DEMANSIONAMENTO E MOBBING NELLA GDF: DOPO LA CAMERA, ALTRA INTERROGAZIONE AL SENATO SUL "CASO LAURINO"

martedì 11 novembre 2003

Dopo l’interrogazione presentata alla Camera dei Deputati dagli onorevoli RUSSO SPENA e GRANDI, il cosiddetto “caso Laurino” è stato affrontato da un altro atto di sindacato ispettivo presentato dal senatore Aleandro LONGHI e sottoscritto anche dai senatori FLAMMIA, PIZZINATO, Tommaso SODANO, BRUNALE, DI SIENA e MALABARBA.

Come abbiamo già riferito nel servizio del 17 ottobre scorso, l’interrogazione riguarda i fenomeni del demansionamento , cioè dell’utilizzazione del personale in impieghi inferiori a quelli previsti per la formazione ricevuta e il grado rivestito, e del mobbing .

Il maresciallo LAURINO è un ispettore della Guardia di Finanza che fa servizio in Sicilia e che fin dall’uscita dal corso biennale di formazione è stato impiegato in attività di meramente tipo esecutivo, incoerenti con la lunga e costosa preparazione ricevuta.

L’ispettore avrebbe chiesto ai suoi superiori di svolgere mansioni di più elevato profilo, senza ottenere risultati, e sarebbe stato oggetto di una serie di provvedimenti che i parlamentari interroganti hanno chiesto di conoscere nel dettaglio per verificare se ci si trovi di fronte a un episodio di mobbing.


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