GOVERNO: CROSETTO, SU DPCM DIFESA TREMONTI INCOMPRENSIBILE. RISPETTO PAROLA NON SACRIFICABILE A MANFRINE BUROCRATI ECONOMIA. MANOVRA: COCER ESERCITO, INACCETTABILE MINISTERO ECONOMIA. HA RAGIONE CROSETTO, TRADISCE IMPEGNO PRESO DA BERLUSCONI

domenica 25 settembre 2011

GOVERNO: CROSETTO, SU DPCM DIFESA TREMONTI INCOMPRENSIBILE
RISPETTO PAROLA NON SACRIFICABILE A MANFRINE BUROCRATI ECONOMIA
   (ANSA) - ROMA, 21 SET - "E veramente incomprensibile
l'atteggiamento del ministero dell'Economia nei confronti del
Dpcm per il comparto difesa sicurezza atteso da mesi. Si tratta
di risorse che sono state attinte dallo stesso comparto, e cioe'
dai soldi che erano previsti per il riordino delle carriere e
quindi senza alcun aumento di spesa''. E' quanto afferma in una
nota il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto.
   ''Si tratta - spiega - di risorse che servono per pagare i
miglioramenti economici automatici, previsti dalla legge per le
forze armate e di polizia. Si tratta soprattutto di un impegno
assunto dal Presidente del Consiglio, dal ministro della Difesa,
dal ministro degli Interni,da quello della Giustizia e da quello
della Funzione Pubblica''.
   ''In un momento nel quale vengono chiesti sacrifici a tutti,
il valore del rispetto della parola assume un significato non
sacrificabile alle manfrine dei burocrati dell'economia che
pretenderebbero un intervento su tre anni del quale mai si e'
parlato in sede di incontri ufficiali. E inaccettabile, per chi
come me - prosegue Crosetto - ha dovuto rappresentare il Governo
in quegli incontri, vedere calpestata la posizione assunta su
indicazione dei vertici dei dicasteri interessati". (ANSA).

MANOVRA: COCER ESERCITO, INACCETTABILE MINISTERO ECONOMIA
HA RAGIONE CROSETTO, TRADISCE IMPEGNO PRESO DA BERLUSCONI
(ANSA) - ROMA, 23 SET - Il Cocer dell'Esercito ''si unisce
compatto alla denuncia del proprio sottosegretario alla Difesa
Guido Crosetto sull'inaccettabile comportamento del ministero
dell'Economia che ancora si oppone all'approvazione di un
decreto (dpcm) annuale, atteso dal personale da mesi, volto a
pagare per il 2011 i miglioramenti economici automatici previsti
per legge per le forze armate e di polizia''. E' quanto si legge
in una nota dell'organismo di rappresentanza dell'Esercito.
Secondo il Cocer si tratta di ''un comportamento ancor piu'
inaccettabile se si pensa che gli uomini e le donne
dell'Esercito hanno, soprattutto per garantire la funzionalita'
di comparti vitali per la vita democratica del paese,
autofinanziato con le proprie risorse il dpcm in questione
attraverso gli accantonamenti del finanziamento destinato al
riordino delle carriere in modo da superare per il solo anno
20ll il blocco del tetto salariale e quello legato alle
promozioni, cosi' dimostrando la piena consapevolezza di volere
contribuire all'opera di risanamento e tenuta dei conti pubblici
per rispettare l'attuale momento di contingenza economica del
paese. Un comportamento, infine - conclude il Cocer
dell'Esercito - che smentisce le posizioni ufficialmente
indicate dalle amministrazioni interessate agli organismi di
rappresentanza del personale e che pertanto, come indica
giustamente il sottosegretario Crosetto, 'tradisce l'impegno
assunto dal presidente del Consiglio e dai ministri dei
dicasteri interessati' nei confronti degli uomini e delle donne
del comparto''. (ANSA).


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