BOCCIA (PD), SIANO I CONTRIBUENTI A CONTROLLARE EVASORI. A 2012 FISCO RECORD, PAGANO TUTTI MENO CASA. STUDIO: AD AGOSTO PRESSIONE FISCALE A LIVELLI RECORD

lunedì 22 agosto 2011

MANOVRA: BOCCIA, SIANO I CONTRIBUENTI A CONTROLLARE EVASORI

   (ANSA) - ROMA, 22 AGO - ''Nella lotta all'evasione dobbiamo

fare quello su cui Tremonti ha fallito. Devono essere i

contribuenti prima che la Guardia di Finanza a controllare gli

evasori''. Il deputato Pd, Francesco Boccia, nella riunione

serale dei Gruppi di Camera e Senato per definire la

contromanovra del Pd, propone di rivoluzionare il sistema dei

controlli, imponendo scontrini per tutti e la possibilita' anche

per i lavoratori dipendenti di dedurre molte spese, da quelle

legali fino a quelle per l'idraulico o il dentista.

   Quanto alla riforma del sistema previdenziale, Boccia ritiene

che la riforma debba basarsi ''su una scelta opzionale e

ancorata ad un patto generazionale''.(ANSA).

 

 

 

MANOVRA:DA 2012 FISCO RECORD,PAGANO TUTTI MENO CASA

CENTRO STUDI EUTEKNE,TASSE OLTRE 43% POI 44%;NO TOCCATI IMMOBILI

   (ANSA) - ROMA, 22 AGO - Una manovra sbilanciata sulle tasse,

che colpisce piu' o meno tutti, fatti salvi i proprietari di

casa. E che fara' superare al fisco la soglia record del 43%

gia' l'anno prossimo, e ''addirittura'' quella del 44% nel

2013-14. La fotografia e' scattata dal centro studi Eutekne, che

ha elaborato il 'peso' sul fisco delle misure urgenti per

l'economia varate prima di Ferragosto, tracciando un quadro che

vede ''privilegiata'' la propensione a colpire ''i risparmi

futuri'' invece dei ''patrimoni'' di beni immobili.

   Secondo le elaborazioni del centro studi, gia' quest'anno la

tassazione in percentuale al Pil pesera' un po' di piu',

passando dall'atteso 42,45% al 42,56%. Ma sara' dal 2012 che si

vedranno davvero gli effetti di una manovra ''strutturata per

piu' del 60% su nuove entrate tributarie''. L'anno prossimo,

infatti, secondo lo studio, la pressione attesa superera' il 43%

arrivando al 43,59% (prima della manovra era al 42,71%), e nel

2013 ''sfondera' addirittura la soglia del 44%, mai in

precedenza nemmeno sfiorata'', arrivando al 44,45%, per scendere

leggermente nel 2014 al 44,39% (prima della manovra la pressione

fiscale attesa era rispettivamente del 42,56% e del 42,43%). La

soglia del 43%, ricorda peraltro Eutekne, era stata superata

''solo due volte'': nell'anno ''dell'eurotassa'', il 1997,

arrivando al 43,67%, e nel 2007 (43,05%), ''anno in cui fu al

governo una coalizione che, mai come prima nella storia

repubblicana, fece un vero e proprio elogio delle tasse''.

   A rispondere all'inasprimento del fisco, per Eutekne, saranno

praticamente tutte le categorie. Dai cittadini ''in generale'',

che vedranno aumentare le accise, comprese quelle sui tabacchi,

(''che dovevano cessare con il 2011''), alle imprese, vessate

non solo per la Robin Hood Tax nel caso degli energetici, ma

anche sul fronte ''degli investimenti''. E a pagare saranno sia

i redditi alti (dichiarati) per il contributo fiscale, sia i

redditi bassi, sulla previsione dei tagli lineari a deduzioni,

detrazioni e agevolazioni fiscali. Ma ci sono anche i

proprietari di azioni, obbligazioni, e titoli in genere, cosi'

come banche e assicurazioni, fino ai proprietari di Suv.

   Tutti, insomma, tranne i proprietari di casa, visto che ''il

settore immobiliare'' e' ''l'unico completamente ignorato dalla

manovra''. A dimostrazione, afferma Enrico Zanetti, direttore di

Eutekne, del fatto che si predilige tassare i redditi da lavoro

e attivita' produttive rispetto a quelli ''derivanti da

patrimoni. C'e' - spiega - un ordine di priorita' che denota una

propensione, peraltro trasversale agli schieramenti politici'',

a tutelare si' il risparmio ma ''inteso come gia' accumulato,

non come possibilita' di risparmio futuro, cioe' di reddito

disponibile''.(ANSA)

 

 

MANOVRA:STUDIO;PESO FISCO RECORD,OLTRE 43% 2012, 44% 2013-14

CENTRO EUTEKNE, PROSSIMO ANNO 43,59%, QUASI COME PER EUROTASSA

   (ANSA) - ROMA, 22 AGO - Per effetto della manovra di

Ferragosto la pressione fiscale a partire dal 2012 arrivera' a

livelli record, sopra il 43%. E' quanto si legge in una

elaborazione del centro studi Eutekne, che calcola il peso del

fisco atteso sul Pil per il prossimo anno al 43,59% (prima della

manovra era al 42,71), e nel 2013 ''sfondera' addirittura la

soglia del 44%, mai in precedenza nemmeno sfiorata'' arrivando

al 44,45%, per scendere leggermente nel 2014 al 44,39% (prima

della manovra la pressione fiscale attesa era rispettivamente

del 42,56% e del 42,43%).

   La soglia del 43%, ricorda lo studio, era stata superata

''solo due volte'' nel 1997, ''anno dell'eurotassa'', arrivando

al 43,67% e nel 2007 (43,05%), ''anno in cui fu al governo una

coalizione che, mai come prima nella storia repubblicana, fece

un vero e proprio elogio delle tasse''.

   Secondo lo studio gia' nel 2011 la pressione fiscale salira'

rispetto a quella attesa, passando dal 42,45% al 42,56%. (ANSA)


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