DIRETTIVO NAZIONALE FICIESSE DEL 17.09.2011, ODG DEFINITIVO: NOMINA DI GERMI A PRESIDENTE ONORARIO, ELEZIONE DEL NUOVO SEGRETARIO GENERALE E DECISIONI SULLA RICHIESTA DI SMILITARIZZAZIONE DELLA GDF

mercoledì 07 settembre 2011

A seguito della comunicazione di dimissioni di Carlo Germi dalla carica di segretario generale di Ficiesse che si riproduce di seguito, si comunica l’ordine del giorno definitivo della riunione che si terrà  sabato 17 settembre 2011 a Roma, in via Buonarroti 12 (Zona piazza Vittorio).

  

 

ORDINE DEL GIORNO DEFINITIVO

 

1)    Proposta di nomina del segretario generale dimissionario Carlo Germi a Presidente onorario dell’Associazione.

 

2)    Elezione del nuovo segretario generale e della nuova segreteria nazionale.

 

3)    Analisi e decisioni sulle proposte della Sezione Ficiesse di Genova:

a) di eleggere come componenti del Direttivo nazionale tre soci della medesima Sezione;

b) di costituire, presso le principali città , organismi intermedi finalizzati a creare efficaci laboratori di idee e di maggiore coesione sui temi fondanti dell’associazione: tutela dei delegati, mobbing, principio di sussidiarietà , progressione di carriera, smilitarizzazione.

 

4)   Esame della proposta di regolamento per il funzionamento delle Sezioni territoriali delle Sezioni e per la stipula di convenzioni in sede nazionale e nelle sedi territoriali.

 

5)    Esame della situazione generale e politica anche in conseguenza all'inchiesta sulla cosidetta P4 e valutazione dell'opportunità  di chiedere la smilitarizzazione della Guardia di finanza.

  

 

 

GIANLUCA TACCALOZZI
Presidente del Direttivo nazionale Ficiesse




TESTO DELLA LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE CARLO GERMI
AI COMPONENTI DEL DIRETTIVO NAZIONALE FICIESSE



Cari Amici,

 

nell’ultimo periodo ho avuto modo di riflettere in relazione soprattutto alla situazione che si è creata sul fronte della Guardia di Finanza in merito alle vicende che hanno interessato alcuni dei suoi vertici ed anche, con non minore preoccupazione, sul fronte politico.

 

Credo che si siano determinate le condizioni migliori, almeno da che siamo nati ad oggi, perchà© l’Associazione possa efficacemente agire per raggiungere alcuni degli obiettivi che da sempre si prefigge e che per vari motivi non è riuscita ancora a conquistare.

 

Per quanto attiene alla Guardia di Finanza, ritengo che le ultime vicende costituiscano la punta dell’iceberg di una situazione ormai incancrenita, aggravata dal recente provvedimento, da me, in una situazione non modificata, sempre osteggiato, che ha permesso ad un appartenente al Corpo di divenirne il Comandante Generale.

Si sta verificando ciò che avevamo previsto: lotte tra cordate per favorire l’uno o l’altro Generale di turno, che creano notevolissimo imbarazzo a un Corpo che è sempre stato un fiore all’occhiello dell’Amministrazione Italiana.

E’ quindi necessaria,  più che mai, una spinta democratica che non può assolutamente prescindere da un riassetto organizzativo che parta dalla sua smilitarizzazione. 
Uno strumento di polizia economica e finanziaria che debba essere efficace ed efficiente non può essere  organizzato militarmente. Non esistono situazioni simili in tutto il mondo.

 

Relativamente alla politica, il momento attuale di crisi economica non può non vederci attori con proposte concrete ed alleanze politiche che ci consentano di partecipare alla riforma fiscale a lungo termine  e concorrere, a breve, alle misure concrete in approvazione.

 

Per questi motivi, è necessaria una spinta organizzativa ed ideale che non mi sento in grado di attuare. Undici anni  di attività  mi hanno sinceramente stancato, in considerazione, poi, soprattutto del fatto che in questo periodo Ã¨ indispensabile  una presenza continua a Roma che io, attualmente, non posso garantire.

 

Vi prego pertanto di accettare le mie dimissioni da segretario generale e di eleggere un nuovo segretario che si impegni, da subito, a portare avanti, con un programma concreto e definito, le istanze associative per il raggiungimento degli obiettivi che mai come in questo momento potrebbero essere raggiunti.

 

A voi, quindi, decidere chi potrà  meglio rappresentarci ed essere il segretario generale che porterà  l’ Associazione al prossimo Congresso  che dovrà  tenersi nel 2013.

Io, comunque, assicuro il mio impegno, come Presidente Onorario, se chiamato a tale incarico, e in qualità  di membro della  Segreteria nazionale per far crescere sempre più la nostra Associazione.

 

Nel prossimo Direttivo del 17 settembre  motiverò ulteriormente la mia decisione.

 

Bologna, 6 settembre 2011

 

CARLO GERMI


 


Tua email:   Invia a: