GOVERNO: PDL E FDS, UN DDL PER SPACCHETTAMENTO MEF - TAV: DUE ORE DI GUERRIGLIA, SEI FERITI TRA FORZE ORDINE

sabato 30 luglio 2011



GOVERNO: PDL E FDS, UN DDL PER SPACCHETTAMENTO MEF
(ANSA) - ROMA, 21 LUG - Spacchettare le competenze del
Ministero dell'Economia per istituire un dicastero del Tesoro e
uno delle Finanze. Ripristinare, in sintesi, la dialettica tra
il ministro dell'entrata e quello della spesa, in modo che
l'unificazione venga fatta dal governo nella sua collegialita',
secondo l'indirizzo che da' il Presidente del Consiglio. Questo
l'obiettivo del disegno di legge presentato oggi a Montecitorio
a firma dei parlamentari Antonio Martino (Pdl), Pippo Fallica
(Forza del Sud), Giuseppe Moles (PdL), e altri, tra i quali
l'intera compagine di Forza del Sud. (SEGUE).

GOVERNO: PDL E FDS, UN DDL PER SPACCHETTAMENTO MEF (2)
(ANSA) - ROMA, 21 LUG - ''La legge Bassanini, che ha
accorpato al ministro dell'Economia le competenze che a suo
tempo erano dei ministri del Tesoro, delle Finanze, del
Bilancio, delle Partecipazioni statali e del Mezzogiorno - si
legge nella relazione che accompagna il testo di legge - avrebbe
dovuto portare a dei risparmi di spesa per l'amministrazione
pubblica e ad una maggiore razionalizzazione di essa, e invece,
a distanza di piu' di 10 anni, si puo' decisamente affermare che
non ha destato gli effetti sperati. Fintanto che - prosegue - ci
sara' questa situazione, la collegialita' del governo di fatto
non esistera' e il presidente del Consiglio non sara' in grado
di fornire alcun indirizzo di politica economica
all'esecutivo''.
Secondo i firmatari, bisogna ''spacchettare le competenze del
Ministero dell'Economia e tornare ad avere un ministro del
Tesoro e uno delle Finanze. Al primo competerebbero la politica
economica e finanziaria; le politiche, processi e adempimenti di
bilancio; la programmazione economica e finanziaria,
coordinamento e verifica degli interventi per lo sviluppo
economico; l'amministrazione generale, servizi indivisibili e
comuni del Ministero, con particolare riguardo alle attivita' di
promozione, coordinamento e sviluppo della quantita' dei
processi dell'organizzazione e alle gestione delle risorse,
affari generali, programmazione generale del fabbisogno del
Ministero, reclutamento del personale del Ministero. Al secondo,
invece - spiegano - spetterebbero le politiche fiscali; le
funzioni di indirizzo, vigilanza, e controllo sui risultati di
gestione delle agenzie delle entrate, dogane, territorio;
l'amministrazione generale, servizi indivisibili e comuni del
ministero, con particolare riguardo alle attivita' di
promozione, coordinamento e sviluppo della qualita' dei processi
e dell'organizzazione e alla gestione delle risorse, affari
generali, programmazione generale del fabbisogno del Ministero e
reclutamento del personale del Ministero''. (ANSA).

TAV: DUE ORE DI GUERRIGLIA, SEI FERITI TRA FORZE ORDINE
DUECENTO ANTAGONISTI HANNO ATTACCATO IL CANTIERE DA DUE LATI
(di Alfonso Di Leva)
(ANSA) - TORINO, 29 LUG - E' di sei feriti fra le forze
dell'ordine il bilancio di circa due ore di guerriglia alla
quale hanno dato vita, nel corso della notte, circa 200
manifestanti - secondo quanto riferito dalla Questura di Torino
- che hanno attaccato il cantiere della linea ferroviaria ad
alta velocita' Torino-Lione, alla Maddalena di Chiomonte
(Torino).
I feriti sono un dirigente e tre agenti di Polizia, un
maresciallo dei Carabinieri e un agente della Guardia di
finanza, colpito a un piede da una bomba carta e trasportato in
ospedale.
Contro di loro, aderenti all'area antagonista, di matrice
autonoma e anarchica, la maggior parte dei quali con il viso
coperto, indossando caschi e maschere antigas - ha riferito la
Questura di Torino - hanno lanciato pietre, biglie metalliche,
bulloni, petardi, bombe carta, fumogeni e fuochi d'artificio. La
Polizia ha risposto con getti d'acqua degli idranti e lanco di
lacrimogeni.
L'autostrada A32 Torino-Bardonecchia e' rimasta chiusa per
tutta la durata dei disordini ed e' stata riaperta al traffico
intorno alle 3, al termine delle operazione di bonifica e la
rimozione di pietre e altri oggetti dalla carreggiata.
Il cantiere e' stato attaccato da due lati: l'area
archeologica e la zona sottostante il viadotto Clarea
dell'autostrada A32. Proprio in questa zona, un gruppo di
manifestanti ha tentato - senza riuscirci - di forzare la
recinzione dell'area agganciando la rete con un arpione: le
forze dell'ordine hanno allontanato il gruppo utilizzando
idranti e lacrimogeni e hanno poi reciso il cavo metallico
dell'arpione.
Nei boschi intorno al cantiere, sono divampati vari roghi -
secondo la Questura - di origine dolosa. Sassaiole e lanci di
petardi contro le forze dell'ordine si sono avuti anche nella
fase di deflusso e allontanamento dei manifestanti dal cantiere.
Contemporaneamente ai disordini, infine, circa un centinaio
di abitanti della Val Susa che contestano la realizzazione della
ferrovia ad alta velocita' hanno dato vita a un presidio di
protesta di fronte alla centrale elettrica di Chiomonte.
(ANSA).


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