SINDACATI FISCALI, MONTA IL DISAGIO SULLA LETTERA DI BEFERA (ItaliaOggi)
ItaliaOggi – 10 maggio 2011
Note di Cgil, Cisl e Uil sulla lettera di Befera
SINDACATI FISCALI, MONTA IL DISAGIO
Aumenta il malumore dei sindacati sul codice Befera. Per la funzione pubblica Cgil con la nota inviata da Attilio Befera ai direttori regionali sull'eccesso delle verifiche fiscali che potrebbero arrivare a vessare i contribuenti, si passa dalla lotta ai fannulloni alla tutela della sensibilità  dell'evasore. I rappresentanti sindacali Cgil dei lavoratori del fisco si dicono sconcertati soprattutto per un aspetto della missiva del titolare di via Cristoforo Colombo, sede centrale dell'Agenzia delle entrate. Nella nota sindacale, infatti, scrivono: «Un lettore disattento potrebbe ingenuamente pensare che una tale precisazione sia dovuta a riscontri della magistratura, provvedimento a danno di pericolosi funzionari pubblici intenti a vessare onesti cittadini'. Invece, proseguono i sindacati, Befera si dice sconcertato per le segnalazioni. Sulla stessa lunghezza d'onda e di sconcerto una nota congiunta di Cisl e Uil pubblica amministrazione. Non accettano il messaggio di tutta l'erba un fascio che si potrebbe trarre dalla nota di Befera nei confronti dei dipendenti della pubblica amministrazione: «Se è corretto isolare e sanzionare i singoli, e peraltro marginali, comportamenti illegittimi da parte di chi esercita le funzioni di controllo e di accertamento, non è affatto corretto colpire indistintamente il personale in forza all'Agenzia. Personale che nel suo complesso ha sempre dato prova di grande competenza, professionalità  e spirito di servizio nei confronti della cosa pubblica e del cittadino>>. Per Roberto Cefalo, firmatario della nota per Uil Pa il problema è un altro «il disagio del contribuente. Ebbene, è dovuto al comportamento scrupoloso del singolo funzionario, o piuttosto alle procedure farraginose che la legge impone e che troppo frequentemente modifica, senza renderle sufficientemente chiare e razionali?». Per evidenziare dunque i problemi della pubblica amministrazione Cisl e Uil considerano fondamentale il tema del fisco e il 21 maggio saranno di nuovo mobilitati per questo. «Da tempo insistiamo sull'esigenza di una riforma organica che renda il sistema più equo e più sostenibile. Ma insistiamo anche sulla necessità  di rendere più forte l'azione di contrasto rispetto all'evasione e all'elusione fiscale. Azione al centro della quale non possono che stare i tanti lavoratori competenti, seri e ben consapevoli del proprio ruolo che ogni giorno offrono un buon servizio allo Stato e ai cittadini onesti>>, concludono nella nota i sindacati.