POLIZIE, LA FUSIONE PORTEREBBE 4 MILIARDI. IL SAP ACCUSA: GOVERNO SENZA CORAGGIO (Il Secolo XIX)

venerdì 09 settembre 2011



Il Secolo XIX – 8/9/2011

Il SAP accusa: governo senza coraggio


POLIZIE, LA FUSIONE PORTEREBBE 4 MILIARDI

ROMA. Oltre 350 mila uomini. A tanto ammonta il numero degli agenti delle forze dell'ordine tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Forestale e Polizia Penitenziaria. Se poi si aggiungono tutte le Polizie Locali, provinciali e i corpi forestali regionali si arriva alla cifra record di 25 corpi per un totale di 500 mila unità . Nessun Paese nell'area Euro ha così tanti agenti in proporzione al numero di abitanti e soprattutto un numero così elevato di forze dell'ordine come potrebbe essere la Polizia lacustre tipicamente italiana. La soluzione c'è ma il coraggio di attuarla nessuno lo trova: accorpare le forze dell'ordine. Se ne parla da anni ma purtroppo ogni ipotesi viene rimandata al mittente. Nel 2009 anche il ministro Maroni parlò di un eventuale accorpamento delle cinque "polizie" per portarle tutte sotto il grande ombrello del ministero dell'Interno. Si sollevò un polverone perchà© alcuni corpi, tra cui l'Arma dei Carabinieri, vogliono mantenere la propria autonomia.
«Purtroppo lo Stato non ha più i soldi per gestire l'intero comparto sicurezza - dice Nicola Tanzi, segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) - l'accorpamento delle forze dell'ordine, e non la cancellazione, potrebbe essere la soluzione per risparmiare e allo stesso tempo garantire maggiore sicurezza». Così come da tempo denuncia il Sap, l'Italia non ha più le risorse finanziare per poter gestire, singolarmente, ogni corpo. Ogni anno ci sono tagli al reparto sicurezza e molto spesso gli agenti che vanno in pensione non sono rimpiazzati. Tutto questo potrebbe essere evitato grazie all'accorpamento delle cinque forze dell'ordine più importanti. Un risparmio che molti studi di settore quantificano, arrotondando per difetto, in almeno 5 miliardi di euro, la stessa quantità  di soldi che il governo prevede di incassare dall'aumento di un punto percentuale dell'Iva.
Proprio perchà© l'Italia attraversa un grave periodo di crisi , la decisione di unificare le forze dell'ordine potrebbe essere uno provvedimento concreto per il pareggio di bilancio. Invece nulla. C'è poi un'altra situazione paradossale: il numero unico di emergenza. L'Unione Europea ha deciso che il 112 deve essere il numero che i cittadini devono chiamare in caso di necessità . In Italia, invece, abbiamo diversi recapiti telefonici che ci garantiscono solo una cosa: una maxi-multa annuale dall'Ue. Si tratta di almeno 10 milioni di euro, non briciole, che i contribuenti pagano perchà© non ci si riesce a organizzare. Ultimamente, però, pare che siano state avviate tutte le procedure per rendere i1 112 il numero unico ma ad oggi nulla è cambiato

CARLO GRAVINA

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