MA QUALE LOTTA ALL'EVASIONE? (un "agente del fisco" scrive a L'Unità )
sabato 03 settembre 2011
L’Unità – 31 agosto 2011
Lettera firmata
MA QUALE LOTTA ALL’EVASIONE?
Io lavoro all’Agenzia delle Entrate e mentre mi si riduce il potere d’acquisto dello stipendio, al punto che lo spettro della terza settimana è già una realtà , mi si chiede di contribuire col mio lavoro– e carichi sempre maggiori –alla lotta all’evasione fiscale, dalla quale sembra dipenda buona parte della manovra. Lo ho sempre fatto ei risultati conseguiti dall’Agenzia negli anni ne sono una prova; mi sarebbe piaciuto anche continuare a farlo, se con la «riorganizzazione» l’Agenzia non avesse cambiato il proprio obiettivo. E qui si arriva all’assurdo. Si parla di «intensificazione dei controlli antievasione» ma poi.. con la Circolare 21E del 2011 l'Agenzia delle Entrate ha chiarito quali sono i suoi obiettivi strategici per il 2011: «Il numero complessivo degli interventi sviluppati nel 2010 dall’Agenzia, unitamente a quelli realizzati dalla Guardia di Finanza, ha raggiunto un livello da considerare ottimale, in quanto coerente con le risorse disponibili ed idoneo a garantire una azione complessiva adeguata alle esigenze di prevenzione e contrasto dell’evasione fiscale. Il mantenimento di un analogo livello quantitativo, compatibilmente con la diminuzione delle risorse quest'anno destinabili all'area prevenzione e contrasto dell'evasione, è dunque obiettivo strategico da perseguire anche nel corrente anno, fermare stando la rimodulazione della distribuzione degli interventi tra le varie macro-tipologie di contribuenti e linee di attività imposta da esigenze di maggior presidio recentemente emerse ed evidenziate nella presente direttiva». Una vera presa in giro: l’Agenzia sta concentrando la sua attività sul controllo formale, perseguendo coloro che hanno presentato la dichiarazione commettendo degli errori o hanno omesso dei versamenti, spesso per mancanza di risorse. Non si tratta di «evasori», di persone che hanno omesso di dichiarare redditi conseguiti in nero, ma sono comunque soggetti che è più facile individuare e la cui propensione(..) al pagamento è sicuramente maggiore rispetto a quella di chi evade il fisco per professione.