MANOVRA: PROTESTA SINDACATI POLIZIA A SENATO, BASTA TAGLI. SCILIPOTI,CONDONO FISCO-IMMOBILI

martedì 06 settembre 2011


MANOVRA: PROTESTA SINDACATI POLIZIA A SENATO, BASTA TAGLI
(ANSA) - ROMA, 5 SET - ''No ad una manovra che taglia ancora
una volta la sicurezza''. Esponenti dei sindacati di polizia
Siap, Silp-Cgil, Coisp e Anfp hanno manifestato oggi al Senato
il malcontento della categoria.
''E' - ha spiegato Claudio Giardullo, segretario del Silp -
una manovra pericolosa, perche' taglia una funzione essenziale
come la sicurezza, centrale anche per la crescita economica e lo
sviluppo del Paese''. Inoltre, ha aggiunto, ''ancora una volta
sono previsti solo tagli e non investimenti, contrariamente a
quanto ci chiede l'Europa''.
La 'sforbiciata' al bilancio del ministero, ha proseguito,
Giardullo, ''e' di ben 600 milioni di euro, che si va ad
aggiungere al miliardo e 650mila gia' tagliato in precedenza.
Sono cifre insostenibili per i poliziotti e per questo
proseguiremo nella mobilitazione''. (ANSA).


MANOVRA:SCILIPOTI,CONDONO FISCO-IMMOBILI,RISCOSSIONI 6 MESI
SCRIVE TREMONTI-BERLUSCONI,RIFORMA STRUTTURALE RECUPERO CREDITO
(ANSA) - ROMA, 5 SET - Poteri ''eccezionali'' al fisco, per
riscuotere ''entro sei mesi tutti i suoi crediti'' sulla scia
del ''modello anglosassone'', attraverso un ''condono tombale''
che ''estinguera' il contenzioso in atto relativo agli ultimi 5
anni'', legando pero' il condono ''al fatturato o al volume
d'affari del contribuente''. Stessa misura per i ''piccoli abusi
edilizi'' realizzati ''entro il 31 dicembre 2010 in ampliamento
di opere regolarmente assentite''. E' la proposta messa a punto
dal Movimento di Responsabilita' nazionale che Domenico
Scilipoti ha inviato, con una lettera aperta, al ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti, e al presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi.
La lettera, spiega Scilipoti, e' ''l'unico sistema per dar
voce alle nostre idee e aiutare il governo e il Paese in questo
momento di grande emergenza. Infatti, assai difficilmente si
avra' un'occasione di effettuare una verifica presso la Camera
dei deputati, atteso che, molto verosimilmente, per detta
manovra sara' posta la fiducia''.
Il condono proposto da Scilipoti prevede scaglioni di
pagamenti legati al fatturato, in quattro rate (la prima entro
il 30 novembre di quest'anno, l'ultima entro il 31 luglio 2012).
Gia' al pagamento della prima rata si estinguerebbe il
contenzioso in corso, mentre per gli anni precedenti il 2006 il
contenzioso si potra' estinguere pagando ''il 20% delle imposte
evase ed accertate dal fisco''. Se il contribuente non paga la
rata, il fisco potra' ''agire esecutivamente'' attraverso ''lo
spossessamento di beni mobili e valori'' fino ''al triplo del
valore del debito (con stime inappellabili)'', compresi ''beni
mobili registrati a nome diverso ma in uso allo stesso
contribuente''. Beni che andranno poi all'asta per recuperare il
credito, o venduti direttamente tramite agenzie private.
Scilipoti propone analogamente un ''condono edilizio per i
piccoli abusi'' nell'edilizia residenziale, sempre in quattro
rate (la prima entro il 5 dicembre 2011 l'ultima entro il 30
giugno 2012). (ANSA)




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