GDF: TENENTE COMPIE 100 ANNI, AUGURI DA CAPO STATO MAGGIORE - CC AGGREDITI: SAP, SERVE PUNIZIONE ESEMPLARE, PAGHINO ANCHE FAMIGLIE, PROIBIRE I RAVE PARTY

mercoledì 27 aprile 2011

GDF: TENENTE COMPIE 100 ANNI, AUGURI DA CAPO STATO MAGGIORE

   (ANSA) - NAPOLI, 26 APR - Il tenente Ciro Mazza, classe 1911,
era appena maggiorenne quando bussò al portone della caserma
Piave a Roma, per arruolarsi nella guardia di finanza, 82 anni
fa, nel 1929.
 La mattina di pasquetta, per singolare coincidenza quest'anno
anche anniversario della liberazione, e' stata una delegazione
del comando provinciale di Napoli, col colonnello Gabriele
Failla, a bussare alla porta di casa di Ciro Mazza per portare
gli auguri per i cento anni che proprio dalla caserma Piave,
oggi sede del comando generale, ha scritto di proprio pugno il
capo di stato maggiore, generale Michele Adinolfi, anch'egli di
origine napoletana.
 Era gia' maturo sottufficiale, Ciro Mazza, quando venne
spedito sul fronte greco nel 1940, all'inizio della seconda
guerra mondiale. Deportato in Germania e poi reduce in Italia,
presto' servizio per altri 20 anni nelle fiamme gialle, fino al
congedo nel 1965.
 Completa la sua esperienza operativa: dall'anticontrabbando
dei tempi eroici al confine settentrionale fino ai reparti del
sud, Palermo, Bari e infine Aversa, come comandante di brigata.
Oggi vive circondato di pronipoti in un tranquillo appartamento
a Colli Aminei.
 Vitale, lucido e sorridente, fino a due anni fa, sottolineano
i parenti stretti, ancora compilava da solo la sua dichiarazione
dei redditi. (ANSA).
 
 
 
CC AGGREDITI: SAP, SERVE PUNIZIONE ESEMPLARE
PAGHINO ANCHE FAMIGLIE. PROIBIRE I RAVE PARTY
   (ANSA) - FIRENZE, 26 APR - ''Con i quattro ragazzi autori del
violento pestaggio nei confronti dei due colleghi dell'arma dei
carabinieri serve la mano pesante, e' opportuna una punizione
giusta, ma esemplare''. E' quanto afferma Massimo Montebove,
consigliere nazionale del sindacato autonomo di polizia Sap,
secondo il quale ''a pagare debbano essere, almeno in parte,
anche le famiglie di questi giovani, che portano l'evidente
responsabilita' di non aver saputo crescere ed educare i propri
figli. Penso, infine, che la politica politicante, da sinistra a
destra, debba smettersela di stracciarsi le vesti quando
avvengono fatti come quello di Sorano, perche' delle lacrime di
coccodrillo gli operatori delle forze dell'ordine, che gia'
rischiano la vita ogni giorno, non sanno che cosa farsene''.
 ''Si abbia il coraggio - spiega Montebove -, con decreto
governativo urgente, di vietare da subito sull'intero territorio
nazionale qualsiasi rave party o manifestazioni simili, con
punizioni pesantissime per chi trasgredisce la norma. Servono
fatti concreti, Regioni e Comuni, al pari del Governo, devono
essere meno complici di certe iniziative, spesso politicizzate.
Poliziotti e carabinieri sono stufi di pagare gli errori di
altri sulla propria pelle''.(ANSA).

Tua email:   Invia a: