P4: L'ON. MILANESE SI DIMETTE DA CONSIGLIERE ECONOMICO DI TREMONTI. SAREBBE IL GRANDE ACCUSATORE DEL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA GDF. NELLA STESSA INDAGINE LA SQUADRA DELLE FIAMME GIALLE àˆ STATA SOSTITUITA CON I COLLEGHI DELLA POLIZIA (ilsole24ore.it)

domenica 26 giugno 2011

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-06-26/marco-milanese-dimette-consigliere-192622.shtml?uuid=AaqY3BjD

Il polverone creato dall'inchiesta della P4 fa la sua prima vittima. Marco Milanese, consigliere economico del ministro Tremonti, ha rassegnato le dimissioni. Lo ha annunciato lo stesso deputato, spiegando che intende così «salvaguardare l'importante ufficio dalle polemiche sollevate da una doverosa testimonianza, in un momento così delicato per la stabilità  economica e politica del Paese».

Marco Milanese, ex ufficiale della Guardia di Finanza poi eletto nel Pdl e diventato consigliere politico del ministro Tremonti, è tra i nomi finiti nell'inchiesta sulla P4, la rete di Luigi Bisignani. Milanese sarebbe infatti il grande accusatore del capo di stato maggiore della Guardia di Finanza, il generale Michele Adinolfi. Secondo la sua testimonianza rilasciata ai magistrati, Adinolfi era conoscenza del fatto che i pm di Napoli stavano indagando su Bisignani - grazie alle informazioni fornite dal generale Vito Bardi, comandante interregionale per l'Italia meridionale - e che il lobbysta doveva essere avvertito. Per questo, secondo la testimonianza di Milanese, Adinolfi avrebbe allertato Pippo Marra, giornalista e presidente dell'agenzia di stampa Adnkronos, perchè trasferisse le informazioni a Bisignani, invitandolo a non parlare al telefono. Per questi motivi, Adinolfi, Bardi e Marra sono indagati per rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento.

L'avvocato di Milanese, Bruno Larosa, tiene a sottolineare che il suo assistito non è indagato. «Ha fatto soltanto il suo dovere - ha detto il legale - ha reso le sommarie informazioni testimoniali, che sono ancora secretate, e ha partecipato al confronto con il generale Adinolfi senza alcuna assistenza legale, a differenza dell'altra persona». Dunque «ha fatto solo il suo dovere di cittadino e per questo sta subendo delle aggressioni verbali».

Milanese, 51 anni, eletto tra le file del Pdl in Campania, fa parte della commissione Bilancio, tesoro e programmazione a Montecitorio dallo scorso 8 giugno.


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