MANOVRA: IN 2050 3 ANNI E 9 MESI IN PIU' PER PENSIONE. SILP-CGIL, FORZE POLIZIA IN MIRINO BERLUSCONI. P.A.:SINDACATI BASE,15/7 SCIOPERO CONTRO MANOVRA E CONTRATTI
mercoledì 06 luglio 2011
MANOVRA: IN 2050 3 ANNI E 9 MESI IN PIU' PER PENSIONE
RELAZIONE TECNICA SPIEGA ANTICIPO LEGAME ETA' A SPERANZA VITA
(ANSA) - ROMA, 5 LUG - L'anticipo dal 2015 al 2014 della
norma che aggancia l'eta' pensionabile alla speranza di vita
comportera', tra gli effetti, che nel 2050 saranno necessari 3
anni e 9 mesi in piu' per andare in pensione. E' quanto si legge
nella Relazione Tecnica che accompagna la manovra.
''L'incremento dei requisiti dal 1à ‚° gennaio 2014 e' stimato -
riporta la Rt - pari a 3 mesi; l'ulteriore incremento dei
requisiti dal 2016 e' stimato in 3 mesi e per i successivi
adeguamenti triennali dal 2019 la stima di tali adeguamenti
incrementativi triennali e' pari a 4 mesi per gli adeguamenti
fino a circa il 2030, con successivi adeguamenti inferiori e
attorno ai 3 mesi fino al 2050 circa. Cio' comporta un
adeguamento cumulato, ad esempio al 2050, pari a circa 3 anni e
9 mesi. Va da se' che, come indicato dalla normativa in esame,
gli adeguamenti effettivamente applicati risulteranno quelli
accertati dall'Istat a consuntivo''.(ANSA).
MANOVRA: SILP-CGIL, FORZE POLIZIA IN MIRINO BERLUSCONI
(ANSA) - ROMA, 5 LUG - ''Il quadro degli effetti negativi
della manovra sugli operatori di polizia conferma che nel mirino
del Governo Berlusconi ci sono ancora gli operatori delle forze
dell'ordine''. E' quanto afferma il segretario del Silp-Cgil
Claudio Giardullo, ribadendo la contrarieta' del sindacato alla
manovra finanziaria.
''Non solo vi e' nella manovra l'introduzione del mancato
pagamento delle indennita' accessorie nei primi dieci giorni di
malattia, anche se contratta per causa di servizio - spiega
Giardullo -, ma non e' previsto che il personale del comparto
sicurezza sia destinatario degli incentivi riconosciuti alle
amministrazioni che registrano economie di spesa''. Il che,
conclude il Silp-Cgil, ''per un comparto ad alta operativita',
come quello della sicurezza, equivale ad un disconoscimento
della sua specificita' e produttivita'''.(ANSA).
P.A.:SINDACATI BASE,15/7 SCIOPERO CONTRO MANOVRA E CONTRATTI
(ANSA) - ROMA, 5 LUG - L'Unione sindacale di base del
pubblico impiego (Usb P.i.) ha proclamato per il prossimo 15
luglio ''uno sciopero generale'' di tutti gli statali, ''con
manifestazioni ed iniziative in tutte le regioni''. E' quanto si
legge in una nota dell'Usb, che avanza come motivazioni della
mobilitazione la manovra e il recente accordo sui contratti.
Si tratta, infatti, spiega l'Usb, di uno sciopero ''contro
l'approvazione da parte del Governo della manovra che nel
pubblico impiego taglia il salario, blocca per un altro triennio
il contratto, licenzia i precari e reitera il blocco ormai
ventennale delle assunzioni''; e ''contro l'accordo sottoscritto
da Confindustria e Cgil, Cisl e Uil che smantella quel che e'
rimasto del contratto nazionale, consegna la rappresentativita'
ai sindacati complici, calpesta qualsiasi diritto dei lavoratori
a decidere sulle questioni che li riguardano, sostituisce le Rsu
elette dai lavoratori con le Rsa designate dalle burocrazie
sindacali''.
(ANSA).