IL GAZZETTINO DEL 5 GIUGNO 2005: MESTRE, FINANZIERI ACCERCHIATI E MINACCIATI

venerdì 17 giugno 2005

Un'auto delle Fiamme Gialle si ferma a due passi dal centro Rivolta per controllare una vettura e viene attaccata dai "disobbedienti". Imbrattati i fanali con un pennarello, una pietra finisce sul lunotto, i militari costretti ad allontanarsi

Una pattuglia della Guardia di Finanza sarebbe stata accerchiata, minacciata e costretta ad allontanarsi da un gruppo, piuttosto consistente, di giovani del centro sociale Rivolta di Marghera. Il fatto, avvenuto la scorsa notte, tra le 2 e le 3, nei pressi del Centro sociale, sarà oggetto di un rapporto che verrà inviato nei prossimi giorni all'autorità giudiziaria di Venezia. Secondo quanto si è appreso, la pattuglia del 117, con tre militari a bordo, mentre era in servizio a Marghera ha sorpreso un vettura correre contromano in una strada a senso unico. I militari delle Fiamme Gialle hanno quindi fermato il conducente per un controllo, fermandosi poco distante dal Rivolta . All'improvviso dal centro sono usciti circa 30 giovani che hanno accerchiato i tre finanzieri che sarebbero stati aggrediti verbalmente e intimati ad allontanarsi. I fanali dell'auto sarebbero stati imbrattati con un pennarello. Per non aggravare la situazione, temendo anche che degenerasse, i finanzieri hanno lasciato il luogo seguiti dalla vettura controllata, con i due passeggeri, estranei al centro. In quel mentre l'auto di servizio della Guardia di finanza è stata fatta bersaglio di una pietra che ha scheggiato il lunotto posteriore.

(BABATO)


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