CAUSE DI SERVIZIO, PARALIZZATA L'ATTIVITA' DEL COMITATO DI VERIFICA PER IL MANCATO PAGAMENTO DEL GETTONE DI PRESENZA. COMELLINI (PDM): TREMONTI INTERVENGA CON URGENZA E I COMPONENTI PROSEGUANO UGUALMENTE A GARANTIRE LA LORO IMPORTANTE FUNZIONE

martedì 17 maggio 2011

Di seguito, una nota del segretario del Partito per la tutela dei diritti dei militari e delle Forze di polizia (PDM), Luca Marco Comellini.

 

 COMUNICATO

 

"Ho appreso con molta preoccupazione da una nota dell’Organizzazione Sindacale di base - Coordinamento Nazionale Ministero dell'Economia e delle Finanze - che il Comitato di Verifica per le Cause di Servizio di cui al D.P.R. 29 ottobre 2001, n. 461, il quale ha il compito di pronunciarsi sulla dipendenza o meno delle infermità  accertate dai vari organismi medico-legali (C.M.O., C.M.V., Commissioni A.S.L.), da gennaio del corrente anno ha interrotto la propria attività  per la mancata erogazione dei fondi necessari al pagamento dei gettoni di presenza dei componenti del Comitato stesso, costituiti da Magistrati, Avvocati dello Stato, Dirigenti dello Stato, Ufficiali Medici Superiori delle varie Forze Armate e delle Polizia di Stato.

Al Comitato affluiscono tutte le pratiche trasmesse da tutte le Amministrazioni del settore pubblico provenienti da tutte le regioni d’Italia e che, ai sensi dell’art. 11, comma 2 della normativa in parola, il parere deve essere emesso entro 60 giorni dall’arrivo degli atti e comunicato all’amministrazione richiedente entro i 15 giorni successivi.

La paralisi dell’attività  di questo importantissimo organo collegiale, oltre a costituire una palese violazione dei termini previsti dalla legge, sta producendo la creazione di un enorme arretrato, tenendo conto che mediamente pervengono al Comitato circa 3.000-4.000 fascicoli mensili che si riflette in maniera catastrofica sulle già  precarie condizioni dei lavoratori del pubblico impiego e, in particolare, su quella parte di essi che si trovano in situazioni di debolezza e sono, invano, in attesa del riconoscimento di una richiesta di benefici economici e giuridici per infortuni o malattie contratte a seguito del servizio svolto.

Unendomi alla richiesta dell’Organizzazione Sindacale chiedo al Ministro dell'economia e delle finanze che siano immediatamente rimossi tutti gli ostacoli che si frappongono al ripristino della corretta funzionalità  del Comitato di Verifica per le Cause di Servizio e contestualmente rivolgo un appello ai componenti del Comitato affinchà© proseguano nelle funzioni ad essi assegnate al fine di garantire quella imprescindibile tutela che spetta a coloro che sono gravemente ammalati o deceduti per il servizio prestato.

I componenti del Comitato sono essi stessi dipendenti pubblici investiti di responsabilità  e doveri che devono necessariamente anteporre alla mera percezione del gettone di presenza."

Lo dichiara Luca Marco Comellini - Segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm).

 

 


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