SCATTA MANOVRA, DA TASSA CONTO TITOLI A SUPERBOLLO AUTO. TICKET SANITA' IN ORDINE SPARSO, MEGA MULTE CARTELLONI ABUSIVI. TICKET, COME SONO ORIENTATE LE REGIONI. FISCO: IN GIUNGLA AGEVOLAZIONE ANCHE MICRO-SCONTI

domenica 17 luglio 2011

SCATTA MANOVRA, DA TASSA CONTO TITOLI A SUPERBOLLO AUTO
TICKET SANITA' IN ORDINE SPARSO, MEGA MULTE CARTELLONI ABUSIVI
(di Corrado Chiominto)
(ANSA) - ROMA, 16 LUG - Arriva la manovra e scattano da
subito i primi effetti per le tasche dei cittadini. Da subito
aumenta il bollo per le comunicazioni relative ai depositi
titolo sopra i 50 mila euro e l'aggravio previsto per la tassa
di possesso delle super-car, le piu' potenti e quelle di lusso.
Entrano in vigore anche le norme della sanita' che prevedono
un ticket per i codici bianchi al pronto soccorso (gia' in gran
parte applicato) e da 10 euro per le visite specialistiche e le
analisi mediche: ma al momento solo alcune regioni lo
applicheranno. Da subito scattano poi le mega multe per i
cartelloni abusivi.
Il prelievo sulle pensioni d'oro partira' invece dal primo
agosto mentre per le altre norme ci vorra' piu' tempo: il taglio
lineare delle agevolazioni fiscali e assistenziali del 5% prima
e del 20% poi, ad esempio, scattera' rispettivamente nel 2013 e
nel 2014, se il governo non scegliera' prima quali voci
alleggerire.
- BOLLO SU DEPOSITO TITOLI: Gli investitori saranno
probabilmente i primi a sentire gli effetti della manovra. Il
nuovo ''bollo'' scatta da subito. Non cambia nulla solo per chi
ha un portafoglio titoli inferiore ai 50 mila euro che
continuera' a pagare 34,20 euro l'anno. Sopra questa soglia
cresce a 70 euro fino 150.000 euro di titoli, a 240 euro per
investimenti fino 500 mila euro, a 680 euro sopra questo valore.
Il bollo si paga sulle comunicazioni. Cosi' per chi ha
l'estratto conto mensile vedra' subito l'effetto (diviso in
dodicesimi) sul resoconto che ricevera' a fine mese, cioe' tra
due settimane.
- STANGATA SU SUPERCAR: Sono 418 le supercar per le quali
arriva un superbollo da 10 euro per ogni Kw che supera i 225. In
concreto, pero', si paghera' al momento del rinnovo della tassa
di circolazione. Le auto colpite sono solo quelle davvero
costose. Ma per loro sara' stangata. L'Audi A8 V8 Fsi in uso al
presidente del Consiglio dovra' pagare 480 euro in piu'. Andra'
molto peggio ai proprietari delle Ferrari 599 GTB e delle nuove
FF che aggiungeranno a quanto pagano rispettivamente altri 2.310
e 2.600 euro.
- TICKET SANITA' IN ORDINE SPARSO: Anche le norme sulla
sanita' entrano in vigore da domani. Il ticket per i codici
bianchi nel pronto soccorso e' gia' applicato in quasi tutte le
regioni (e scattera' solo in Basilicata). Per quello da 10 euro
sulla diagnostica e sulle visite specialistiche la parola passa
alle Regioni che si muovono in ordine sparso: solo in sette lo
applicheranno da Lunedi', le altre non hanno ancora deciso.
- MEGA MULTA CARTELLONI ABUSIVI: Scatta subito la nuova multa
per i cartelloni e le pubblicita' abusive lungo le strade ''o in
vista di esse''. La sanzione che andava da un minimo di 159 a un
massimo di 639 euro, viene elevata ''da 1.376,55 a 13.765,50
euro in via solidale con il soggetto pubblicizzato''.
- IRAP BANCHE ASSICURAZIONI: L'aggravio, adottato per
decreto, e' gia' in vigore: l'Imposta regionale sulle attivita'
produttive aumenta dal 3,9% rispettivamente al 4,65 per le
banche e al 5,90 sulle assicurazioni. A loro si aggiunge, con le
modifiche introdotte in parlamento, anche l'aggravio di 0,3
punti percentuali dell'Irap introdotto per le concessionarie
pubbliche, come le societa' che gestiscono le autostrade (che
pero' non verranno piu' penalizzate sugli investimenti)
- STRETTA SU STOCK OPTION: Aumenta da subito la base
imponibile di bonus e stock option sulla quale viene applicata
l'aliquota addizionale del 10 per cento.
- PENSIONI D'ORO, CONTRIBUTO DA AGOSTO: La norma scatta tra
pochi giorni, il primo agosto: i ratei delle pensioni superiori
a 90 mila euro e fino a 150 mila euro pagheranno un contributo
del 5%; sopra questa soglia del 10%.
- LITI FISCALI: Scatta subito lo stop sulle liti fiscali di
importo fino a 20.000 euro. Sara' possibile aderire ad una
sanatoria. Entro novembre bisognera' versare: 150 euro
fino a 2.000 euro, il 10% da 2.000 a 20.000 euro se nel primo
giudizio ha vinto il contribuente, il 30% se si e' ancora al
primo grado di giudizio, il 50% se il primo ''round'' ha visto
prevalere l'amministrazione finanziaria.
- BENZINA: Proseguira' anche nel 2012 il rincaro dell'accisa
scattato all'inizio di luglio per finanziare il Fondo unico
dello spettacolo (+0,19 euro al litro) e l'emergenza immigrati
(+4 centesimi al litro).
- TAGLIO AGEVOLAZIONI FISCO: Ci sara' tempo per il taglio
orizzontale che potrebbe scattare nel 2013 (5%) e nel 2014 (20%)
sulle agevolazioni fiscali e assistenziali. Il governo potra'
scegliere prima tra le 483 voci agevolative finora censite dal
tavolo per la riforma del fisco. (ANSA).

MANOVRA: TICKET, COME SONO ORIENTATE LE REGIONI
(ANSA) - ROMA, 16 LUG - Sul far pagare o meno ai cittadini il
ticket di 10 euro su visite e diagnostica, introdotto dalla
Manovra economica, le Regioni stanno decidendo il da farsi. Come
ha ribadito il ministero della Salute, infatti, le Regioni hanno
la possibilita' di non applicare il ticket sulla specialistica
di 10 euro ''purche' adottino altre misure di partecipazione al
costo delle prestazioni sanitarie equivalenti sotto il profilo
del mantenimento dell'equilibrio economico-finanziario e del
controllo dell'appropriatezza''.
Al momento, sono tre gli orientamenti: alcune regioni hanno
annunciato di voler introdurre il ticket da lunedi', altre non
vogliono farlo pagare, altre ancora stanno valutando la
situazione per percorrere soluzioni alternative di risparmi. Ad
ogni modo, per le Regioni sottoposte ai piani di rientro
(Piemonte, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria e
Sicilia) sara' piu' difficile trovare soluzioni alternative al
ticket. Questa la situazione piu' nel dettaglio.
- PRONTE A TICKET: Il nuovo ticket scattera' da lunedi' in
Basilicata (sia il ticket da 10 euro su visite e diagnostica,
sia quello di 25 euro per i codici bianchi in pronto soccorso),
Sicilia (ticket da 10 euro; gia' presente il ticket sui codici
bianchi), Veneto, Liguria, Lombardia e dovrebbe partire dalla
prossima settimana anche in Calabria e Lazio
- TICKET 'CONGELATO', SI STUDIANO ALTERNATIVE: In altre
Regioni si sta cercano di studiare delle alternative, per
evitare la nuova tassa sanitaria. Le Marche, ad esempio, sono
orientate all'applicazione del ticket anche se aspettano una
riunione con le altre regioni, mentre la giunta dell'Umbria si
riunira' lunedi' per decidere il da farsi. Per il momento, il
ticket non si paghera', in vista di ulteriori valutazioni, anche
in Piemonte, Campania (nella Regione e' gia' previsto un ticket
di 50 euro per i codici bianchi al Pronto soccorso e i timori
nutriti dall'utenza e' che possa aumentare a 75 per effetto
della manovra; Qualora si dovesse decidere di procedere, i
ticket potrebbero essere articolati in rapporto alle fasce di
reddito) e Friuli Venezia Giulia.
- FRONTE DEL NO: I nuovi ticket non scatteranno, per il
momento, in Toscana (si studiano interventi alternativi, magari
con forme di compartecipazione graduata in base all'eta' e alla
patologia). Le province autonome di Trento e Bolzano non
introdurranno il ticket perche' finanziano da sole il comparto
Sanita', e cosi' anche la Val d'Aosta. Il Trentino Alto Adige
non introdurra' il ticker di 10 euro, ma fara' pagare ai
cittadini il ticket sui codici bianchi. I nuovi ticket, per ora,
non saranno introdotti neanche da Emilia Romagna (il ticket sui
codici bianchi e' gia' attivo) e in Sardegna.(ANSA).

FISCO: IN GIUNGLA AGEVOLAZIONE ANCHE MICRO-SCONTI
SARA' DIFFICILE NON TOCCARE GRANDI CAPITOLI LAVORO-FAMIGLIA
(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Ancora riposano, assopite nella
catasta delle agevolazioni fiscali e dimenticate dai piu'. Ma
dall'approvazione della manovra allo scatto dei tagli, nel 2013,
ci sono norme e sconticini pronti a fare insorgere intere
categorie, come gli aiuti ai tassisti, ai benzinai o gli
assicuratori. Si affiancano a misure originali come l'esenzione
delle accise sugli alcolici ''forniti nel quadro delle relazioni
diplomatiche'' o per ''le campagne pubblicitarie in determinate
aree del Paese''. Ci sono misure a favore degli investitori in
oro, dei farmacisti, dei veterinari e persino delle pompe
funebri.
Siamo lontani dalle voci piu' importanti in termini di
bilancio dello Stato, le uniche che possono consentire di
raggiungere risparmi per 4 miliardi nel 2013 e 20 miliardi nel
2014. Agevolazioni come le detrazioni per i redditi da lavoro o
da pensione, che contano per 37,7 miliardi e aiutano a far
quadrare i conti oltre 28 milioni di persone. Non hanno la
portata economica e sociale degli sconti sull'Iva per settori
come l'alimentare, l'editoria o la sanita' (complessivamente
36,9 miliardi) o delle detrazioni familiari (10,5 miliardi). Ma
quando si discutera' di quali voci salvare dalla mannaia dei
tagli, avranno il loro peso.
Sono interventi come l'esenzione da imposta sulle
assicurazioni a sui contratti vitalizi (vale 1,2 miliardi), la
deduzione forfetaria al reddito di impresa dei benzinai (64
milioni) o il credito di imposta per i tassisti (13 milioni).
Nei meandri del sistema fiscale trovano risposte mille
esigenze particolari, dalla detrazione delle spese di
mantenimento dei cani guida alle esenzioni per i frontalieri.
C'e' lo sconto sul collaudo dei motori navali, l'alleggerimento
fiscale per le sale cinematografiche e l'aiuto alle associazioni
sportive dilettantesche. Ci sono le accise piu' leggere per i
carburanti delle ambulanze, l'aiuto alla ricerca nel settore
tessile e gli incentivi per il rientro dei cervelli in fuga.
Un sistema bizantino di micronorme che possono celare poste
considerevoli, come nel caso dell'esenzione dall'accisa per il
carburante in favore delle imprese del trasporto aereo (vale 1,6
miliardi) o del tutto ''trascurabile'' come scrivono gli esperti
del Tesoro a fianco della voce ''esenzione delle plusvalenze
reinvestite in societa' costituite da non piu' di tre anni che
svolgono la medesima attivita' delle societa' della quale le
quote sono state dismesse''.(ANSA).


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