MANOVRA:SINDACATI-COCER A LETTA,NON PENALIZZARE FORZE ORDINE. LETTERA A SOTTOSEGRETARIO PER CHIEDERE INCONTRO URGENTE. FIANO (PD), COLPISCE DURAMENTE SICUREZZA E DIFESA - FISCO: SPESOMETRO; CODICE FISCALE A ACQUISTI 3600 EUR0. SCATTA DAL PRIMO LUGLIO
giovedì 30 giugno 2011
MANOVRA:SINDACATI-COCER A LETTA,NON PENALIZZARE FORZE ORDINE
LETTERA A SOTTOSEGRETARIO PER CHIEDERE INCONTRO URGENTE
(ANSA) - ROMA, 29 GIU - La manovra ''non penalizzi
ulteriormente il comparto sicurezza''. E' quanto chiedono in una
lettera inviata al sottosegretario Gianni Letta i sindacati e le
rappresentanze delle forze di polizia, delle forze armate e dei
vigili del fuoco.
Nella lettera - inviata anche ai ministri Maroni, La Russa,
Tremonti ed Alfano - i sindacati Siulp, Sap, Ugl, Consap, Cisl,
Uil, Sappe, Sinappe, Osapp, Cnpp, Sapaf, Fesifo, Conapo, Dirstat
e Cocer Interforze chiedono a Letta un incontro urgente in
quanto ''referenti di un settore connotato da riconosciuta
specificita''' che ''non possono non partecipare attivamente al
confronto, in vista delle difficili scelte di politica economica
che il Governo si appresta ad operare''.
Le forze di polizia, le forze armate e i vigili del fuoco,
proseguono, ''gia' penalizzate nel triennio 2011-2013 in modo
superiore a qualsiasi altra categoria o settore lavorativo
pubblico o privato, non possono essere chiamate a sostenere
ulteriori sacrifici''. Nello specifico, le organizzazioni
chiedono vengano garantiti al personale appartenente ai vari
corpi ''pieni effetti pensionistici degli 'assegni una tantum';
esclusione dall'ambito di applicazione del 'blocco' degli
effetti economici delle promozioni con decorrenza giuridica
anteriore al 1à ‚° gennaio 2011,di quelle per merito straordinario,
di quelle disposte il giorno precedente alla cessazione dal
servizio e di quelle dei volontari in ferma prefissata delle
Forze Armate; indennita' operative non connesse a promozioni;
mantenimento in bilancio, per l'impiego negli anni successivi,
delle somme non corrisposte al personale interessato nel corso
del 2011''.
Da parte del governo, concludono, ''serve un rapido e
inequivocabile segnale di attenzione, che consenta di rimuovere
l'incertezza sugli effetti della 'vecchia' manovra e di
dissolvere le paure che accompagnano il varo della nuova,
favorendo la ripresa di un sereno colloquio per la definizione
di obiettivi condivisi''.
(ANSA).
MANOVRA: FIANO (PD), COLPISCE DURAMENTE SICUREZZA E DIFESA
(ANSA) - ROMA, 29 GIU - ''La manovra economica colpira'
duramente il comparto sicurezza e difesa. Hanno fatto bene
alcune organizzazioni sindacali a chiedere un incontro urgente
con il sottosegretario Letta ma temo che nessuno salvera' il
comparto da un nuovo disastroso taglio a questo settore''. A
sostenerlo e' il responsabile sicurezza del Pd Emanuele Fiano.
''Solo pochi giorni fa - ricorda il parlamentare democratico
- il ministro Maroni aveva chiesto di reintegrare un miliardo di
euro sui 2,7 gia' tagliati negli anni scorsi, per evitare il
collasso della struttura delle forze dell'ordine, ma il governo
non pare in alcun modo orientato a scelte che salvaguardino il
campo della sicurezza. Noi invece pensiamo che scelte
strategiche si potrebbero fare, tagliando gli sprechi e
salvaguardando la dignita' e la qualita' del lavoro delle forze
dell'ordine e della difesa''.
''Saremo come sempre al fianco di tutte le battaglie
sindacali del comparto che chiederanno di evitare il collasso
strutturale del nostro sistema di sicurezza e difesa '',
conclude Fiano. (ANSA).
FISCO: SPESOMETRO; CODICE FISCALE A ACQUISTI 3600 EUR0
SCATTA DAL PRIMO LUGLIO, TUTTO ANDRA' COMUNICATO ALLE ENTRATE
(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Dall'anello con brillanti al divano
nuovo per il salotto, dalla prenotazione della vacanza ai
Tropici all'abito d'alta moda, occhio alle nuove spese che si
faranno da venerdi' primo luglio. Per acquisti di importo
superiore ai 3.600 euro sara' necessario infatti esibire il
codice fiscale. Il commerciante registrera' i dati e inviera'
gli estremi dell'operazione all'Agenzia delle Entrate. La
comunicazione non sara' necessaria se il pagamento viene
effettuato con carte di credito, carte prepagate o bancomat.
Sotto la lente dunque soprattutto i pagamenti in contanti e
anche quelli effettuati tramite assegno o bonifici bancari.
Scatta dunque dal primo luglio il cosiddetto 'spesometro',
tecnicamente l'obbligo di comunicazione telematica delle
operazioni rilevanti ai fini Iva di importo non inferiore a
3.000 euro. Con l'aggiunta dell'imposta le nuove norme
interessano acquisti di beni oltre i 3.600 euro.
Se l'Agenzia delle Entrate parla di uno ''strumento pensato
per contrastare le forme piu' rilevanti di frode ed evasione
fiscale in materia di Iva e per individuare la reale capacita'
contributiva delle persone fisiche'', i Commercialisti
definiscono il nuovo 'spesometro', ''una misura straordinaria,
priva di risconti in altri Paesi''. La recente correzione, che
ha escluso carte e bancomat dai nuovi adempimenti, ha attutito
le critiche dei professionisti del fisco che inizialmente
parlavano di misura ''invasiva e vessatoria'' ma ''l'esclusione,
decisa per le carte che sono gia' pagamenti tracciabili,
dovrebbe essere estesa - sottolinea Claudio Siciliotti,
presidente del Consiglio nazionale dei Commercialisti - anche ai
pagamenti effettuati con moneta bancaria'', come assegni e
bonifici.
Per ogni tipo di operazione, acquisto di un bene o di un
servizio, dovra' essere specificata la partita Iva o il codice
fiscale sia di chi vende che di chi acquista; va inoltre
specificato l'importo dell'operazione effettuata, evidenziando
l'imponibile e l'imposta oppure specificando che si tratta di
operazioni non imponibili o esenti. Per le operazioni per le
quali non c'e' obbligo di fattura, vanno riportati i
corrispettivi comprensivi dell'Iva.
Particolarmente gravosa sara' l'applicazione delle nuove
norme per i turisti che decidano di fare un acquisto in contanti
importante, sempre oltre i 3.600 euro, in Italia. Per soggetti
non residenti, privi di codice fiscale, vanno infatti indicati
il cognome e il nome, il luogo e le data di nascita, il
domicilio all'estero.(ANSA).