FISCO: CONTRO EVASIONE VERSARE PARCELLE A ORDINI - COMPETITIVITA': ITALIA 43/MA, PESANO FISCO E BUROCRAZIA - FISCO: SAN MARINO; PRESENTATA RIFORMA, GUERRA A EVASIONE
giovedì 08 settembre 2011
FISCO:ROLANDO(CNI), CONTRO EVASIONE VERSARE PARCELLE A ORDINI
OGGI A BARI APERTURA 56/O CONGRESSO NAZIONALE ORDINE INGEGNERI
(ANSA) - BARI, 7 SET - ''Lancio una proposta abbastanza
spinta. Secondo me annullare l'evasione di tutti i
professionisti e' molto semplice. Basta ricondurre tutte le
parcelle agli Ordini professionali con una tariffa chiara, una
volta per tutte, che verrebbe pagata direttamente all'Ordine
professionale che a sua volta la girerebbe al professionista
direttamente interessato''. Lo ha detto il presidente del
Consiglio nazionale degli ingegneri, Giovanni Rolando, parlando
con i giornalisti oggi a margine della cerimonia di apertura del
56/mo congresso nazionale dell'Ordine degli ingegneri d'Italia,
in corso a Bari fino al 9 settembre.
Per Rolando, ''a questo punto l'evasione scomparirebbe
completamente''. ''Vorrei pero' evidenziare - ha concluso il
presidente del Cni - che l'evasione dei professionisti, a mio
giudizio, e' molto inferiore rispetto ad altri settori dello
Stato''.(ANSA).
COMPETITIVITA': ITALIA 43/MA, PESANO FISCO E BUROCRAZIA
CLASSIFICA DEL WEF GUIDATA ANCORA DALLA SVIZZERA
(ANSA) - ROMA, 7 SET - L'Italia migliora sul fronte della
competitivita', ma l'inefficienza della burocrazia e le aliquote
fiscali continuano a rappresentare un enorme peso, che le
impedisce di emergere nella classifica del World Economic Forum,
guidata ancora una volta dall'imbattibile Svizzera.
Nella graduatoria 2011-2012, infatti, l'Italia rosicchia
cinque posizioni e si piazza al 43/mo posto, tuttavia non solo
e' di gran lunga l'ultima tra i Paesi del G7, ma si fa superare,
come spesso accade, da Paesi dall'economia meno sviluppata come
Malaysia, Estonia, Cile e Tunisia. Non riserva sorprese nemmeno
la testa della classifica: la Svizzera, grazie all'innovazione e
all'efficienza del mercato del lavoro, si conferma per la terza
volta consecutiva il campione del mondo ed e' seguita da
Singapore e Svezia, che l'anno scorso occupavano il podio a
posizioni invertite. Molto davanti a noi, come detto, si
collocano i Paesi del G7: gli Stati Uniti al quinto posto, la
Germania al sesto, il Giappone al nono, il Regno Unito al
decimo, il Canada e' 12/mo e la Francia 18/ma.
A complicare la vita delle imprese italiane, secondo lo
studio dell'organizzazione svizzera, sono in primo luogo
l'inefficienza della burocrazia e il peso delle aliquote
fiscali. Altri bastoni tra le ruote sono poi l'accesso al
credito (''i mercati finanziari non sono sufficientemente
sviluppati per rispondere alle esigenze''), la rigidita' del
mercato del lavoro che ''ostacola la creazione di occupazione'',
l'inadeguatezza delle infrastrutture. Guardando ancora piu' nel
dettaglio le varie voci, emergono anche le difficolta' relative
all'eccesso di regolamentazione, alla criminalita' organizzata,
all'alto livello di corruzione, ma anche alla ''percezione di
mancanza di indipendenza all'interno del sistema giudiziario''.
Piu' in generale, appare negativo tutto il capitolo relativo
alle istituzioni, con particolari criticita' per quanto riguarda
la trasparenza delle decisioni.
A salvare l'economia nazionale, ancora una volta, e' invece il
made in Italy: tra le voci positive, infatti, il Wef mette in
evidenza ''la ricercatezza delle aziende'', che producono
''merci di alto livello nella catena del valore'', ma anche la
capacita' di innovazione e la spesa delle imprese in ricerca e
sviluppo. Aiutano anche le dimensioni del mercato, il nono al
mondo, che ''consente di portare avanti significative economie
di scala''.(ANSA).
FISCO: SAN MARINO; PRESENTATA RIFORMA, GUERRA A EVASIONE
NUOVA NORMATIVA BASATA SU EQUITA', EFFICIENZA E TRASPARENZA
(ANSA) - SAN MARINO, 7 SET - Equita', efficienza e
trasparenza. Sono le tre basi sulle quali poggia la riforma
fiscale sammarinese, presentata questa mattina dal segretario di
stato alle Finanze, Pasquale Valentini.
L'attuale normativa fiscale del Titano risale a 27 anni fa:
la riforma avra' quindi come obiettivo quello di modernizzare il
settore e ovviamente aumentare il gettito per le casse dello
Stato. Obiettivi raggiungibili, secondo Valentini, anche senza
aumentare la pressione sui cittadini. San Marino puo' ancora
pensare di agire sulle inefficienze del sistema fiscale che
ancora prevede, per le categorie dei liberi professionisti,
artigiani e piccole imprese, di poter pagare le tasse in base ad
un forfait dichiarato.
Cio' non toglie che anche San Marino, con questa riforma che
come annunciata sara' portata in prima lettura nel prossimo
consiglio grande e generale, abbia dichiarato guerra
all'evasione fiscale per colpire principalmente quelle fasce
''di contribuenti che non contribuiscono o lo fanno in misura
notevolmente inferiore alle loro reali possibilita'''.
''E' una riforma che guarda con attenzione alla famiglia - ha
precisato ancora Valentini - prevedendo carichi fiscali diversi
per chi ha piu' figli o persone a carico''. Previsti anche
maggiori controlli e sanzioni, e l'introduzione di uno
scontrino fiscale, al quale gli esercizi commerciali sammarinesi
non sono ancora obbligati.
Un freno anche alle deduzioni d'imposta indiscriminate, ma di
contro si prevede per le persone fisiche di scaricare spese
documentate, al pari dei lavoratori autonomi, consentendo cosi'
un abbassamento oggettivo dell' imponibile.(ANSA).
MANOVRA: TRENTO; SINDACO, ORA NOI DETECTIVE DEL FISCO?
(ANSA) - TRENTO, 7 SET - ''A parte il fatto che il governo
oggi ha gia' cambiato idea, non posso fare a meno di chiedermi:
dopo i sindaci sceriffi, dovremo assistere alla nascita dei
sindaci detective del fisco?''. A porre la domanda in una nota
e' il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, parlando a
proposito proposta, nella manovra anticrisi, di autorizzare i
sindaci a pubblicare i redditi.
''Ma con quali mezzi - prosegue il sindaco - un Comune puo'
scovare gli evasori? Non sara' questo un altro espediente per
scaricare in periferia un compito, peraltro complesso e
delicatissimo, che spetta allo Stato? Noi da sempre collaboriamo
con l'Agenzia delle entrate scambiando dati e informazioni. Ma
facciamo un altro lavoro rispetto all'Agenzia delle entrate o
alla Guardia di finanza che, se dotate di tutti gli strumenti
tecnici e legislativi necessari, sono i soggetti piu'
qualificati a combattere l'evasione fiscale. Io credo che ognuno
debba badare a svolgere bene il proprio ruolo, altrimenti si
alimenta solo la confusione''.
Il sindaco di Trento, valutando la manovra in prospettiva del
bilancio di previsione 2012 per la citta', esprime anche
preoccupazione per ''il prendersela coi dipendenti pubblici,
gia' con turnover bloccato, che poi sono quelli che assistono i
nostri anziani o accolgono i bambini negli asili nido''.
''Quello che ci ha investito - conclude - e' uno tsunami
senza precedenti. Per questo vorrei che si cercasse di trovare
tutti insieme le soluzioni piu' adatte per fronteggiare questo
momento difficile''. (ANSA).