IL SOTTOSEGRETARIO CROSETTO ALLA ZANZARA: COMMISSIONE D'INCHIESTA SULLA PAURA DI TREMONTI DI ESSERE SPIATO E SULL'ECCESSIVA LIBERTà€ DELLA GDF. RIFERITO UN EPISODIO MOLTO INQUIETANTE CON DUE SOTTUFFICIALI E IL LORO COMANDANTE PROVINCIALE

sabato 30 luglio 2011

Riportiamo una trascrizione, fatta in casa e quindi con qualche sbavatura, della trasmissione di Radio 24 “La Zanzara” andata in onda ieri sera, nella quale il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto, ha a lungo dissertato sulla Guardia di finanza col conduttore Cruciani e il giornalista Parenzo.

Invitiamo i lettori a una attenta lettura. Numerose e di grande interesse le affermazioni e le valutazioni del sottosegretario.

 

TRASCRIZIONE DI PARTE DELLA TRASMISSIONE

“LA ZANZARA”, DI RADIO 24, DEL 29 LUGLIO 2011

 

CRUCIANI. Allora, Guido Crosetto, buonasera, come sta?

CROSETTO. Buonasera. Bene.

CRUCIANI. Accaldato?

CROSETTO. Non più di tanto.

CRUCIANI. Sottosegretario alla difesa.

(…)

CRUCIANI. Senta, Crosetto, ma la questione dello spionaggio, questa va chiarita.

CROSETTO. Quella è la cosa più grave.

CRUCIANI. Cioè, è la cosa più grave in che senso?

CROSETTO. Beh, la cosa più grave nelle dichiarazioni di Tremonti oggi … è che il ministro dell’economia abbia avuto … non stavo in caserma presso la Guardia di finanza perchà© avevo paura di essere intercettato, fotografato, seguito. Questa è un’affermazione gravissima. In qualunque stato democratico quest’affermazione risuonerebbe, rimbomberebbe in tutto il paese perchà© significa che il ministro dell’economia da cui dipende la Guardia di finanza pensa che la Guardia di finanza … in modo illegale, che non sarebbe legale, potrebbe metterlo sotto controllo, spiarlo, seguirlo, al punto tale da no, uscire da una caserma della Guardia di finanza. Io passo le mie giornate, dodici, tredici, quindici ore al giorno a palazzo Esercito, non mi è mai venuto il dubbio che qualcuno delle forze armate o dei carabinieri potesse spiarmi e mio sento più tranquillo lì di quando sono a casa, dove, tra l’altro, ho subito un sacco di furti …

CRUCIANI. Ed è gravissimo il fatto che l’abbia detto in un’intervista …

CROSETTO. Non è grave che l’abbia detto. àˆ grave che lui pensasse questa cosa al punto di andarsene. Cioè è grave non nei suoi confronti, è grave nei confronti di un’amministrazione della Guardia di finanza. Questa è una cosa …

CRUCIANI. Ma lui ha fatto male a uscirsene in questo modo o doveva farlo in maniera più istituzionale. Cioè lo si fa in un intervista …

CROSETTO. Quello che pensa ha fatto bene a dirlo. Guardi … però vivere in un paese in cui il ministro dell’economia non si fida della Guardia di finanza, eh a me dà  dei problemi

CRUCIANI. Dunque, adesso cosa deve succedere?

CROSETTO. Se la Guardia di finanza è pericolosa a questo punto per il ministro dell’economia, beh la notizia è una notizia sconvolgente.

CRUCIANI. àˆ clamorosa, però non viene trattata in maniera così clamorosa come lei dice.

CROSETTO. Perchà© questo è un paese in cui siamo abituati che tutti guardano tutti, tutti spiano tutti per cui è normale che lo faccia anche la Guardia di finanza

CRUCIANI. E dunque, adesso cosa deve succedere, cosa chiede Crosetto, sottosegretario …

CROSETTO. Ho in mente un paese in cui chiunque sia un delinquente debba avere paura dello Stato e chiunque viva normalmente non debba avere paura che ci sia qualcuno che lo spia nel letto, lo spia in casa, lo spia in qualunque attività  faccia. E mi sconvolge che il ministro dell’economia, nel suo ruolo di ministro dell’economia avesse paura di essere spiato.

CRUCIANI. Ma non si rivolgeva, secondo lei, a Berlusconi, per esempio? Spiato per conto di qualcuno, non c’è un riferimento a Berlusconi?

CROSETTO. Beh, non penso che la Guardia di finanza …

CRUCIANI. Un riferimento velato, si fanno delle affermazioni, si usa …

PARENZO. Si è parlato di una guerra interna alla Guardia di finanza eh …

CROSETTO. Sono mesi che leggo di guerre interne alla Guardia di finanza, ho letto alcune dichiarazioni di Milanese, questa è una cosa su cui io mi che il parlamento, il governo, qualcuno ragioni. Ma d’altronde …

PARENZO. Ma l’ha detto Tremonti. Tremonti ha confermato questa cosa.

CROSETTO. Guardi, se devo essere in silenzio, neanche tanto in silenzio, qualche mese fa, quando fu cambiata la legge che prevedeva che il comandante generale della Guardia di finanza … io mi opposi dicendo guardate che la Guardia di finanza ha troppo potere. C’è una differenza sostanziale tra la Finanza, i Carabinieri e la Polizia o le Forze armate. La Guardia di finanza è l’unica tra le forze di polizia c he può agire senza l’autorizzazione …

CRUCIANI. Ho capito, cosa può seguire dopo questa bomba di Tremonti lanciata dalle colonne di Repubblica, cosa deve succedere? Tremonti ha detto: in tutta franchezza non me la sentivo più di tornare in caserma, per questo a un certo punto ho accettato l’offerta di Milanese, l’ospitalità  di un amico, perchà© mi era sembrata la soluzione per me più sicura. Cioè non si sentiva sicuro a casa sua, in mezzo a funzionari dello Stato.

CROSETTO. In un paese normale, civile, democratico le istituzioni, cioè Camera e Senato, fanno una Commissione che va a verificare queste cose, a capire se ci sono dei problemi di questo tipo all’interno della Guardia di finanza …

CRUCIANI. Ma doveva essere più chiaro anche lui, anche Tremonti, o no?

CROSETTO. Ma questo dovrà  esserlo davanti al Parlamento.

CRUCIANI. Allora, vada in Parlamento a spiegare quali sono i suoi sospetti, perchà© non si possono lanciare …

PARENZO. Dovrebbe andare anche in Procura …

CROSETTO. Intanto in Parlamento. Stiamo parlando di vita delle istituzioni. Se un ministro della repubblica, di serie A, B o C, un ministro ha paura, beh ragazzi …

PARENZO. Però, scusi, se io cittadino o anche politico penso di essere spiato vado subito in Procura e denunzio tutto. Subito.

CROSETTO. Parenzo, voglio dire una cosa pesante. Smetto di scherzare come faccio normalmente con voi. Ma voi non pensate che mentre io dico queste cose sulla Guardia di finanza mi sento tranquillo.

CRUCIANI. In che senso, scusi?

CROSETTO. Nel senso che nel fare queste semplici affermazioni sulla Guardia di finanza non mi sento tranquillo. Non mi sento libero di farle tranquillamente come le farei su un partito politico, sull’Arma dei Carabinieri, sulla Polizia …

CRUCIANI. In questo momento lei non è che ha detto qualcosa di particolare.

CROSETTO. Lo so, lo so. Nel senso che la cosa che pensa Tremonti …

CRUCIANI. La pensa anche lei …

CROSETTO. Secondo me, non è una cosa lontana dalla verità .

CRUCIANI. Cioè davvero ci sono delle parti della Guardia di finanza …

CROSETTO. Troppo grande il potere della Guardia di finanza e troppo incontrollabile.

CRUCIANI. Troppo grande e troppo incontrollabile, cioè sugli italiani, cioè sulle singole persone, sulle capacità  di entrare nella vita delle persone …

CROSETTO. Lo ripeto. Lo ripeto. Un carabiniere o un poliziotto non può indagare nessuno se non con un magistrato che lo manda. La Guardia di finanza, per motivi fiscali, può fare qualunque cosa.

PARENZO. Cioè ha in mano il paese.

CRUCIANI. L’organizzazione dei Carabinieri e della Polizia è un’organizzazione provinciale per cui hanno tutta l’indipendenza, ogni provinciale gestisce queste cose .. l’organizzazione della Guardia di finanza è verticistica. Roma sa tutto e in qualche modo decide come si fa.

CRUCIANI. Questo è importante, questo …

CROSETTO. Questa è una riflessione che in qualche modo va fatta, che io feci quando si trattava di decidere se il comandante della Guardia di finanza poteva essere o no interno e allora mi trovai da solo col mio collega Cossiga a fare una battaglia che poi perdemmo …

CRUCIANI. Ma perchà© lei ha paura di fare … perchà© lei ha timore …

CROSETTO. Perchà© domani ci sarà  qualche finanziere che probabilmente si occuperà  di me. Per carità , mi lascia tranquillo, ma non lo faccio con tranquillità , cioè non è un’affermazione che farei … con tranquillità  ho detto che la manovra di Tremonti mi sembrava da psichiatra … questa la faccio, vabbe’, sapendo che è a mio rischio e pericolo. E lo dico in modo che rimanga in diretta.

PARENZO. àˆ forte ‘sta cosa, eh?

CRUCIANI. Quando lei dice, scusi Crosetto, è incontrollabile, in realtà  anche lì c’è una gerarchia all’interno della Guardia di finanza …

CROSETTO.C’è una gerarchia strana perchà© mentre comunque le Forze armate hanno una gerarchia chiara e in qualche modo dipendono poi dal ministro della difesa, una gerarchia militare, vale anche per me, come sottosegretari, hanno un ruolo nella gerarchia. Come ce l’ha il presidente della repubblica, il capo supremo delle Forze armate. La guardia di finanza in teoria è … infatti la polemica in questi giorni è uscita: ma com’è che Berlusconi parla col comandante della Guardia di finanza, come mai? Perchà© non esiste una gerarchia, no? C’è una dipendenza funzionale, che è un’altra cosa … non dovrebbe neanche parlare col comandante generale della Guardia di finanza, come non potrebbe neanche parlare? ma allora a chi risponde?

CRUCIANI. Ma quanta paura ha, cioè ha paura che possano …

CROSETTO. No, cioè è una cosa con cui parlo …

CRUCIANI. A cuor leggero …

CROSETTO. In verità  so benissimo che in questo paese se qualcuno dice qualcosa sulla Guardia di finanza rischia di pagarla. Punto.

PARENZO. Cioè possono farle di tutto, questo dice.

CRUCIANI. Sì, questo dice …

CROSETTO. Cioè fare di tutto, s eparlo vuol dire che mi sento tranquillo e libero, però non lo faccio con leggerezza come do altri giudizi politici con tranquillità .

PARENZO. Andrebbe smilitarizzata allora la Guardia di finanza, andrebbe smilitarizzata in un corpo civile …

CROSETTO. àˆ una riflessione che anche quella si può impostare, certo. Adesso ci sta una riflessione. E questa affermazione di Tremonti apre qualunque prospettiva.

PARENZO. Capito? Smilitarizzare la Guardia di finanza. Vecchia proposta radicale …

CROSETTO. Oppure ritornare al fatto che la Guardia di finanza abbia un vertice che non arrivi dalla Finanza. Quelle guerre di cui parla Milanese, se voi vedete, se ne parla per la successione all’attuale …

CRUCIANI. Ho capito …

(…)

CRUCIANI. Anche lei con la Guardia di finanza stasera non c’è andato leggero, devo dire la verità .

CROSETTO. Sì difatti non sono andato leggero ma non ho detto cose come quelle di Borghezio. Io faccio riflessioni serie.

CRUCIANI. Adesso, sono due campi diversi, come dire …

(…)

CRUCIANI. Scusi, Crosetto, però lei dice la riflessione dovrebbe essere sulla Guardia di finanza perchà© io non parlo della Guardia di finanza con leggerezza come quando parlo di Tremonti perchà© ho paura …

CROSETTO. Dopo aver sentito le cose che ha detto Tremonti, io non mi sento tranquillo. Stavo parlando del ministro dell’economia.

CRUCIANI.Comunque, vada in Parlamento a chiarire tutto, questo si può dire.

CROSETTO. Che questa affermazione vada chiarita dal Parlamento. Non soltanto ascoltando Tremonti. C’è il pericolo che sia un’organizzazione autonoma al punto tale da far scappare da una caserma della Guardia di finanza il ministro dell’economia, beh, cioè questo è un tema che riguarda tutti i cittadini.

CRUCIANI. Dobbiamo chiudere. Grazie a Guido Crosetto, sottosegretario alla difesa …

(…)

CROSETTO. Il problema non sono mai i soldi …

CRUCIANI. E che cos’è, sono i ricatti? Cos’è?

CROSETTO. A me darebbe fastidio essere spiato, non dalla Guardia di finanza, darebbe fastidio essere spiato da chiunque. Poi non vi racconterò un’esperienza della mia vita …

CRUCIANI. No, dopo ce la racconta. Pubblicità  …

(…)

CRUCIANI. Eravamo rimasti un po’ curiosi di sapere da Guido Crosetto, sottosegretario alla Difesa, qual è l’esperienza personale cui ci accennava prima. Di cosa si tratta, con la Finanza?

CROSETTO. Mi autocensuro.

CRUCIANI. No, come si autocensura? Cioè, ha già  detto troppo, dice? Qual è l’esperienza personale?

CROSETTO. Cosa?

CRUCIANI. Qual è l’esperienza personale?

CROSETTO. Vabbe’ …  Lasciamo perdere .. qui devo tirare …

CRUCIANI. Ma orai ci siamo, siamo qui, l’abbiamo richiamata, eccetera

CROSETTO. Essendo molto grave, essendo alla fine …

CRUCIANI. Appunto, vogliamo saperla. Ormai siamo rimasti appesi così, Crosetto. Qualcosa bisogna dire

CROSETTO. Ve la racconto, vabbe’ può essere significativa. Faccio un regalo non a voi, al paese. Qualche anno fa, io subii una serie lunghissima di furti, sia in ufficio, in azienda, computer, dischetti, sia a casa.

CRUCIANI. Me lo ricordo, anche a casa in campagna.

CROSETTO. Lasciamo perdere quelli a casa, mi riferisco a quelli in ufficio. Poi, qualche mese dopo alcuni di questi furti in ufficio. Io, ancora adesso ce l’ho, ma ho sempre avuto un ufficio ad Alba dove ricevevo la gente il sabato … avevo una segretaria … ho ricevuto due sottufficiali. Questi sottufficiali vengono da me. Vogliamo dirle una cosa, guardi …

CRUCIANI. Finanzieri?

 

CROSETTO. Due sottufficiali, lasciamo … i suoi dischetti sono nella cassaforte del comandante provinciale

CRUCIANI. Scusi un attimo, Crosetto, comandante provinciale di cosa?

CROSETTO. Della Guardia di finanza.

CRUCIANI. Dunque erano due finanzieri che son venuti.

CROSETTO. Sì. Uscii dall’ufficio, andai in tribunale lì vicino, dal procuratore della Repubblica, dottor Riccomagna, esposi i fatti a lui, lui si attivò immediatamente, andò negli uffici del comandante provinciale, si fece aprire la cassaforte e trovò i miei dischetti. Più un’agenda di un allora assessore regionale del PD che era stata persa mesi prima. Questa la vicenda.

CRUCIANI. E in virtù di cosa il comandante aveva nella sua …

CROSETTO. Poichà© è un po’ inquietante … rilasciammo alla fine, senza fare nulla, questa vicenda.

CRUCIANI. No, ho capito, ma poi ha chiesto lei spiegazioni del perchà© i dischetti fossero arrivati fino a lì?

CROSETTO. Non … ho lasciato nelle mani del procuratore questa cosa. Non mi sono più interessato, avendo verificato la cosa. Ma quello mi inquietò …

CRUCIANI. Ma quei dischetti poi sono tornati in suo possesso?

CROSETTO. Erano dischetti inutili. Evidentemente cercavano qualcosa per farmi … cercavano chissà  che cosa … ma non trovarono nulla  

CRUCIANI. Cosa cercavano qualcosa per ricattarla? Per tenerla sotto scacco?

CROSETTO. Non ho idea, non lo so … bisognerebbe chiederlo a chi li aveva

CRUCIANI. Cioè lei dice dai furti sono arrivati .. che rubarono a casa sua e poi …

CROSETTO. Una parte di quelle cose arrivarono lì. Quindi, un esempio significativo di come in questo paese succedano cose strane.

CRUCIANI. E da questo episodio che tipo di riflessione fece all’epoca?

CROSETTO. Che in tutte le organizzazioni, da quelle più serie a quelle meno serie, la Guardia di finanza è un’istituzione seria, come i Carabinieri, la Polizia …

CRUCIANI. Si?

CROSETTO. C’è di tutto. C’è il santo, c’è quello che è disposto a morire, e c’è quello che invece pensa che il modo con cui si svolge il proprio compito può essere un modo, non diciamo ortodosso …

CRUCIANI. Però, dal punto di vista giudiziario questa cosa non avuto nessun tipo di strascico?

CROSETTO. Non, non ho neanche insistito.

CRUCIANI. Però lei dice, in parrticolare, a differenza di altre organizzazioni la Guardia di finanza sembra in alcuni momenti incontrollabile.

CROSETTO. A differenza delle altre forze di polizia, per agire, per fare indagini, per svilupparle non ha bisogno di un giudice che gli dica: inizia queste indagini. Può muoversi autonomamente per motivi fiscali. Se lei si ricorda, c’è una frase latina, su cui i latini basavano poi le loro regole, che dice: “quis custodiet custodes?”

CRUCIANI. Traduca per tutti.

CROSETTO. Chi si occuperà  di difenderci da quelli che devono difenderci? L’ho tradotta molto liberamente.

CRUCIANI. Questa cosa è particolarmente applicabile alla Guardia di finanza.

CROSETTO. Beh, nel caso della Guardia di finanza … non perchà© ce l’abbia problemi con la Guardia di finanza, non ce l’ho, anzi non ho niente in contrario … sono persone che rispetto e alle quali mi inchino … ma non ha controlli e si può muovere liberamente. La libertà  di movimento per qualunque organizzazione che ha il potere di penetrare nella proprietà  privata delle persone, per certi versi ci possono anche essere …

CRUCIANI. Però è anche meno controllabile delle altre …

(…)


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