DELIBERA DEL COCER GDF SUL PROBLEMA SULLA MANCATA RETRIBUZIONE NEI CASI DI INFERMITA' QUANDO L'ASPETTATIVA SI PROTRAE OLTRE 18 MESI PER RITARDI DEL COMITATO DI VERIFICA

martedì 11 novembre 2003

 

Pubblichiamo la delibera del Cocer Guardia di Finanza sul problema della mancata retribuzione nei casi di infermità per causa dipendente da causa di servizio quando l’aspettativa si protrae oltre i 18 mesi, termine che viene spesso superato non per cause addebitabili ai militari interessati ma per i ritardi accumulati dal Comitato di verifica di Roma.

 

 

 

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

CONSIGLIO CENTRALE DI RAPPRESENTANZA

 

DELIBERA N. 03/2/9°

 

OGGETTO:     Nuove procedure in materia di aspettativa per “infermità” del personale appartenente ai ruoli Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri.

IL COCER

LETTO                        l’art. , comma 3, del DPR 18 giugno 2002, n. 14, che prevede per il personale giudicato permanentemente inidoneo al servizio a guisa parziale, durante il periodo in cui permane, ovvero è collocato, in aspettativa sino alla pronuncia sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della lesione o infermità, anche i limiti massimi previsti dalla normativa in vigore, l attribuzione del seguente trattamento economico secondo la vigente normativa ( art. 2, legge  maggio 197, n. 187):

a.       i primi dodici mesi stipendio ed altri assegni fissi e continuativi in misura intera;

b.      i sei mesi successivi in misura ridotta al 50%;

c.       successivi periodi non compete alcun trattamento economico.

POSTO                       che il periodo di aspettativa di cui alla precedente norma non è cumulabile con gli altri periodi di aspettativa fruita ad altro titolo ai fini del raggiungimento del detto limite massimo;

VISTO                        il DP 29 ottobre 2001, n. 461,“Regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell’equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del Comitato per le pensioni Privilegiate Ordinarie”, con particolare riferimento all’art. 19;

TENUTO CONTO     che dall’applicazione della norma in questione sono scaturite conseguenze alquanto penalizzanti per il personale militare che rimane in attesa del provvedimento di riconoscimento o meno della dipendenza da causa di servizio ai sensi dell’art 13, DPR 163. In particolare si sta verificando che il personale, parzialmente non idoneo al servizio militare incondizionato, ma idoneo a svolgere altra attività con o senza carico di famiglia, con o senza diritto a pensione, è costretto a permanere per un periodo indefinito (anche anni) in posizione del tipo “a disposizione”, senza percezione di emolumenti, senza possibilità di accedere ad un altro rapporto di impiego e, in definitiva, senza possibilità di sostentamento del proprio nucleo familiare;

CONSIDETATO        che i particolari disagi sofferti attualmente dai militari collocati nella predetta posizione (sia per la riduzione dello stipendio che per la contestuale incertezza circa i tempi e gli esiti della pronuncia da parte del Comitato di verifica) minano in modo serio le condizioni di salute sottoponendo i militari interessati ad uno stress psico-fisico notevolissimo;

ATTESA                     l’entità numerica del fenomeno evidenziato che sta assumendo consistenza sempre più rilevante anche in relazione alle molteplici segnalazioni che prontamente pervengono dagli Organismi di Rappresentanza ai vari livelli;

LETTA                        la circolare n. 288000/102 del 28 agosto 2003 del Comando Generale –I° Reparto;

VISTA                        la circolare DGPM///C61 del Ministero della Difesa, datata 17 marzo 2003,

 

DELIBERA

 

Di interessare il Comandante Generale al fine di pervenire all’adozione di idoneo, urgente provvedimento amministrativo volto a confermare, nell’immediato, piena dignità stipendiale al personale in aspettativa per inidoneità parziale, per il quale non sono previsti assegni dalla vigente normativa, in attesa di pervenire ad una più conferente risoluzione normativa in sede di futura concertazione.

 

La presente delibera, approvata all’unanimità (09 votanti) in data 02 ottobre 2003, viene inviata a stralcio verbale.

 

 

 

IL SEGRETARIO F.F.                                                          IL PRESIDENTE VICARIO

Mar. O. Carmine di GAETA                                                  Magg. Marco DEFILA


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