DPEF: GOVERNO INCONTRA RAPPRESENTANTI FORZE ARMATE - SICUREZZA: SAP, IMPROROGABILE E NECESSARIO RIORDINO CARRIERE - TERRORISMO:SILP-CGIL,POTENZIARE 007 E NON PENSARE A ELEZIONI - TERRORISMO: UGL, NO A POLIZIOTTI E CC IN 'COLLETTI BIANCHI' - TERRORISMO: S

lunedì 18 luglio 2005

 

DPEF: GOVERNO INCONTRA RAPPRESENTANTI FORZE ARMATE

 

   (ANSA) - ROMA, 14 LUG - Nuova serie di incontri questa sera per il governo, a Palazzo Chigi, in vista del varo del Dpef previsto per domani. Dopo i forum del terzo settore e delle associazioni familiari, l'esecutivo ha avuto una riunione questa sera con i rappresentanti delle forze armate. (ANSA).

 

SICUREZZA: SAP, IMPROROGABILE E NECESSARIO RIORDINO CARRIERE

SINDACATO POLIZIA PER SBLOCCO FONDI,ARMI ADEGUATE ANTITERRORISMO

 

   (ANSA) - ROMA, 13 lug - Il riordino delle carriere del personale delle forze di polizia e' ormai ''improrogabile e necessario'' non solo per restituire la giusta dignita' a chi ogni giorno garantisce la sicurezza dei cittadini ma anche per affrontare con le armi adeguate la lotta contro il terrorismo internazionale.

   La richiesta arriva dal Sindacato autonomo di Polizia (Sap) che in un convegno a Roma con il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, il diessino Luciano Violante e l'ex ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha fatto il punto sullo stato del provvedimento che dovrebbe riordinare funzioni e retribuzioni del personale di polizia. Ed e' un bilancio negativo. ''Il governo aveva preso un impegno a maggio del 2002 per quello che riguarda le funzioni e le attribuzioni spettanti alle forze di polizia, ma da allora non e' successo nulla – ha detto il segretario del Sap, Filippo Saltamartini - Sono stati stanziati 110 milioni di euro ma sono ancora bloccati. Bisogna superare il paradosso in cui un funzionario di polizia e' equiparato ad un segretario amministrativo del pubblico impiego''. Se si vuole essere in grado di far fronte alle costanti minacce - dalla criminalita' organizzata al terrorismo internazionale -, e' dunque il ragionamento di Saltamartini, ''bisogna superare queste contraddizioni''.

   Sulla stessa linea l'intervento dei politici presenti. ''L'aggressione terroristica - ha detto Mantovano – richiede strumenti adeguati e piu' attuali, non solo sul piano normativo, ma anche per quanto riguarda mezzi e risorse''. Per Gasparri, ''se l'Italia e l'Unione Europea vogliono fare una vera lotta al terrorismo, devono allentare i cordoni della borsa. Ue non puo' dire di voler alzare il livello della lotta e imporre tassi e vincoli. E' una contraddizione palese''. Dal canto suo Violante ha sottolineato la necessita' di una ''separazione dei comparti sicurezza e difesa'', della necessita' di ''far funzionare le misure ordinarie prima di pensare a quelle straordinarie'' nella lotta al terrorismo e dell'importanza della commissione Interni. ''La maggioranza - ha spiegato - ha bloccato la realizzazione della Commissione Interni. Speriamo invece che il discorso possa essere rilanciato in quanto, proprio per risolvere problemi come il riordino delle carriere, e' necessario un riferimento in Parlamento''.(ANSA).

 

TERRORISMO:SILP-CGIL,POTENZIARE 007 E NON PENSARE A ELEZIONI

 

   (ANSA) - ROMA, 11 lug - ''Con le ultime leggi finanziarie il Governo ha tagliato drasticamente i fondi delle Forze di Polizia. E' tempo che inverta la sua direzione di marcia e guardi al potenziamento dell'intelligence piu' che alle elezioni del prossimo anno'': e' quanto dice secondo il segretario generale del sindacato di polizia Silp-Cgil Claudio Giardullo.

   ''Dalle indiscrezioni sulle misure antiterrorismo del Governo - dice Giardullo - sembra emergere che con decreto saranno previste alcune modifiche normative sul versante della prevenzione e delle indagini, ma le risorse per il potenziamento delle attivita' di contrasto saranno, eventualmente, previste con la prossima legge finanziaria''.

   ''Se dovesse risultare confermata questa linea – aggiunge  Giardullo - saremmo di fronte ad una pericolosa sottovalutazionedella minaccia, oppure ad grave cedimento alle esigenze elettorali. Non vi e' dubbio, infatti, che alcuni interventi normativi sul versante delle indagini preventive, del coordinamento delle indagini e della conservazione dei dati sul traffico telefonico e informatico sono utili per migliorare la nostra risposta sul piano investigativo, ovviamente a condizione che non si facciano passi indietro sul terreno delle garanzie. Ma e' altrettanto evidente - conclude Giardullo - che la nostra capacita' di difesa dal terrorismo dipende, soprattutto, dal potenziamento del nostro sistema di intelligence e di controllo, cioe' conoscenza, del territorio''. (ANSA).

 

TERRORISMO: UGL, NO A POLIZIOTTI E CC IN 'COLLETTI BIANCHI'

NON SOTTRARRE PERSONALE AL CONTROLLO DEL TERRITORIO

 

   (ANSA) - ROMA, 11 lug - ''Si parla di leggi speciali contro il terrorismo ma non di interventi per riportare le forze di polizia e i carabinieri ai propri compiti istituzionali''. A denunciarlo e' la responsabile nazionale Unione generale del lavoro(Ugl) Ministeri, Paola Saraceni.

 ''In diversi settori - dice Saraceni - si utilizzano agenti di Polizia e Carabinieri in compiti di ufficio perche' manca il personale, si sono trasformati agenti e cc in 'colletti bianchi'. Le carenze di organico hanno prodotto un effetto a catena che si ripercuote anche sulla sicurezza nazionale''.

  Per Paola Saraceni ''assegnare il personale a compiti che niente hanno a che vedere con le mansioni istituzionali a cui e' preposto significa sottrarre uomini al controllo del territorio''. ''Oggi quasi tutti i Ministeri sono in sott'organico - aggiunge - eppure la Finanziaria 2005 vuole ridurre gli organici di un ulteriore 5%''. ''Prima di invocare provvedimenti speciali - conclude la Saraceni þ sarebbe opportuno intraprendere iniziative speciali atte a coprire gli organici carenti e riportare la Polizia e i Carabinieri sulla strade a fare controlli''. (ANSA).

 

TERRORISMO: SIULP, MISURE PISANU APPREZZABILI

INVESTIRE SU SICUREZZA INTERNA CON SFORZO SENZA PRECEDENTI

 

   (ANSA) - ROMA, 13 lug - Le misure antiterrorismo proposte dal ministro Pisanu sono ''del tutto apprezzabili'' ma ora occorre ''investire sulla sicurezza interna con uno sforzo senza precedenti''. Lo afferma in una nota il Sindacato italiano unitario lavoratori di polizia (Siulp) sottolineando che le misure rappresentano ''un punto di mediazione estrema tra la liberta dei cittadini e le esigenze della sicurezza''.

   Come tutte le misure ''figlie dell'emergenza - prosegue il Siulp - anche queste sono destinate ad apparire eccezionali, ma qualcuna, come la possibilita' di identificare l'utente dalla scheda telefonica, i colloqui investigativi e la concessione di 'favori' per acquisire notizie importanti, appaiono senz'altro efficaci e gia' da tempo richieste dagli operatori di polizia''. Di contro, ''non ci sembrano francamente innovazioni tali da compromettere la liberta' dei cittadini italiani o stranieri''.

   Affinche' la lotta al terrorismo raggiunga i risultati auspicati, pero', aggiunge il Siulp, ''occorre trovare al piu' presto un momento di raccordo a livello internazionale per definire un'azione comune contro il terrorismo, e creare un sistema privilegiato di raccordo tra l'attivita' investigativa e quella giudiziaria''. I fatti, conclude il Siulp, ''sono tali da esigere cautela, equilibrio ed il massimo impegno''.(ANSA).

 


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