EVASIONE FISCALE, IL CONTRARIO DI QUEL CHE SI DICE: GLI EFFETTI MODENESI - di Franco Zavatti (Cgil Modena e componente Direttivo nazionale Ficiesse)

giovedì 18 agosto 2011

Di seguito, il comunicato stampa di Franco ZAVATTI, Dirigente della Cgil di Modena e componente del Direttivo nazionale Ficiesse, sulle incoerenze della legislazione in tema di contrasto all'evasione.


 

CGIL EMILIA-ROMAGNA

COMUNICATO STAMPA

EVASIONE FISCALE .
IL CONTRARIO DI QUEL CHE SI DICE ED EFFETTI MODENESI....

Finalmente, a parole, dai provvedimenti governativi si annunciano strette "epocali" contro l'evasione fiscale dei "furbetti" che, in realtà , è ora vengano chiamati col loro nome: i ladri del fisco.

Nel primo decreto anticrisi di luglio ed in questo secondo di agosto, si promettono lacrime e sangue -oltre che per lavoratori, famiglie e pensionati- anche per gli evasori.

La realtà , oltre gli spot pubblicitari,è diversa.

Basta guardare con attenzione le disposizioni previste dall'articolo 7 del decreto anticrisi, rapidamente divenuto legge il 12 luglio scorso. E basta valutare gli effetti dei tagli ai ministeri che, guarda caso, infieriscono pure sull'attività  di controlli e verifiche antievasione dell'Agenzia delle Entrate.

Leggiamoli con "occhio modenese".

Un mese fa, grazie a complesse verifiche della Finanza, un'importante ditta modenese di import è stata denunciata per una mega evasione di quasi 70 milioni di euro e per l'omissione dei versamenti previdenziali dei dipendenti.

Col nuovo art. 7 della legge anticrisi approvata la settimana successiva, poteva invece andare così. Le verifiche antievasione in quell'impresa carpigiana, non potrebbero durare più di 15 giorni. E se anche da uno studio successivo delle carte, emergesse il sospetto di un'evasione totale relativa all'intero 2009, per i sei mesi successivi nessun altro Organo di controllo potrà  entrare in quella insospettabile ditta, per verificare se evade i contributi, se non fattura tutta la merce, se occupa contabili in nero o se, dopo il primo controllo, ha attivato schede truccate.

E se per caso, un Ispettore zelante fosse entrato in quell'azienda per un controllo,sarebbe colpito (l'Ispettore, non l'imprenditore) da un bel provvedimento disciplinare, così impara a stare al suo posto!

Da ultimo.  A seguito dei drastici tagli ai ministeri, anche il Programma dell'Agenzia delle Entrate 2011, prevede "..la riduzione delle risorse destinate all'attività  di prevenzione e contrasto all'evasione", con la riduzione dei controlli " da 220.000 a 175.000".

E' definita "una riorganizzazione" della attività : 45.000 ispezioni in meno!

Chiediamo. La riduzione conseguente, anche a Modena, di almeno 200 ispezioni fiscali, sarà  un reale potenziamento o un triste spot antievasori?


FRANCO ZAVATTI
CGIL modena
coord. legalità  e sicurezza cgil region.


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