COMUNICATO DELLA PROCURA NAPOLI, QUESTE LE ACCUSE A ON. (ED EX COL.) MILANESE: AVER RICEVUTO DENARO E REGALI PER DARE NOTIZIE, RALLENTARE INDAGINI E ATTRIBUIRE INCARICHI. SI CERCANO EVENTUALI FONTI INTERNE A GDF

giovedì 07 luglio 2011

Di seguito e in allegato, il comunicato stampa emesso oggi dalla Procura della Repubblica di Napoli.

 

 

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli

Terza Sezione - Reati di Criminalità  Economica

 

IL PROCURATORE AGGIUNTO DELLA REPUBBLICA

 

COMUNICATO STAMPA

 

Questa mattina funzionari della Digos hanno eseguito due ordinanze applicative della misura cautelare degli arresti domiciliari - emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica, Sezione Criminalità  Economica - nei confronti di Barbieri Carlo e Marchese Guido, indagati per corruzione. Una terza ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere per corruzione, rivelazione del segreto di ufficio ed associazione per delinquere è stata inoltrata dall'Ufficio G.I.P. alla Camera dei Deputati per l'autorizzazione all’arresto del deputato Marco Mario Milanese, ai sensi dell’art .68 della Costituzione.

 

Le articolate indagini hanno preso avvio nel procedimento a carico di Viscione Paolo ed altri che avevano già  portato all'emissione e conseguente esecuzione nel dicembre 2010 di numerose ordinanze applicative di misure cautelari personali e reali in relazione alle attività  delle società  assicurativa EIG e del suo broker Nowosad, indagini condotte dalla Guardia di Finanza - Nucleo di Polizia Valutaria e dall'ISVAP.

 

Nel corso delle attività  di intercettazione telefonica disposte nel corso di quelle attività  investigative erano state captate conversazioni, in cui si faceva riferimento a pagamenti non dovuti e costosi regali in favore di Marco Mario Milanese. l conseguenti approfondimenti hanno consentito di accertare, con la gravità  indiziaria richiesta per l'attuale fase cautelare, che effettivamente vi erano stati diversi episodi, in cui lo stesso Milanese aveva ricevuto dal Viscione e dalle sue società  cospicui versamenti di danaro ed altri donativi quali orologi di pregio, gioielli, auto di lusso (Ferrari e Bentley), viaggi e soggiorni turistici all'estero. Tali donativi, secondo quanto dichiarato dal Viscione, costituivano il corrispettivo della rivelazione di notizie riservate e successivi interventi volti a rallentare le indagini condotte in più occasioni dalla Guardia di Finanza sulle società  del dichiarante. Il Milanese. infatti, aveva fatto a lungo parte di quel Corpo. assumendo poi funzioni di sempre maggiore responsabilità  presso il Ministero dell’Economia dove è rimasto come Consigliere politico del Ministro tino al 28 giugno 2011.

 

Nel prosieguo investigativo si è verificato che lo stesso Milanese aveva venduto alcuni immobili da lui posseduti in Francia ad altre persone, fra le quali Marchese Guido e Barbieri Carlo.

Le numerose incongruenze relative a tale compravendita hanno consentito di ritenere che Milaneseavesse favorito l'attribuzione di incarichi per i predetti Barbieri e Marchese in diverse società  controllate dal Ministero dell'Economia quali Ferrovie dello Stato, Ansaldo Breda, Oto Melara ed altre.

 

Le indagini proseguono per accertare i collegamenti all'interno della Guardia di Finanza che hanno consentito al Milanese di accedere a notizie coperte dal segreto di indagine nonchà© per ricostruire l'origine delle disponibilità  economiche del Milanese ed altri connessi episodi corruttivi.

 

A tali fini è stato disposto rinvio alla Camera dei Deputati del provvedimento cautelare per le autorizzazioni previste dall'art. 68 Costituzione e dell' art. 4 della L. 140/2003.

 

Napoli,7 luglio 2011

 

IL PROCURATORE AGGIUNTO

Franco Zuccarelli

 


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