GDF: TRASFERITI GENERALI INDAGATI P4, OK DA TREMONTI. ADINOLFI PROMOSSO E SPOSTATO A FIRENZE, BARDI VIA DA NAPOLI. GEN.VALENTI SARA' NUOVO CAPO STATO MAGGIORE

giovedì 21 luglio 2011

GDF: TRASFERITI GENERALI INDAGATI P4, OK DA TREMONTI
ADINOLFI PROMOSSO E SPOSTATO A FIRENZE, BARDI VIA DA NAPOLI
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Colpita dall'inchiesta P4, la Guardia
di finanza avvia una ristrutturazione dei suoi vertici
trasferendo i due generali indagati, il capo di Stato Maggiore,
Michele Adinolfi (promosso generale di corpo d'armata e
destinato al comando interregionale di Firenze) ed il comandante
interregionale di Napoli, Vito Bardi (sara' Ispettore per gli
istituti di formazione). Il piano di spostamenti - che ha
coinvolto diversi generali - e' stato illustrato in mattinata
dal comandante, generale, Nino Di Paolo, al ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti, che ne ha dato ''piena
condivisione''.
Rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento personale
sono le accuse che gravano sui due generali. Capi d'imputazione
difficilmente sostenibili per ufficiali in posizioni di vertice
nelle Fiamme Gialle, tanto che nei giorni scorsi erano circolate
voci di dimissioni di Adinolfi, poi smentite dal Comando
generale della Gdf. La soluzione trovata, in pieno accordo con
il ministro dell'Economia, secondo quanto sottolinea la nota del
Comando, e' stata quella di spostare i due generali dalle
posizioni che ricoprivano nell'ambito dei normali avvicendamenti
di altu ufficiali e nel rispetto delle prerogative proprie del
Comandante Generale. Il posto di Adinolfi dal 15 settembre sara'
occupato dal generale Edoardo Valente.
Per l'inchiesta dei pm napoletani Henry John Woodcock e
Francesco Curcio i due generali - che hanno sempre smentito ogni
responsabilita' - avrebbero fatto da 'talpe', fin a far arrivare
a Luigi Bisignani notizie riservate su indagini. Il nome di
Adinolfi, in particolare, e' emerso nel corso di un
interrogatorio del deputato del Pdl Marco Milanese, ex ufficiale
della Guardia di Finanza, indagato per corruzione. Il capo di
Stato Maggiore, in sostanza, secondo la deposizione di Milanese,
avrebbe avvertito Bisignani di indagini sul suo conto. Ma non
direttamente. Nel corso di una cena avrebbe avvisato l'amico e
patron dell'Adn Kronos, Pippo Marra, che - a sua volta - avrebbe
rivelato il fatto a Bisignani. Il generale Bardi, in servizio a
Napoli, ha invece passato per via gerarchica le informazioni
sull'inchiesta condotta dai suoi uomini nel capoluogo campano al
suo superiore Adinolfi. Altra presunta 'soffiata', su cui indaga
la procura di Milano, riguarda un'ispezione delle Fiamme Gialle
a Mediolanum. E' sempre Milanese a parlarne tirando in ballo un
altro generale entrato oggi nel giro di spostamenti: Emilio
Spaziante, che dal 26 settembre lascera' il Comando
interregionale Roma. Il generale Spaziante, ha detto l'ex
braccio destro di Tremonti ai pm di Napoli, ''potrebbe riferirvi
particolari su alcune informazioni che l'Adinolfi avrebbe
passato agli interessati in occasione di una verifica'' fatta
dalla Gdf a Mediolanum. Agli atti dell'inchiesta c'e' anche una
telefonata tra il premier Berlusconi ed il generale Adinolfi.
Interrogato dai pm di Napoli, il ministro Tremonti ha detto di
avere ''voci del rapporto di amicizia o comunque di conoscenza
di Adinolfi con il presidente Berlusconi, attesa la comune
passione per il Milan''.
E' dunque una stagione di veleni per la Gdf, stando alle
carte dell'inchiesta. Lo stesso Tremonti ha riferito ai
magistrati napoletani che lo hanno interrogato nei giorni scorsi
di aver ''avuto voce di un certo attivismo relazionale di alcuni
generali in servizio a Roma'' e di aver pertanto suggerito al al
Comandante generale ''di dare alcune direttive nel senso di
avere un tipo di vita piu' sobria. Gli dissi: 'meno salotti,
meno palazzi, consegne in caserma'''. Oggi l'incontro tra Di
Paolo ed il ministro, in cui il primo ha illustrato ''i nuovi
criteri di impiego degli ufficiali generali, volti a garantire
una migliore funzionalita' nonche' - e' stato sottolineato - ad
evitare potenziali criticita' nella gestione dei comandi''.
(ANSA).


GDF: GEN.VALENTI SARA' NUOVO CAPO STATO MAGGIORE
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Il generale di divisione Edoardo
Valente assumera' l'incarico di Capo di Stato
Maggiore del Comando Generale della Guardia di Finanza, a
partire dal prossimo 15 settembre.
Valente succedera' al generale Michele Adinolfi (coinvolto
nell'inchiesta P4), che lo stesso giorno - promosso generale di
Corpo d'armata - assumera' la responsabilita' del Comando
Interregionale di Firenze. (ANSA).

GDF: INCONTRO TREMONTI-DI PAOLO, AVVICENDAMENTO GENERALI
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Il Comandante Generale della Guardia
di Finanza, Generale di corpo d'armata Nino Di Paolo, ha
illustrato oggi al Ministro dell'Economia Giulio Tremonti,
''ricevendone piena condivisione'', i nuovi criteri di impiego
degli Ufficiali Generali, ''volti a garantire una migliore
funzionalita' nonche' ad evitare potenziali criticita' nella
gestione dei Comandi''.
In questo contesto, e alla luce di promozioni e
avvicendamenti, il Comandante Generale ha disposto una serie di
trasferimenti di alti ufficiali.
(ANSA).

GDF:INCONTRO TREMONTI-DI PAOLO,AVVICENDAMENTO GENERALI (2)
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Nell'attribuzione degli incarichi
territoriali, in particolare - hanno concordato il ministro
Tremonti e il comandante Generale delle Fiamme Gialle, saranno
osservati i seguenti criteri, salvo casi eccezionalmente
motivati:
-Comandanti Interregionali: non saranno preposti ai Comandi
ubicati presso sedi ove abbiano ricoperto l'incarico di
Comandante Regionale;
-Comandanti Regionali: non saranno preposti ai Comandi ubicati
presso sedi ove abbiano ricoperto l'incarico di Comandante
Provinciale;
-Comandanti Provinciali: non saranno preposti ai Comandi ubicati
presso sedi ove abbiano ricoperto l'incarico di Comandante del
Nucleo di Polizia Tributaria.
In base a tali criteri e alle promozioni in atto, ai prossimi
congedi dei Generali di Corpo d'Armata e agli avvicendamenti
nella carica di Comandante in seconda, il Comandante Generale ha
disposto i seguenti trasferimenti:
-Gen. C.A. Marcello Gentili: da Comandante Interregionale
Firenze a Comandante Interregionale Roma, con decorrenza 22
settembre p.v.;
-Gen. C.A. Emilio Spaziante: da Comandante Interregionale Roma a
Comandante Aeronavale Centrale Roma, con decorrenza 26 settembre
p.v.;
-Gen. C.A. Vito Bardi: da Comandante Interregionale Napoli a
Ispettore per gli Istituti di Istruzione Roma, riserva
decorrenza;
-Gen. C.A. Vincenzo Delle Femmine: da Vice capo di Gabinetto del
Ministro dell'Economia e delle Finanze a Comandante
Interregionale Milano; effetto dall'assunzione della carica di
Comandante in Seconda da parte del Gen. C.A. Daniele CAPRINO;
-Gen. D. in promozione Michele Aadinolfi: da Capo di stato
Maggiore del Comando Generale a Comandante Interregionale
Firenze, con decorrenza 15 settembre p.v.;
-il Gen. D. Edoardo Valente assumera' l'incarico di Capo di Stato
Maggiore del Comando Generale, dalla partenza del Gen. D. in
promozione Michele Adinolfi;
-il Gen. Sebastiano Galdino assumera' l'incarico di Sottocapo di
Stato Maggiore del Comando Generale, dalla partenza del Gen. D.
Edoardo Valente.
Gli effetti conseguenti al movimento del Gen. C.A. Bardi e al
congedo del Gen. C.A. Gentili (8 febbraio 2012) saranno valutati
in relazione al conferimento delle promozioni previste per
l'anno 2012.
(ANSA).

Tua email:   Invia a: