''. (ANSA).

 

GUARDIA FINANZA: GRANDI (DS), NON MESSA IN GRADO DI LAVORARE

INTERROGAZIONE A GOVERNO, INDIVIDUARE AL PIU' PRESTO RISORSE

 

   (ANSA) - ROMA, 18 MAG - Il rilancio della lotta all' evasione fiscale non ci sara' ''se la guardia di finanza non verra' messa messa in grado di lavorare e certamente non lo potra' fare nel modo migliore se continueranno ad essere negati al corpo i fondi strettamente necessari per consentirgli di lavorare''. Lo ha detto Alfiero Grandi (Ds), nel giorno della presentazione del Rapporto annuale 2004 della Guardia di Finanza.

   Grandi ha presentato un' interrogazione, per chiedere al Governo ''se non intenda adottare provvedimenti per garantire al personale della guardia di finanza la mensa o comunque il diritto al pasto. Oggi in molte situazioni sono finiti i fondi, aumentano i debiti con i fornitori e addirittura i comandi sono costretti ad organizzare i turni di lavoro in modo da evitare che il personale possa usufruire della mensa. E' chiaro – ha aggiunto - che cosi' l'orario non e' in funzione degli obiettivi da raggiungere ma costruito solo per cercare di evitare l' uso della mensa da parte del personale''.

   ''Anche l' impegno preso dal Governo di ripartire al piu' presto i 20 milioni di euro stanziati dal decreto legge 16/05 - secondo il deputato - puo' essere utile per tamponare la situazione, ma non e' in grado di risolvere il problema, almeno fino a fine 2005''. Per questo, ha proseguito, ''a nome dell'opposizione, ho chiesto al Governo di provvedere al piu' presto a individuare le risorse per consentire alla guardia di finanza di lavorare con serenita' e non con il freno tirato della mancanza di risorse. La risposta attuale del Governo e' quindi del tutto insufficiente e non rassicurante''. (ANSA).

 

EURO: GDF; CRESCONO FALSI RISCONTRATI, 9.945 NEL 2004

 

   (ANSA) - ROMA, 18 MAG - Sono stati 9.947 gli interventi realizzati nel 2004 dalla Guardia di finanza contro la valuta falsa: 10.133 i soggetti verbalizzati (9.268 nel 2003), 9.945 le infrazioni riscontrate (9.148 l' anno precedente).  Il dato e' contenuto nel Rapporto annuale 2004 delle Fiamme Gialle, presentato oggi dal comandante, generale Roberto Speciale. (ANSA).

 

FISCO: GEN SPECIALE, PIANO CONTRASTO A ECONOMIA SOMMERSA

NEL 2005 INTERVENTI INDIRIZZATI SU AZIENDE MINORI

 

   (ANSA) - ROMA, 18 MAG - ''Nel 2005 il Corpo sta dando proseguimento al piano di contrasto all'economia sommersa''. Lo ha detto il comandante della Guardia di Finanza, Roberto Speciale, presentando il rapporto annuale del 2004 delle Fiamme Gialle. Presenti, tra gli altri, il ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco, e il sottosegretario dalla Presidenza del consiglio, Gianni Letta.

   Per i contribuenti noti al fisco, ha spiegato il generale Speciale, ''Gli interventi saranno indirizzati nei confronti delle aziende minori (fino a 5,1 milioni di euro volume d'affari), verso le categorie economiche per le quali non sono stati ancora elaborati i relativi studi di settore e verso quei contribuenti per i quali si siano registrati profili di incoerenza e/o di congruita' ''.

   Contemporaneamente, ha proseguito il comandante della Guardia di Finanza, ''i controlli sono diretti ad incrementare il ricorso a moduli operativi snelli e flessibili, attraverso cui e' possibile ampliare il numero dei soggetti da sottoporre a controllo e assicurare il rispetto dei principi sanciti dallo statuto dei diritti del contribuente''.

   Passando al comparto delle uscite di bilancio, ha proseguito il generale Speciale, ''nel 2005 aumenteranno del 25 per cento rispetto al 2004, le risorse umane per la tutela della spesa pubblica, con particolare attenzione rivolta ai fondi strutturali europei e gli aiuti alla agricoltura, agli incentivi alle attivita' produttive e al comparto della spesa sanitaria''. (ANSA).

 

LAVORO: GDF, IN LOMBARDIA PIU' IRREGOLARI E AL NERO

 

   (ANSA) - ROMA, 18 MAG - La Lombardia e' in testa per numero di lavoratori irregolari ed in nero scoperti dalla guardia di finanza nel 2004: sono stati ben 5.866. Complessivamente il sommerso individuato dalle Fiamme Gialle ammonta a 31.930 lavoratori (11.583 irregolari e 20.347 in nero).

   Dopo la Lombardia, la regione con piu' lavoratori sommersi e' la Campania (4.351), seguita dalla Puglia (3.351). Il Nord e' l'area piu' interessata dal fenomeno (14.035), seguito dal Sud (10.052) e dal Centro (7.843).

   Nella tabella, i lavoratori irregolari ed in nero scoperti dai finanzieri nel 2004, divisi per regione.

REGIONE     LAVORATORI IRREGOLARI   LAVORATORI IN NERO    TOTALE

Friuli V.G.         766                   1.193            1.959

Liguria             238                     577              815

Lombardia         3.606                   2.260            5.866

Piemonte             67                     269              336

Trentino A.A.       644                     721            1.365

Valle D' Aosta        7                      71               78

Veneto            1.928                   1.688            3.616

Abruzzo              37                     345              382

Emilia Romagna      432                     688            1.120

Lazio               533                   2.010            2.543

Marche              697                   1.396            2.093

Sardegna            335                     495              830

Toscana             229                     452              681

Umbria               89                     105              194

Basilicata           33                     131              164

Calabria            179                     376              555

Campania            766                   3.585            4.351

Molise               10                      88               98

Puglia              656                   2.695            3.351

Sicilia             331                   1.202            1.533

TOTALE ITALIA    11.583                  20.347           31.930

(ANSA).

 

FISCO:TASSE NON DOVUTE?RISARCIRE IL DISTURBO AL CONTRIBUENTE

GIUDICE DI PACE CONDANNA AGENZIA ENTRATE

 

   (ANSA) - PALERMO, 20 MAG - Quando il Fisco invia un avviso di pagamento non dovuto deve risarcire il contribuente per il disturbo e i danni arrecati. Lo ha sancito il giudice di pace di Patti Mariano Munafo' chiedendo all'Agenzia delle Entrate di adottare maggiore diligenza nell'invio delle cartelle di pagamento.

   Il giudice, in sostanza, ha messo in pratica il principio della Cassazione (sentenza 500/99) sulla risarcibilita' del cittadino per interesse legittimo, qualora vessato da richieste errate che scaturiscano da comportamenti dolosi o colposi dei dipendenti pubblici.

   La vicenda risale al 2003, quando un imprenditore si vide recapitare un avviso di pagamento per un'imposta che non era dovuta. Il contribuente invio' il suo commercialista a verificare e successivamente chiese agli uffici tributari di annullare il provvedimento. Quindi avvio' la causa presso il giudice di pace per ottenere il pagamento delle spese sostenute.

   Munafo' gli ha dato ragione e ha condannato l'Agenzia delle Entrate a risarcire il danno, comprese le spese  sostenute per liquidare l'onorario del commercialista inviato a verificare la posizione del contribuente.(ANSA).

 

 

 


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