DECRETO SVILUPPO: LE MISURE. STOP VESSAZIONI FISCO; SOPRUSI SANZIONATI. BEFERA A DIPENDENTI, ARROGANZA FA DANNI, RISPETTO NO ESTORSIONI. FISCO: TREMONTI, 25 MLD INCASSI E' RISULTATO MAI RAGGIUNTO
venerdì 06 maggio 2011
SVILUPPO: LE MISURE, DA ASSUNZIONI SUD A MEGA-YACHT
AUTORITA'ACQUA; AIUTI A CAMBIO MUTUO;90 ANNI CONCESSIONI SPIAGGE
(ANSA) - ROMA, 5 MAG - Credito di imposta per stimolare la
ricerca e le assunzioni nel Mezzogiorno. Rinegoziazione per i
mutui a tasso variabile. Illecito amministrativo per i
controllori troppo zelanti. Concessioni demaniali allungate a 90
anni e facilitazioni per realizzare nuovi porti e per gestire
gli yacht. E' ricco il pacchetto di novita' del decreto sviluppo
varato dal Consiglio dei ministri. Con qualche marcia indietro
rispetto ai contenuti emersi nei giorni scorsi: salta la riforma
del processo civile (che - annuncia Giulio Tremonti - sara'
oggetto di un prossimo decreto) e la norma su Bankitalia per i
bonus ai manager. Spunta pero' anche qualche novita' tipo
l'istituzione dell'Autorita' per l'Acqua. Misura guardata con
estremo sospetto dai promotori a pochi giorni dal referendum.
Ecco in estrema sintesi alcune delle misure principali del
pacchetto sviluppo:
- MUTUI DA VARIABILI A FISSI E TASSO USURA: Le famiglie a
basso reddito potranno passare dal mutuo a tasso variabile a
quello fisso con la stessa banca mantenendo il medesimo spread
del contratto originario. Cambia la modalita' di calcolo del
tasso di usura.
- BONUS ASSUNZIONI AL SUD: viene introdotto un credito
d'imposta per ogni lavoratore assunto nel Mezzogiorno a tempo
indeterminato. L'assunzione deve essere operata nei dodici mesi
successivi alla data di entrata in vigore del decreto. Il
funzionamento del credito di imposta si basa sui requisiti oggi
previsti dalla Commissione Europea. La misura e' estesa anche
alle 'quote rosa'.
- SCUOLA E FONDO MERITO: I precari della scuola saranno
stabilizzati. (''decine di migliaia'' dice Berlusconi). E'
istituita la Fondazione per il Merito per borse di studio.
- ARRIVA AUTORITA' ACQUA: Arriva l'Agenzia nazionale per la
regolazione e la vigilanza in materia di acqua, organismo
indipendente a tutela dei cittadini utenti, con compiti di
regolazione del mercato. ''Un modo per depotenziare il
referendum'' dicono i promotori.
- SPIAGGE A PRIVATI; Le concessioni dureranno 90 anni. Questo
''fermo restando il diritto libero e gratuito di accesso e
fruizione della battigia, anche ai fini di balneazione''.
- SUPER YACHT: Sara' piu' facile noleggiarli. Semplificazioni
in arrivo per realizzare nuovi approdi.
- DISTRETTI TURISTICI: Partono i Distretti
turistico-alberghieri che costituiscono 'zone a burocrazia
zero'.
- PIANO CASA: Si introduce tra l'altro il meccanismo del
'silenzio-assenso' per il rilascio del permesso di costruire, ad
eccezione dei casi in cui sussistano vincoli ambientali,
paesaggistici e culturali e viene estesa la Scia agli interventi
precedentemente compiuti con denuncia di inizio attivita'.
Vengono superati eventuali vincoli regionali.
- TAGLIO BUROCRAZIA: Arrivano semplificazioni sia sul fronte
privacy che su quello controlli con un risparmio stimato in 900
milioni. Si prevede anche la possibilita' di effettuare
pagamenti 'on line' con le Asl.
- PALETTI A CONTROLLI: Il controllo amministrativo in forma
d'accesso da parte di qualsiasi autorita' deve essere unificato,
puo' essere operato al massimo con cadenza semestrale, non puo'
durare piu' di quindici giorni. Questo esclusi i casi
straordinari di controlli per salute, giustizia ed emergenza.
Viceversa per i 'controllori' scatta l'illecito disciplinare. La
GdF, negli accessi di propria competenza presso le imprese,
opera, per quanto possibile, in borghese. Stop alla
comunicazione sopra spese di 3000 euro se si paga con il
bancomat.
- IMPRESE E 'PATTO FAMIGLIA': Novita' in arrivo per
rafforzare la disciplina del cosiddetto 'patto di famiglia', per
favorire la continuita' nell'esercizio delle imprese. Si
modifica il codice civile.
- CREDITO IMPOSTA PER RICERCA: Viene istituito,
sperimentalmente per il 2011 e 2012, il credito di imposta a
favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca, in
Universita' o in enti pubblici di ricerca. Si potranno
sviluppare i progetti anche in associazione, in consorzio, in
joint venture.
- OPERE PUBBLICHE: Forti semplificazioni in arrivo. Si
alza, tra l'altro, la soglia per gli affidamenti senza gara (1
milione). Arriva un limite alla possibilita' di iscrivere
'riserve'; viene introdotto un tetto di spesa per le 'varianti'
e un tetto di spesa per le opere cosiddette 'compensative'.
- SUPER CARTA IDENTITA': Conterra' tutti i dati dei cittadini
e varra' 10 anni per i maggiorenni e 3 per i minorenni. Salta il
limite d'eta'.
- SOCIAL HOUSING: Il Cipe sblocca i fondi per la
realizzazione di case in 'social housing' che saranno
concentrati soprattutto al centro-sud.(ANSA).
SVILUPPO: STOP VESSAZIONI FISCO; SOPRUSI SANZIONATI
BEFERA A DIPENDENTI, ARROGANZA FA DANNI, RISPETTO NO ESTORSIONI
(di Corrado Chiominto) (ANSA) - ROMA, 5 MAG - Niente
soprusi o vessazioni, nei controlli. Anche perche' danneggiano
la credibilita' di un fisco che vuole trasparenza e che quindi
deve dare rispetto. Arroganza e soprusi provocano invece ''un
devastante danno di immagine'' tanto da ''finire quasi per
apparentare l'azione del fisco a quella di estorsori''. Arrivano
cosi' le sanzioni per gli ispettori del fisco che eccedono il
loro ruolo: se i comportamenti sono gravi, ''gravi saranno anche
le relative sanzioni, nessuna esclusa''.
L'Agenzia delle Entrate cambia passo nei rapporti con i
contribuenti. Il direttore Attilio Befera richiama per questo i
propri dipendenti al rispetto di un rapporto leale, serio,
rispettoso con i contribuenti in una lettera scritta sul sito
aziendale. Lo stesso ministro dell'Economia, Giulio Tremonti
preannuncia poi l'arrivo di una circolare con le sanzioni.
''Uscira' una circolare dell'Agenzia delle Entrate che
spieghera' quali saranno le sanzioni per chi esagera'', ha detto
il ministro: ''Un conto e' chiedere le tasse, un altro non
essere coerenti con la legge''.
Anche Befera non usa il fioretto. Ricorda di aver gia'
richiamato alla ''correttezza ed efficienza'' ma di continuare a
ricevere ''segnalazioni nelle quali si denunciano modi di agire
che mi spingono adesso a richiamare ognuno alle proprie
responsabilita' e ribadire ancora una volta che la nostra azione
di controllo puo' rivelarsi realmente efficace solo se e'
corretta. E non e' tale quando esprime arroganza o sopruso o,
comunque, comportamenti non ammissibili nell'ottica di una
corretta e civile dialettica tra le parti''. Questo dimostrano,
come prova contraria, anche le altre lettere ricevute, quelle di
contribuenti che ammettono di aver sbagliato ma ringraziano il
fisco per aver voluto comprendere la sostanza delle questioni,
per trovare una soluzione.
Il ''numero uno'' delle Entrate fornisce anche indicazioni
pratiche. ''Se un accertamento non ha solido fondamento - spiega
- non va fatto e se da una verifica non emergono fatti o
elementi concreti da contestare, non e' corretto cercare a ogni
costo pseudo infrazioni formali da sanzionare solo per evitare
che la verifica stessa sembri essersi chiusa negativamente.
Insomma, se il contribuente ha dato prova sostanziale di buona
fede e di lealta' nel suo rapporto con il Fisco, ripagarlo con
la moneta dell'accanimento formalistico significa venire meno a
un obbligo morale di reciprocita', ed essere percio' gravemente
scorretti nei suoi confronti. Allo stesso modo, non e'
ammissibile pretendere dal contribuente adempimenti inutili,
ripetitivi e defatiganti; e costituisce una grave inadempienza
ritardare l'esecuzione di sgravi o rimborsi sulla cui spettanza
non vi sono dubbi''. E aggiunge, queste non sono osservazioni,
ma obblighi precisi. L'inosservanza sara' sanzionata. ''I
comportamenti vessatori - e' l'analisi di Befera - sono
eticamente scorretti e in quanto tali sono anche
controproducenti''. In fondo - conclude - ''la regola da
seguire e' molto semplice. E' una regola di rispetto:
comportiamoci tutti, come funzionari del Fisco, cosi' come
vorremmo essere tutti trattati come contribuenti''. (ANSA).
SVILUPPO: DA P.A. MISURE SEMPLIFICAZIONE 'A COSTO ZERO'
(ANSA) - ROMA, 5 MAG - Semplificazione e digitalizzazione:
misure 'a costo zero' che contribuiscono a creare condizioni di
maggior crescita aumentando l'innovazione nel sistema Paese.
Sono i punti principali del contributo dato dal ministero della
Pubblica amministrazione e innovazione al decreto Sviluppo.
Ricordando che nel Programma nazionale di riforma (Pnr) il
Governo indica risparmi per 11,6 miliardi a regime per le
imprese per la riduzione degli oneri nelle aree di competenza
statale, il ministro della P.a. Renato Brunetta ha rilevato che
dalla piena implementazione dei provvedimenti approvati fino ad
oggi sulla base del 'Taglia oneri amministrativi' il risparmio
e' invece quantificabile in 6,9 miliardi di euro l'anno.
Le misure su privacy e appalti decise con questo decreto
legge comportano minori oneri valutati a regime in oltre 900
milioni di euro l'anno. In pochi mesi - si legge in una nota -
il Governo ha approvato semplificazioni in 4 settori: ambiente,
prevenzione incendi, privacy e appalti che complessivamente
daranno risparmi per oltre 2,4 miliardi di euro all'anno.
Per quanto riguarda gli appalti e' stato stimato un risparmio
annuo di circa 300 milioni di euro. Oggi le imprese per
partecipare alle gare presentano in media 27 volte all'anno la
stessa documentazione. Che, invece, ora potra' essere acquisita
presso la banca dati nazionale elettronica dei contratti
pubblici. C'e' poi l'obbligo per le stazioni appaltanti di
utilizzare schemi-tipo di dichiarazione per assicurare
omogeneita' e chiarezza nella documentazione richiesta dai vari
bandi di gara.
Quanto alla privacy, si prevede un risparmio annuo stimato in
circa 600 milioni di euro - prosegue la nota di Palazzo Vidoni -
La proposta prevede che il Codice della Privacy non si applichi
ai trattamenti di dati personali nei rapporti tra persone
giuridiche per sole finalita' di natura
amministrativo-contabile, in modo da allineare la normativa
italiana a quella degli altri Paesi dell'Unione Europea. Sono
previste inoltre semplificazioni per le imprese che trattano
solo i dati sensibili del personale, dei collaboratori e dei
loro familiari (circa l'80% del totale): bastera' una semplice
autocertificazione.
Per rendere i controlli sulle imprese meno invasivi, il
decreto Sviluppo introduce la programmazione e il coordinamento
delle attivita' di controllo con riferimento agli accessi alle
imprese. Un apposito decreto fornira' le direttive per attuare
il coordinamento che sara' effettuato dall'Agenzia dell'Entrate
e dall'Inps per le amministrazioni centrali e dallo Sportello
unico per le attivita' produttive per le amministrazioni locali.
La carta di identita' elettronica diventa documento
obbligatorio di identificazione e si prevede la sua
unificazione, anche progressiva, con la tessera sanitaria. Viene
soppresso il limite di eta' di rilascio della carta d'identita'
(attualmente fissato in 15 anni) e fissate le nuove durate di
validita': 3 anni per i minori di 3 anni, 5 anni nella fascia
3-18 anni, 10 anni per i maggiorenni. Si stabilisce inoltre
l'obbligo di rilevamento delle impronte digitali per i minori
dai 12 anni di eta' e vengono disciplinate le modalita' di
espatrio del minore di 14 anni munito di carta d'identita'. Le
Aziende sanitarie sono infine tenute ad adottare le procedure
telematiche per consentire i pagamenti online e la consegna per
via telematica dei referti. Resta il diritto del cittadino di
ottenere anche a domicilio copia cartacea del referto
elettronico. (ANSA).
FISCO: TREMONTI, 25 MLD INCASSI E' RISULTATO MAI RAGGIUNTO
(ANSA) - ROMA, 5 MAG - I 25 miliardi di incassi raccolti da
Agenzia delle Entrate e Inps nella lotta all'evasione e' un
risultato mai raggiunto da un Governo. Lo ha sottolineato il
ministro dell'economia Giulio Tremonti rivendicando questo
successo come un contributo all'eguaglianza sociale.
''Noi abbiamo contato, e sono soldi certi, non e' una stima
ma l'incasso, che tra Agenzia delle Entrate e Inps abbiamo
tirato su 25 miliardi dall'evasione in due anni. Credo - ha
detto Tremonti intervenendo alla presentazione di un libro sui
precari - che non ci sia mai stato un Governo che abbia fatto
questo risultato nella Repubblica Italiana''.
''Se l'eguaglianza e' riduzione dell'evasione e dintorni,
almeno quello dovrebbe essere riconosciuto'', ha aggiunto.
(ANSA).