PER 1/A VOLTA CORSO POLIZIA PER AGENTI PS, CC, GDF E VU - FISCO: PASSAPORTO;I BOLLI DIVENTANO TRE - FISCO: IN ITALIA 46MILA RICCHI, SOPRATTUTTO PROFESSIONISTI
SICUREZZA: FORZE ORDINE INSIEME PER DIFFONDERE LEGALITA'
PER 1/A VOLTA CORSO POLIZIA PER AGENTI PS, CC, GDF E VU
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - La criminalita' non si sconfigge solo con la repressione: piuttosto e' necessario diffondere una piu' ampia cultura della legalita' e, allo stesso tempo, costruire una ''sicurezza partecipata'' in cui il cittadino riacquisti fiducia nelle istituzioni e contribuisca con le forze dell'ordine all'opera di prevenzione. E per arrivare a cio', per la prima volta in Italia, poliziotti, carabinieri, finanzieri, agenti della polizia provinciale e municipale hanno seguito uno accanto all'altro un corso di formazione con lo scopo di condividere le conoscenze e studiare un percorso in cui le varie componenti si integrino anziche' disperdere energie.
Il progetto, denominato ''Polizia Integrata'', e' stato realizzato dalla Direzione centrale per gli istituti di istruzione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza - con il finanziamento del fondo sociale europeo - nell'ambito del Programma operativo nazionale (Pon) sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno in Italia e riguardera', appunto, le regioni del sud inserite nell'Obiettivo 1 dell'Ue (ma non e' escluso che venga allargato anche ad altre regioni italiane).
Ai corsi di formazione, della durata di un anno, hanno partecipato oltre 2.800 operatori delle forze dell'ordine che hanno affrontato i temi riguardanti la tutela ambientale e dei beni paesaggistici ed archeologici, la sicurezza stradale e gli abusi edilizi. Il tutto in un'ottica di integrazione delle conoscenze, delle competenze e delle modalita' operative per poter tornare in strada con un'unico obiettivo: contribuire al miglioramento del livello di sicurezza e allo sviluppo di una cultura della legalita'.
''Senza cultura della legalita' non c'e' sicurezza - ha detto il Direttore degli istituti di istruzione, prefetto Luciano Rosini - e senza sicurezza non puo' esserci sviluppo''. Ecco dunque che l'obiettivo del corso ''e' innanzitutto quello di formare persone capaci di comunicare con la gente, in modo da riuscire a trasmettere ai cittadini la cultura della legalita'''. Persone, insomma, in grado di ''far sentire il cittadino sicuro nel momento in cui vede una divisa e non, come avviene oggi in buona parte del mezzogiorno, provare invece diffidenza''. Appunto una ''sicurezza partecipata'' dove cittadino e forze dell'ordine siano perfettamente integrate. ''E' un compito difficile - ha concluso Rosini - ma il bilancio di questo primo corso e' assolutamente positivo e ci auguriamo che produca i risultati auspicati''.(ANSA).
FISCO: PASSAPORTO;I BOLLI DIVENTANO TRE, BUONI ANCHE IN LIRE
(ANSA) - ROMA, 10 giu - Passaporti piu' colorati, con l'aumento della marca da bollo decisa dal governo e in vigore dal primo giugno. E non perche' i Paesi stranieri abbiano deciso in blocco di chiedere visti di ingresso, ma perche' per rispettare la legge, e raggiungere l' importo previsto dopo il rincaro, serviranno non una ma piu' marche da bollo.
Non essendo infatti ancora possibile reperire i nuovi 'bolli su misura' (tagliandi adesivi rilasciati da una macchinetta elettronica, impossibile da trovare per ora nelle tabaccherie), l'Agenzia delle Entrate ha dato disposizione che si utilizzino un insieme di bolli alternativi per raggiungere la fatidica somma di 40,29 euro. Indicando la possibilita' di ricorrere anche a vecchie marche per concessione governative espresse in lire, facendo cosi' forse felice la crescente platea di estimatori della vecchia moneta.
A dare notizia della composizione di valori bollati necessaria a chi vuol partire e' la Fit (Federazione dei tabaccai), spiegando che l'Agenzia delle Entrate ha ''comunicato ufficialmente la composizione del nuovo importo della marca di concessione governativa per passaporti'': questo, fissato in 40,29 euro, deve essere realizzato con una vecchia marca da 30,98 euro, cui aggiungere ''l'abbinamento di due marche da bollo a tassa fissa da 4,65 euro ciascuna, o l'abbinamento di due marche, sempre a tassa fissa, da 6,20 e 3,10 euro''.
''L'Agenzia delle entrate - prosegue la nota della Fit - comunica altresi' che, ove le citate marche non fossero disponibili, la differenza dovuta di 9,30 euro puo' essere assolta mediante l'utilizzo di altri tagli, ovvero di marche per concessioni governative il cui importo e' espresso in lire, stante l'attuale validita' dei valori bollati espressi nella vecchia moneta''. Il che significa trovare una o piu' marche da bollo per un valore complessivo di 18.007,331 lire. (ANSA).
FISCO: IN ITALIA 46MILA RICCHI, SOPRATTUTTO PROFESSIONISTI
SOLE 24 ORE, GRADUATORIA IN BASE A DICHIARAZIONI IRPEF
(ANSA) - ROMA, 13 giu - In Italia ci sono 'solo' 46.000 ricchi ovvero persone che hanno almeno 200.000 euro di reddito annuo.
Il dato e' riportato dal Sole 24 Ore che in un articolo pubblicato oggi cita le statistiche del ministero dell'Economia relative alle dichiarazioni Irpef del 2001.
La maggior parte dei 'ricchi' individuati (ovvero 27.000 persone pari al 59,2%) - si spiega - ricoprono gli incarichi migliori del lavoro dipendente. Di questi 5.061 sommano allo stipendio anche la pensione. Mentre 22.000 dipendenti ''puri'' denunciano piu' di 265.000 euro l'anno. Ma oltre i 200.000 euro risultano soprattutto i professionisti (160 casi ogni 10.000).
Questi 'casi' sono comunque un'avanguardia rispetto ai 39 milioni di contribuenti che ogni anno versano all'erario una quota pari a circa il 19% del reddito imponibile: ovvero circa 112 miliardi di euro (il 9,2% del Pil). Una cifra di tutto rispetto ma che si scontra con quella dell'evasione: la ''furbizia fiscale italiana'' costa infatti all'erario circa 210 milioni di euro l'anno. Il che vuol dire che chi paga l'Irpef copre a malapena il 53% dell'evasione.(ANSA).