PARLAMENTO: SI RIPRENDE DA BIOTESTAMENTO E OMNIBUS - 25 APRILE: AOSTA; ESERCITO LASCIA PIAZZA, CRITICHE ANPI

mercoledì 27 aprile 2011

PARLAMENTO: SI RIPRENDE DA BIOTESTAMENTO E OMNIBUS
GIUSTIZIA IN STAND-BY IN ATTESA DEL VOTO AMMINISTRATIVO
(ANSA) - ROMA, 25 APR - Testamento biologico in Aula e
riforma della Giustizia in commissione. Questi alcuni degli
appuntamenti principali previsti alla Camera da mercoledi'
prossimo.
La settimana dopo Pasqua, il Senato restera' chiuso
(riprendera' l'attivita' il 3 maggio), ma a Montecitorio il
calendario dei lavori e' piuttosto fitto. Mercoledi' 27 aprile,
ad esempio, in Aula si esaminera' il provvedimento sul
testamento biologico, oltre al decreto contenente misure urgenti
per garantire l'ordinato svolgimento delle assemblee societarie
annuali. All'attenzione dei deputati sara' anche il decreto per
la corresponsione dell''una tantum' al personale delle Forze di
polizia, Forze armate e Vigili del fuoco.
A seguire, e' previsto l'esame del testo unificato sullo
Statuto istitutivo della Corte penale internazionale e delle
disposizioni per la riqualificazione dei centri storici e borghi
antichi d'Italia.
Ma da mercoledi' si lavorera' anche in commissione. In tarda
mattinata e' previsto l'ufficio di presidenza congiunto delle
commissioni Affari Costituzionali e Giustizia sulla 'riforma
epocale' messa a punto dal governo. L'appuntamento, che la
scorsa settimana era slittato, dovrebbe servire a decidere la
tempistica dell'esame del provvedimento, dopo la riunione di
maggioranza che c'era stata, sempre la scorsa settimana, tra il
Guardasigilli Angelino Alfano, il relatore Manlio Contento, il
presidente della commissione Affari Costituzionali Donato Bruno
e il capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto.
Al termine, e' previsto, tra gli altri, l'esame della proposta
di legge per modificare alcuni articoli della Costituzione tra
cui il 41 sulla liberta' d'impresa, primo firmatario Raffaello
Vignali, lo stesso deputato del Pdl che qualche giorno fa ha
presentato anche il testo per limitare i poteri della Corte
Costituzionale.
E sempre dopo Pasqua, alla Camera, dovrebbe cominciare
l'esame del decreto legge 'omnibus' che contiene la rinuncia del
governo al programma energetico atomico in base al quale
verrebbe vanificato il referendum sul nucleare gia' in programma
per la meta' di giugno. Il governo potrebbe scegliere di
servirsi dello stesso decreto, modificandolo a Montecitorio, per
far saltare un altro referendum: quello sull'acqua. Con il
''vero obiettivo'', sospetta l'opposizione, di ''sabotare il
referendum contro il 'Legittimo impedimento'''.
Per la 'Prescrizione breve' e il cosiddetto 'Allunga
processi' (la norma che consentira' alla difesa di allungare i
tempi del procedimento convocando tutti i testimoni che vuole)
se ne riparlera' invece, al Senato, ma molto probabilmente dopo
le elezioni amministrative.
(ANSA).


25 APRILE: AOSTA; ESERCITO LASCIA PIAZZA, CRITICHE ANPI
(ANSA) - AOSTA, 25 APR - Festa della Liberazione con polemica
ad Aosta, con incidente diplomatico tra Anpi ed Esercito. A
meta' del discorso tenuto dal rappresentante dell'associazione
dei partigiani i militari presenti hanno sciolto il picchetto
abbandonando la cerimonia. Poco dopo, appena il discorso e'
terminato, sono andate via anche le autorita' civili lasciando
la manifestazione immediatamente prima che la banda municipale
intonasse 'Montagnes Valdotaines', canzone-inno della Valle
d'Aosta che segna la chiusura della cerimonia.
L'Anpi della Valle d'Aosta aveva deciso di far tenere il
discorso ufficiale al suo iscritto piu' giovane, il diciottenne
Andrea Lamberti, che ha fatto riferimento ai recenti avvenimenti
della politica italiana come la proposta di abolire la
disposizione transitoria della Costituzione che vieta la
ricostituzione del Partito Fascista, le ipotesi di modificare la
Carta, ma anche i manifesti con i fasci littori apparsi a Roma
nei giorni scorsi e l'episodio di Trezzano sul Naviglio, dove
l'Anpi stessa aveva denunciato la volonta' dell'amministrazione
comunale di non far intervenire l'associazione dei partigiani
per la festa. ''Non si nasce ne' fascisti ne' partigiani - ha
detto - ma si sceglie da che parte stare''.
Il sindaco di Aosta getta acqua sul fuoco (''Ho assistito a
tutto il discorso, me ne sono andato a cerimonia terminata'') ma
critica la scelta dell'associazione nazionale partigiani:
''Hanno usato parole di divisione, non certo di unita'''.
Contrattacca invece il presidente regionale dell'Anpi, Marino
Guglielminotti Gaiet: ''E' gravissimo che l'Esercito abbia
lasciato la manifestazione. Questo si' che e' fare politica e
prendere posizione. Chi ha dato l'ordine? Interessero' i vertici
nazionali dell'Anpi perche' tutto questo e'
inaccettabile''.(ANSA).

25 APRILE: ESERCITO, MAI A MANIFESTAZIONI POLITICHE
(ANSA) - AOSTA, 25 APR - ''Nessuna polemica. I militari
obbediscono al dettato della Costituzione, prestano giuramento
alla Repubblica e alle leggi italiane, ed e' a loro vietato
prendere parte a manifestazioni politiche, soprattutto quando
vestono l'uniforme''. Il comando del Centro addestramento alpino
di Aosta interviene cosi' in merito al caso delle celebrazioni
del 25 aprile, abbandonate durante il discorso del
rappresentante dell'Anpi, l'associazione nazionale partigiani.
''Le Forze Armate - puntualizzano gli alpini - presenziano la
cerimonia militare e il ricordo dei caduti. Tutti gli anni e'
cosi'. Se poi chi prende la parola va al di la' del ricordo, ci
si ritira di buon ordine''. Con un messaggio all'Anpi: ''Se
vogliono dei chiarimenti, possono venire al Castello Cantore,
dove ha sede il Comando''.

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