COMUNICATO DEL COCER GDF SULLE INDAGINI DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI (P4): FARE PRESTO CHIAREZZA

mercoledì 29 giugno 2011

Con preoccupazione sono state apprese le notizie riguardanti fatti e circostanze le quali, al di là  della loro eventuale rilevanza penale, delineano uno scenario che, per il bene del nostro Paese, deve essere chiarito, nelle sedi istituzionali competenti, in tempi rapidi e con tutta la serietà  che la situazione richiede.
In ragione della loro missione, i finanzieri sono chiamati a confrontarsi con la criminalità  economico finanziaria, vale a dire situazioni complesse, delle quali la stessa opinione pubblica non sempre è in grado di comprendere l’alto disvalore sociale.
Contestualmente assumono responsabilità  e rischi per assicurare, in condizioni di civiltà , il rispetto delle frontiere.
Nonostante le difficoltà  economiche, individuali e dell’Amministrazione, ogni giorno i finanzieri svolgono i loro compiti con serietà , determinazione, tenacia e lucidità , cercando di schivare strumentalizzazioni che sono sempre in agguato.
Quello del finanziere, quindi, è un lavoro difficile perchà© incide talvolta su interessi consolidati e pronti a reagire, ma, proprio per questo, fondamentale per tutelare le basi democratiche del nostro Paese. In ragione di ciò, si ritiene che le vicende penali che possono vederli coinvolti devono essere trattate con particolare attenzione, anche avendo cura di accertare le motivazioni che possono spingere taluni a formulare accuse nei loro confronti.
Con queste considerazioni, che hanno una valenza generale per tutte le vicende che vedono coinvolti appartenenti al Corpo, il Consiglio:
• ribadisce la propria fiducia nell’operato della magistratura, fiducioso che saprà  accertare la verità ;
• richiama al rispetto del principio costituzionale di non colpevolezza fino all’accertamento definitivo dei fatti nei confronti delle persone chiamate in causa.

Roma, lì 28 giugno 2011

IL COCER DELLA GUARDIA DI FINANZA
 

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