MANOVRA: SPRINT CAMERE, VOTO FINALE IN WEEK END. COCER CC, NESSUN RISPETTO PER COMPARTO SICUREZZA. BERLUSCONI RIVEDA URGENTEMENTE PROVVEDIMENTO - SICUREZZA: ROMA; SILP, SOLO 100 AUTO POLIZIA E CC PER TURNO
mercoledì 13 luglio 2011
MANOVRA: SPRINT CAMERE, VOTO FINALE IN WEEK END
(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Il Parlamento vuole fare la sua parte
per difendere i titoli del debito pubblico dagli attacchi
speculativi: Camera e Senato infatti si apprestano ad approvare
definitivamente la manovra entro domenica, in modo che lunedi',
i mercati alla loro riapertura abbiano un segnale dal sistema
Paese. Un percorso sprint per un decreto di aggiustamento dei
conti come non si era mai visto.
L'input per una accelerazione dell'approvazione del
provvedimento e' arrivato ieri pomeriggio dai capigruppo delle
opposizioni in Senato, Anna Finocchiaro, Gianpiero D'Alia e
Felice Belisario. Richiesta subito colta al balzo dal presidente
del Senato Renato Schifani che, grazie all'appoggio dei gruppi
di maggioranza, ha convocato per oggi alle 13 la conferenza dei
capigruppo, con l'intento di riscrivere i tempi dell'iter della
manovra. Infatti era previsto l'esame della commissione Bilancio
per tutta la settimana e l'approdo in aula da martedi' a
giovedi' della successiva.
E infatti oggi la forbice si e' allargata vistosamente. Entro
giovedi' in tarda mattina il decreto sara' licenziato dal
Senato, per approdare il giorno stesso alla Camera, alla
commissione Bilancio. ''L'importante - ha detto Finocchiaro - e'
che lunedi' i mercati finanziari aprano con la manovra gia'
approvata''.
E lo stesso segnale arriva da Montecitorio dove il presidente
Gianfranco Fini ha convocato per domani alle 12,30 la Conferenza
dei capigruppo. E Fini si e' detto ottimista su un accordo anche
alla Camera su un iter rapidissimo: ''il fatto stesso che abbia
convocato la conferenza dei capigruppo lo dimostra'' ha
chiosato.
Fermo restando il cammino a tappe forzate, non e' ancora
chiaro se la manovra verra' o meno modificata come chiedono
tanto la maggioranza che le opposizioni. Nel pomeriggio il
ministro Giulio Tremonti incontrera' prima i gruppi del
centrodestra e poi quelli dell'opposizione. Sia gli uni che gli
altri propongono emendamenti, seppur a saldi invariati.
D'altra parte il premier Silvio Berlusconi ha sottolineato che
''la crisi ci spinge a accelerare il processo di correzione in
tempi rapidissimi, a rafforzarne i contenuti, a definire
compiutamente i provvedimenti ulteriori volti a conseguire il
pareggio di bilancio nel 2014''. Il che lascerebbe intendere o
un ''inasprimento'' della stessa manovra o un anticipo delle
misure contenute nella delega su fisco e assistenza, da cui
dovrebbero arrivare i 15 miliardi che mancano per arrivare al
pareggio di bilancio entro il 2014. (ANSA).
MANOVRA: PRIMO SI' IN SENATO DA COMM.AFFARI COSTITUZIONALI
SI' A REQUISITI URGENZA. GOVERNO ASSENTE
(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Primo si' del Parlamento alla
Manovra: la Commissione Affari costituzionali ha infatti votato
all'unanimita' riconoscendo al decreto i requisiti di
costituzionalita' e di urgenza. Alla seduta era pero' assente il
rappresentante del Governo. Le opposizioni, ha riferito Enzo
Bianco (Pd), hanno criticato ''nel merito e nel metodo'' la
manovra varata dal Governo senza nemmeno consultare Enti locali
e parti sociali. ''E' una manovra discutibile - ha spiegato
Bianco - ma di fronte all'attacco speculativo abbiamo voluto
accogliere l'appello del presidente Napolitano a dare un segnale
di coesione''. Anche l'esponente di Idv, Pancho Pardi, ha svolto
lo stesso ragionamento votando poi a favore.
Bianco ha criticato la mancata presenza in Commissione di un
rappresentante del Governo: ''e' la rappresentazione emblematica
dell'assenza del Governo quando si tratta di assumersi le
responsabilita' ''. (ANSA).
MANOVRA: COCER CC, NESSUN RISPETTO PER COMPARTO SICUREZZA
BERLUSCONI RIVEDA URGENTEMENTE PROVVEDIMENTO
(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Il Cocer dei carabinieri esprime
''profondo sconcerto e disappunto per le incomprensibili e
provocanti scelte operate dal Governo'' con la manovra ''che,
ancora una volta, sta pesantemente penalizzando il personale del
comparto sicurezza-difesa senza plausibili ragioni''.
In particolare, riguardo all'ipotesi di estendere
l'applicazione della norma sull'assenteismo anche al personale
del comparto, il Cocer afferma in una nota che ''non si riesce a
comprendere per quale motivo il personale delle forze armate e
di polizia venga nuovamente coinvolto in questo provvedimento,
atteso che lo stesso presidente del Consiglio nel corso di un
incontro con il Cocer, condividendone le perplessita', era
personalmente intervenuto facendo escludere il personale del
comparto dall'applicazione della norma''. Altri punti
contestati: l'estensione fino al 31 dicembre 2014 del blocco del
trattamento economico del personale; l'inserimento della misura
(''scandalosa'') che non consente di ottenere gli arretrati
anche in caso di ricorso amministrativo favorevole; l'intervento
in materia previdenziale che ''limita/non concede la
rivalutazione automatica delle pensioni''.
L'organismo di rappresentanza dell'Arma invita dunque il
presidente del Consiglio a ''rivedere con urgenza il
provvedimento e ad emendarlo di tutte quelle parti che
colpiscono indiscriminatamente tutto il personale delle Forze
armate e di polizia. Personale che in silenzio, con fatti e
azioni, quotidianamente dimostra il proprio attaccamento
all'istituzione e alla Patria''. Il Cocer, conclude il
comunicato, ''ha ormai la piena consapevolezza che i ministri
dell'Economia e della Funzione pubblica non abbiano alcun tipo
di rispetto nei confronti del personale del comparto e ritengono
che all'interno di tale comparto vi siano solo fannulloni e
assenteisti''. (ANSA).
SICUREZZA: ROMA; SILP, SOLO 100 AUTO POLIZIA E CC PER TURNO
SINDACATO, DATO PREOCCUPANTE CONSIDERANDO ESTENSIONE CITTA'
(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Sono circa un centinaio le auto delle
forze dell'ordine, tra polizia e carabinieri, che controllano il
territorio a Roma nelle fasce orarie diurne. E di notte il
numero puo' calare sensibilmente. E' quanto emerge dalle cifre
fornite dal sindacato di polizia Silp-Cgil.
''Questo e' il dato al massimo delle possibilita' e delle
risorse a disposizione - spiega il segretario generale della
Silp-Cgil, Claudio Giardullo -, ma le cifre non sono fisse,
dipende dal numero di poliziotti presenti. Vent'anni fa le auto
della polizia erano il doppio e c'erano tre operatori per ogni
macchina, mentre oggi sono solo due. Con l'attuale indice di
presenza criminale, il dato e' preoccupante, perche' la citta',
di tre milioni di abitanti, e' cambiata e si e' estesa, mentre
le volanti sul territorio sono diminuite''.
Per Giardullo ''sul piano delle strategie il discorso e'
condizionato dal fatto che le forze di polizia sono impegnate
nei pattuglioni a seguito delle ordinanze, soprattutto quella
antiprostituzione, che limitano il controllo capillare del
territorio''.
Secondo il Silp le auto della sola polizia, tra quelle dei
commissariati e le volanti, durante ogni fascia oraria diurna
(7-13; 13-19) sono circa 60, mentre di notte (19-24; 24-7) il
numero cala. A queste bisogna aggiungere altre 40 auto circa dei
carabinieri, che rappresentano i due terzi di quelle della
polizia.(ANSA).