GDF, BARDI LASCIA NAPOLI MA L'ANNO PROSSIMO. IL GENERALE COINVOLTO NELL'INCHIESTA P4, DESTINATO A DIVENTARE COMANDANTE IN SECONDA (Il Mattino)

sabato 23 luglio 2011


Il Mattino di Napoli – 21 luglio 2011

Il generale coinvolto nell'inchiesta

GDF, BARDI LASCIA NAPOLI MA L'ANNO PROSSIMO

L'ufficiale ricoprirà  un incarico a Roma secondo rotazione


Il generale di corpo d'armata della Guardia di Finanza Vito Bardi lascerà  l'incarico che attualmente ricopre a Napoli e sarà  trasferito a Roma. Lo ha deciso il comandante generale del corpo, Nino Di Paolo, che ha disposto un vasto avvicendamento di alti ufficiali, a seguito delle polemiche scaturite dall'inchiesta P4 condotta dai magistrati napoletani. Bardi è indagato in questa inchiesta per rivelazione di segreto d'ufficio ma, per questa vicenda, il suo avvocato Vincenzo Siniscalchi si appresta a chiedere l'archiviazione dopo che lo stesso generale ha denunciato per calunnia il suo accusatore, il faccendiere Luigi Bisignani.
Bardi è attualmente comandante della Guardia di Finanza per l'Italia meridionale (con competenza territoriale su Campania, Molise, Basilicata e Puglia). Per effetto del trasferimento andrà  a ricoprire a Roma l'incarico di ispettore per i reparti d'istruzione. In sostanza, sarà  a capo dell'accademia e delle scuole di formazione della Guardia di Finanza. L'incarico è attualmente ricoperto ad interim dal comandante in seconda del corpo, ciò perchà© tradizionalmente è una postazione occupata dal futuro numero due della Gdf (incarico non discrezionale, ma dettato da un meccanismo interno regolato per legge).
Bardi - destinato a diventare comandante in seconda - sarebbe appunto transitato per l'incarico di ispettore per i reparti di istruzione: il trasferimento deciso ieri ne accelera solo la tempi-stica. In ogni caso, il passaggio a Roma non avverrà  in tempi brevi, comunque non prima del nuovo anno. Come è spiegato in una nota ufficiale diffusa ieri dal comandogenerale, il trasferimento avverrà  all'indomani della scelta del suo successore. Tale scelta è legata alla prossima promozione dei nuovi generali di corpo d'armata, prevista per legge a dicembre prossimo.
Bardi lascerà  Napoli dopo sei anni, essendo giunto in città  a fine 2005 con il grado di generale di divisione e l'incarico di comandante regionale. Napoletano con ascendenze familiari lucane, figlio di un alto magistrato, è diventato comandante interregionale due anni fa, all'indomani della promozione a generale di corpo d'armata.
Finora ha respinto con forza ogni ipotesi di coinvolgimento nell'inchiesta P4, negando di aver mai parlato con il parlamentare Alfonso Papa delle indagini che lo vedevano coinvolto. Ha soltanto ammesso di averne riferito ai suoi superiori gerarchici, senza violare nà© il segreto d'ufficio, nà© il segreto d'indagine.

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