FALSO FINANZIERE PROMETTE TRATTAMENTI FAVORE, ARRESTATO - SICUREZZA: CERTIFICAZIONE QUARTIERI, ARRIVA IL BOLLINO CE - FISCO: SEQUESTRATO ESATTORE; SINDACATI, ORA BASTA ATTACCHI. CHIEDEVA PAGAMENTO MULTA QUOTE LATTE; CONDANNA DA EQUITALIA

sabato 21 maggio 2011


FALSO FINANZIERE PROMETTE TRATTAMENTI FAVORE, ARRESTATO
(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Si presentava come un militare della
guardia di finanza poi prometteva trattamenti di favore nel
corso dei controlli in cambio di denaro. L'uomo di 37 anni e'
stato smascherato dai militari del comando provinciale della
guardia di finanza di Roma ed e' stato arrestato, per il suo
complice, un imprenditore 56enne, una denuncia a piede libero
per i reati di millantato credito e sostituzione di persona.
L'indagine delle Fiamme Gialle di Velletri che ha portato a
identificare i due truffatori e' iniziata dopo una
denuncia-querela di un imprenditore agricolo locale. I due
avevano millantato all'imprenditore l'interessamento per
'ammorbidire' una verifica fiscale in corso nei suoi confronti,
dietro compenso di una cospicua somma di denaro. Ma l'uomo ha
informato la procura della repubblica di Velletri che ha
disposto una serie di accertamenti.
(ANSA).


SICUREZZA: CERTIFICAZIONE QUARTIERI, ARRIVA IL BOLLINO CE
(ANSA) - GENOVA, 20 MAG - La sicurezza dei quartieri urbani
potra' essere certificata con un bollino Ce. Lo ha detto Giorgio
Pighi, presidente del Forum Italiano della Sicurezza Urbana
(Fisu), a margine della prima giornata di 'Safe City Euro-Med'
in corso a Genova.
''La Comunita' europea che si occupa delle direttive sulla
tutela del cittadino, quella che consente la codificazione Ce,
sta mettendo a punto un protocollo di conformita' europea che
individua quali devono essere le caratteristiche dei nuovi
insediamenti - ha detto Pighi -. Non parliamo tanto dei singoli
edifici quanto di agglomerati urbani che devono rispondere a
criteri di sicurezza''.
Dunque, ha detto Pighi, ''Si comincia a dettare norme per
l'accessibilita' per i mezzi delle forze dell'ordine, per gli
spazi che non rendono sicuro il transito delle persone, su
contesti urbani forieri di insicurezza''.(ANSA).

FISCO: SEQUESTRATO ESATTORE; SINDACATI, ORA BASTA ATTACCHI
CHIEDEVA PAGAMENTO MULTA QUOTE LATTE; CONDANNA DA EQUITALIA
(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Un agente della riscossione e' stato
sequestrato per 5 ore perche' chiedeva il pagamento di una multa
per le quote latte di oltre 500.000 euro. Per liberarlo sono
dovuti intervenire i Carabinieri.
L'atmosfera si surriscalda sul fronte riscossione e il
sequestro a Vicenza e' solo l'ultimo degli episodi di violenza
ai danni dei lavoratori del fisco. Durante la recente
manifestazione della Cgil infatti alcuni hanno occupato le
agenzie di Equitalia e c'e' stato anche un 'Equitalia Day'
organizzato da Fli contro la macchina della riscossione. Episodi
sono stati segnalati anche in Sardegna ed altre regioni. Una
situazione che ha spinto oggi la stessa Equitalia e le sigle
sindacali ad intervenire con due comunicati nei quali si
stigmatizza la violenza sui lavoratori.
Ma, i sindacati, mettono in luce anche un altro aspetto: lo
Stato che ha comportamenti contradditori. ''Da una parte -
affermano - usa tutte le leve gestionali e preme per il
massiccio utilizzo di strumenti legislativi eccezionali per
incrementare di anno in anno i volumi di riscossione,
dall'altra, soprattutto in occasione di scadenze elettorali,
mostra una faccia piu' conciliante ed accondiscendente
scaricando sugli ultimi anelli della catena le responsabilita'
delle proprie scelte''. Il riferimento, non diretto, e' alla
volonta' di modificare la norma sulle ganasce fiscali e sugli
interessi, oltre che sui controlli cosi' come previsto dal
decreto sviluppo ora all'esame della camera. Proprio su questo
provvedimento si studiano ora i possibili interventi. Ma - si
difendono i lavoratori - ''non sono i dipendenti delle societa'
di riscossione che hanno deciso di mettere in campo misure
cautelari importanti e pesanti come il fermo amministrativo e le
ipoteche immobiliari''. Queste sono scelte politiche, quindi del
Governo e del legislatore. Lo stesso Governo che inoltre ha
deciso il blocco, per tre anni, di tutti i trattamenti economici
del personale 'fiscale'.
Equitalia difende il proprio personale e ''ribadisce con
forza che le responsabilita' relative a multe, tributi e
contributi sono da ricercare altrove e non possono ricadere
sugli agenti della riscossione e sui loro dipendenti, che ogni
giorno portano a compimento il proprio lavoro con onesta',
dedizione e professionalita'. Equitalia non puo' che
sottolineare la propria preoccupazione per l'escalation di
questi episodi che mettono a repentaglio la sicurezza del
proprio personale, cui va la massima solidarieta' e
l'assicurazione che l'azienda sara' a esso sempre vicina anche
in termini materiali''.(ANSA).

FISCO: MULTA DA 587.000 EURO, AGGREDISCE ADDETTO RISCOSSIONE
(ANSA) - VICENZA, 20 MAG - Solo l'intervento dei carabinieri
ha posto in salvo oggi a Lonigo (Vicenza) un dipendente di
Equitalia aggredito dopo essersi presentato in un'azienda
agricola per consegnare al titolare una cartella di pagamento di
587 mila euro, per sforamento delle quote latte. L'impiegato e'
stato infatti affrontato da un vicino di casa dell'allevatore,
un uomo di 49 anni, che con una gomitata ha infranto il
parabrezza dell'Alfa Romeo 147 con la quale si era recato
nell'azienda. Il dipendente di Equitalia e' rimasto in
'ostaggio' del vicino e di altri sei allevatori giunti nel
frattempo sul posto fino a quando non sono intervenuti i
militari dell'Arma della stazione di Lonigo. I carabinieri si
sono interposti a difesa dell'impiegato e hanno cercato di
calmare le acque.
L'allevatore destinatario della maxi-multa si e' calmato solo
quando dalla Equitalia di Vicenza gli e' stato spedito un fax
che attestava la titolarita' del credito da riscuotere in capo
alla Agea, l'agenzia statale per le erogazioni in agricoltura, e
quindi l'impossibilita' di Equitalia di sospendere il debito. I
carabinieri hanno infornato della vicenda la magistratura.

Tua email:   Invia a: