SICUREZZA: SIT IN SINDACATI FORZE ORDINE A MINISTERO FINANZE CONTRO LEGGE CHE PENALIZZA PENSIONI E LIQUIDAZIONI - SICUREZZA: MANGANELLI, SERVE PARTECIPAZIONE CIVICA - CARCERI: POLIZIA IN FESTA, NONOSTANTE 'EMERGENZA'
mercoledì 01 giugno 2011
SICUREZZA: SIT IN SINDACATI FORZE ORDINE A MINISTERO FINANZE
CONTRO LEGGE CHE PENALIZZA PENSIONI E LIQUIDAZIONI
(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Un centinaio di poliziotti e vigili
del fuoco appartenenti a varie sigle sindacali hanno partecipato
ad un sit-in di protesta con volantinaggio davanti al Ministero
dell'Economia e delle Finanze contro il ministro Tremonti e
contro alcune norme, contenute nella Legge 74/2011 appena
pubblicata in Gazzetta Ufficiale, che ''penalizza pensioni e
liquidazioni degli uomini in divisa''.
''Siamo ancora una volta costretti a scendere in piazza per
protestare contro l'ennesimo tradimento del Governo e della
maggioranza che lo sostiene'' dichiarano gli appartenenti a
Siulp, Sap, Ugl, Consap, Fns Cisl, Sappe, Sinappe, Sapaf, Fesifo
e Conapo.
''Donne e uomini delle Forze dell'Ordine, delle Forze Armate
e dei Vigili del Fuoco - spiegano i manifestanti - hanno
accettato negli ultimi tre anni una serie di sacrifici,
consapevoli dei problemi economici dello Stato italiano.
Non ultimo, abbiamo accettato di investire alcune risorse gia'
stanziate per il nostro settore per mitigare gli effetti del
blocco retributivo in vigore per tutto il pubblico impiego dal
2011 al 2013, che, per le Forze di Polizia, significa blocco
dell'operativita' e quindi del contrasto alla criminalita'
organizzata e a quella eversiva''.
''Il Governo, con la Legge 74/2011 - proseguono - ha previsto
la corresponsione di 'assegni una tantum' alle donne e agli
uomini in divisa in luogo delle tradizionali indennita' fisse e
continuative penalizzando le pensioni e le liquidazioni dei
Poliziotti e dei Vigili del Fuoco, soprattutto di quelli piu'
giovani''. Per questo, concludono ''siamo costretti a protestare
per poter garantire la sicurezza dei cittadini nel migliore dei
modi''. (ANSA).
SICUREZZA: SIT-IN SINDACATI POLIZIA CONTRO TREMONTI
(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Un centinaio di poliziotti e vigili
del fuoco appartenenti ai sindacati Siulp, Sap, Ugl, Consap, Fns
Cisl, Sappe, Sinappe, Sapaf, Fesifo e Conapo hanno fatto un
sit-in di protesta e un volantinaggio davanti al ministero
dell'Economia contro il ministro Tremonti e contro alcune norme,
contenute nella Legge 74/2011 appena pubblicata in Gazzetta
Ufficiale, che penalizza pensioni e liquidazioni degli uomini in
divisa. Lo fanno sapere gli stessi sindacati.
''L'insensibilita' dimostrata dal ministro Tremonti,
dall'Esecutivo e dalla maggioranza che stanno asfissiando la
sicurezza dei cittadini e gli operatori che la garantiscono -
sottolineano le sigle sindacali - sta allontanando sempre di
piu' tutto il mondo del comparto sicurezza, difesa e soccorso
pubblico dall'azione del Governo e anche gli ultimi risultati
amministrativi di Milano e Napoli, dove le campagne elettorali
sono state incentrate quasi esclusivamente sulla sicurezza, sono
la conferma di questa forte disaffezione e del fatto che ormai
alle favole il Paese non crede piu'''. (ANSA).
SICUREZZA: FIANO, A FIANCO DEI SINDACATI CONTRO I TAGLI
(ANSA) - ROMA, 31 MAG - ''Siamo idealmente al fianco di tutti
i rappresentanti sindacali del comparto sicurezza e difesa che
oggi hanno manifestato e protestato contro il governo per le
ferite inaccettabili che la politica di bilancio del ministro
Tremonti sta portando alla vita e alle prospettive future delle
donne e degli uomini impegnati ogni giorno in prima linea contro
la criminalita'''. E' quanto afferma Emanuele Fiano, presidente
del Forum Sicurezza del Pd.
''Nessun governo prima di questo - spiega - aveva mai
tagliato cosi' pesantemente pensioni, fondo per il riordino
della carriera e investimenti in questo settore. E il comparto
sicurezza e difesa e' ogni giorno in sofferenza e vicino
all'impossibilita' di adempiere a tutti i suoi compiti''.
(ANSA).
SICUREZZA: POLIZIA; A PALERMO SIT-IN DAVANTI A QUESTURA
(ANSA) - PALERMO, 31 MAG - Poliziotti in piazza anche a
Palermo, nel giorno della mobilitazione nazionale indetta dai
sindacati di polizia Silp-Cgil, Siap, Coisp e Anfp contro i
tagli del governo nazionale al comparto sicurezza. Circa
duecento agenti e funzionari di polizia hanno manifestato di
fronte alla questura di Palermo per ''sensibilizzare l'opinione
pubblica sullo stato di 'emergenza' in cui operano ogni giorno
le forze dell'ordine''.
''Tagli di mezzi, personale e risorse economiche - dice il
segretario generale del Silp-Cgil Sicilia Luciano Cirri - in
Sicilia hanno ripercussioni ancora piu' gravi e incidono sulla
capacita' di fronteggiare quotidianamente la lotta alla mafia e
adesso l'emergenza immigrazione, che vede agenti e funzionari
di polizia impegnati in prima linea''.(ANSA).
SICUREZZA: A POTENZA E MATERA 'SIT-IN' DEI SINDACATI POLIZIA
(ANSA) - POTENZA, 31 MAG - Per protestare contro la
''continua azione di ridimensionamento della capacita' operativa
delle forze di polizia'', dirigenti e iscritti a Siap, Silp per
la Cgil, Coisp e Anfp hanno fatto stamani ''sit-in'' davanti
alla questure e alle prefetture di Potenza e di Matera.
In un volantino distribuito ai cittadini, le quattro
organizzazioni sindacali hanno criticato i ''tagli'' decisi con
le ultime leggi finanziarie, ''che hanno avuto effetti negativi
sull'operativita' delle forze di polizia e sulla funzionalita'
degli apparati''. I sindacati hanno chiesto il riconoscimento
della ''specificita' delle forze di polizia'', il riordino delle
carriere e che si fermi ''la riduzione delle risorse sullo
straordinario. La sicurezza - e' scritto nel volantino - non
puo' essere considerata un costo ma un investimento per il
Paese''. (ANSA).
POLIZIA:PROTESTA SINDACATI A CAGLIARI PER RIDUZIONE ORGANICO
(ANSA) - CAGLIARI, 31 MAG - Protesta dei sindacati di polizia
davanti alla Questura di Cagliari. Da questa mattina una
quarantina di agenti presidiaNO l'ingresso di via Tuveri per
manifestate contro i tagli che hanno ridotto l'organico in
servizio.
''Solo qui mancano 130 agenti e assistenti - ha spiegato
Lamberto Mereu, responsabile del Silp della Cgil - i tagli hanno
provocato una progressiva riduzione di personale sino a
raggiungere un livello insostenibile''. Oltre al Silp, a
manifestare ci sono anche il Siap, il Coisp e l'Anfp: i
sindacati chiedono un'inversione di tendenza al continuo
ridimensionamento della capacita' operativa delle forze di
polizia. ''Si riducono gli agenti in servizio - ha protestato
Giuseppe Pilichi, del Coisp - con una politica di un'assunzione
ogni quattro uscite. Questo a favore di polizia locale e di
altri corpi, ma col risultato di rendere meno efficace le nostre
attivita'''. Dello stesso parere Massimo Zucconi Martelli del
Siap che ha sottolinato come i tagli del Governo abbiano ridotto
notevolmente le risorse per il personale. Vi e' un taglio di
risorse per la benzina, per la manutenzione delle auto e per gli
interventi di manutenzione degli uffici, cosi' come risulta
sempre piu' difficile ammodernare i sistemi informatici ed
operativi. In piu', dicono i sindacati, ci sara' il problema per
pagare gli agenti che, per lavoro, dovranno superare il monte
straordinari. (ANSA).
SICUREZZA: POLIZIA; SEGRETARIO SIAP, NON SI FA SENZA RISORSE
(ANSA) - BARLETTA, 31 MAG - "La sicurezza non si puo' fare
solo con i tg di Emilio Fede, questo governo ha puntato tutto
sulla sicurezza, salvo togliere e tagliare uomini e risorse". Lo
ha detto il segretario nazionale del sindacato di polizia Siap,
Giuseppe Tiani, in occasione della giornata di mobilitazione
nazionale degli agenti di polizia, consistita, a Barletta, in un
volantinaggio davanti alla sede della prefettura.
"La situazione e' critica, non da oggi ma dal 2008, e alla
crisi generale si e' aggiunto il decreto Brunetta a peggiorare
la situazione perche' se e' vero che il Paese deve sanare il
debito pubblico e' vero pure - continua Tiani - che non lo si
puo' fare tagliando gli stipendi, cosa che in molti non sanno".
Tiani spiega infatti che, oltre al blocco contrattuale "c'e' un
prelievo su somme in busta paga che, per il biennio 2012-2013,
ammonta a 4.000 euro". Per quanto riguarda invece il contrasto
alla criminalita' organizzata, il segretario nazionale Siap
giudica "buona" la legislazione antimafia che, pero', resta una
"chimera che si regge sulla buona volonta' di magistrati e di
uomini e donne che sono pochi, senza straordinari e senza
mezzi".
Tiani, infine, ricordando che gli agenti di polizia
nell'ultimo periodo sono passati da 110 mila a 90 mila e che
presto potrebbero diventare 80 mila, sottolinea una "differenza
attuativa nella gestione della sicurezza e dell'ordine pubblico
fra nord e sud, differenza che e' nei fatti e che al sud
penalizza la categoria e i cittadini che lamentano ritardi nelle
risposte alle chiamate di emergenza, ed e' vero perche' ci sono
meno macchine e meno soldi". (ANSA).
SICUREZZA:FUNZIONARI POLIZIA,CON TAGLI OPERATIVITA'A RISCHIO
PROTESTA OPERATORI FORZE ORDINE DAVANTI A PREFETTURE E QUESTURE
(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Con i tagli di bilancio ''mancano le
risorse per fronteggiare le emergenze straordinarie dell'
immigrazione, dell'ordine pubblico e della prevenzione
terroristica''. L'allarme arriva da Enzo Marco Letizia,
segretario nazionale dell'associazione dei Funzionari di
Polizia, che oggi hanno protestato, di fronte alle Prefetture ed
alle Questure, insieme ai sindacati SIAP, SILP CGIL e COISP per
denunciare gli effetti negativi dei tagli sull'operativita'
della polizia.
''La mannaia - spiega Letizia - ha sottratto al fitto dei
locali di polizia 68 mln, allo straordinario 25 mln,
all'accasermamento per l'Ordine Pubblico 12 mln, alle missioni
interne 6 mln, alle missioni all'estero 3 mln, al rimpatrio
degli extracomunitari 2 mln, al contrasto alla pedopernografia 2
mln, al funzionamento del D.I.A. 3 mln, alla manutenzione dei
locali 16 mln, alla prevenzione e al contrasto della criminalita'
ed al potenziamento della sicurezza degli aeroporti, stazione
ferroviarie, in piena allerta terrorismo, 8 mln, alla
manutenzione degli automezzi 40 mln, ai pentiti 16 mln,
all'acquisto degli automezzi 14 mln, sono cifre crude che non
hanno bisogno di alcun commento''.
Secondo Letizia, inoltre, ''i tagli per lo straordinario, in
particolare, riducono sensibilmente la capacita' di azione, sono
un milione e trecento le ore di straordinario disponibili ogni
mese che equivalgono a diecimila poliziotti che corrispondono
esattamente alla carenza organica della Polizia di Stato. Quindi
quelle ore sono appena sufficienti a soddisfare la domanda
ordinaria di sicurezza dei cittadini''.
''Ci domandiamo - conclude - che fine hanno fatto i milioni
di euro che dovevano provenire dal Fondo Unico Giustizia e dalla
confisca dei beni, che, a dire del Governo, valgono circa 20
miliardi di euro. Ci vuole una svolta coraggiosa: il Tesoro si
tenga tutti i beni sequestrati e confiscati alle mafie ma ridia
il miliardo di euro sottratto alla sicurezza sulla spesa
corrente''.(ANSA).
SICUREZZA: MANGANELLI, SERVE PARTECIPAZIONE CIVICA
E' ANTIDOTO A QUANTO CI MINACCIA DA QUINTE INTERNAZIONALI
(ANSA) - ROMA, 31 MAG - ''E' la partecipazione civica alla
gestione della sicurezza il vero antidoto a tutto quanto ci
minaccia dalle quinte internazionali''. Lo ha detto in video
conferenza, il capo della Polizia, Antonio Manganelli, nel corso
della lectio magistralis per la chiusura dell'anno accademico di
perfezionamento delle forze di Polizia.
Manganelli ha parlato anche delle possibili tensioni che
potrebbero scaturire in autunno nel Paese a causa di una crisi
economica ''non destinata ad essere assorbita a breve''. ''Ma
non siamo preoccupati - ha aggiunto - perche' le forze di
polizia hanno la capacita' di gestire con lucidita' le proteste,
garantendo la sicurezza e allo stesso tempo il diritto a
manifestare''. ''Nel 2010, quando la crisi era gia' galoppante -
ha concluso - gli interventi di ordine pubblico per
manifestazioni organizzate sono stati 10 mila, solo il 2% di
questi ha registrato blande effervescenze e qualche contrasto''.
(ANSA).
CARCERI: EMILIA-R.; POLIZIA IN FESTA, NONOSTANTE 'EMERGENZA'
(ANSA) - BOLOGNA, 31 MAG - ''Assicurare l'ordinarieta' in una
situazione di straordinaria emergenza e' un grande risultato''.
Questo in sintesi il bilancio, in occasione della festa
regionale della polizia penitenziaria, del provveditore
dell'amministrazione penitenziaria dell'Emilia-Romagna, Nello
Cesari. Che, durante il discorso tenuto nel carcere bolognese
della Dozza, ha ringraziato gli agenti per la ''grande
professionalita''' dimostrata in servizio.
Solo grazie a questa, ha detto, il sistema degli istituti ha
potuto reggere, di fronte a problemi come ''il sovraffollamento,
l'insufficienza di fondi, la carenza di personale''. E ancora
grazie alla professionalita' dei poliziotti, ha proseguito, ''si
coniugano sicurezza e recupero in una versione moderna della
pena''.
Durante l'ultimo anno, ha ricordato il comandante di Bologna,
commissario Roberto Di Caterino, grazie alla presenza del corpo
sono stati 12.000 i detenuti che si sono spostati per andare di
fronte all'autorita' giudiziaria o a visite mediche. Sono stati
253 i piantonamenti, 5.645 gli ingressi e 4.895 le
scarcerazioni. In tutto, 1.473 le attivita' di polizia
giudiziaria. Sono stati assicurati 30.000 colloqui e 12.000
telefonate. Venti, i tentativi di suicidio sventati.
Anche Cesari ha ricordato che, pur nell'attuale condizione di
difficolta', ''negli ultimi 15 anni abbiamo creato coop sociali,
inserito oltre 2.000 persone, sperimentato borse lavoro. Il
carcere non e' solo quello che si dice. Purtroppo fa piu' rumore
un albero che cade che centomila che crescono''.
Mentre all'interno si celebrava la festa, all'entrata della
struttura una ventina di manifestanti del Sappe (Sindacato
autonomo di polizia penitenziaria) ha organizzato un sit-in di
protesta per denunciare, tra le altre cose, la carenza di
personale e il sovraffollamento. ''Se i rappresentanti dei
lavoratori - ha commentato Cesari - ritengono di rimarcare le
esigenze di maggior attenzione, sono nella perfetta
legittimita'. Io lo faccio scrivendo e parlando. Se loro mi
aiutano per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e
della classe politica verso una maggiore convergenza di risorse
umane, finanziarie sulle carceri, siano benvenuti anche loro''.
(ANSA).