MANOVRA: COCER ARMA, NO A ATTACCO INGIUSTIFICATO TREMONTI. PREMIER MANTENGA GLI IMPEGNI PRESI CON COMPARTO DIFESA-SICUREZZA - CADETTI A LEZIONE DA IMPRENDITORE, 'LEADER? NON SOLO ORDINI' - SICUREZZA: DA PON VIA LIBERA A 12 PROGETTI PER OLTRE 14 MLN
mercoledì 28 settembre 2011
MANOVRA: COCER ARMA, NO A ATTACCO INGIUSTIFICATO TREMONTI
PREMIER MANTENGA GLI IMPEGNI PRESI CON COMPARTO DIFESA-SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 27 SET - Il Cocer dei Carabinieri e'
''fortemente preoccupato - si legge in una nota - per il ritardo
ingiustificato dell'uscita del dpcm che riguarda il personale
del comparto difesa-sicurezza'' e ''condivide la preoccupazione
manifestata dal sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto, che
ringraziamo, il quale palesa un'imposizione del ministero
dell'Economia per cambiare gli accordi presi'' dallo stesso
Cocer ''con il presidente Berlusconi per superare il blocco
degli aumenti di stipendio per il triennio 2011/2013''.
Il premier Berlusconi, afferma l'organismo di rappresentanza
dell'Arma, ''era stato chiaro: 'quei soldi sono vostri e voi ne
deciderete l'utilizzo'. Ebbene forse e' il caso che il
presidente del Consiglio ricordi al ministro dell'Economia che
non puo' e non deve intromettersi in un dpcm concordato tra i
ministeri dell'Interno, della Difesa, della Giustizia e della
funzione pubblica e voluto fortemente dal Cocer carabinieri per
sanare le forti penalizzazioni che avrebbero colpito i
comparti''. Il Cocer, conclude la nota, ''dice no a questo
ulteriore attacco ingiustificato di Tremonti e ribadisce al
presidente del Consiglio che gli impegni presi devono essere
rispettati ed eventuali cambiamenti devono essere concordati con
Cocer e rappresentanze sindacali''.(ANSA).
CADETTI A LEZIONE DA IMPRENDITORE, 'LEADER? NON SOLO ORDINI'
SEMINARIO IN ACCADEMIA LIVORNO PRESIDENTE GIOVANI CONFINDUSTRIA
(ANSA) - LIVORNO, 27 SET - ''Essere leader non significa dare
ordini e basta, ma accertarsi che le indicazioni sono state
capite da tutti i collaboratori, che prima di costruire un team
di persone, quali sono le caratteristiche degli uomini e delle
donne, quali sono i punti di forza o debolezze''. E' un
passaggio del seminario che oggi il presidente dei Giovani
Industriali e vicepresidente di Confindustria Jacopo Morelli ha
tenuto agli aspiranti ufficiali dell'Accademia Navale di
Livorno.
La 'lezione' ha avuto come tema la leadership: ''Ci sono
molti punti di contatto tra mondo degli imprenditori e delle
forze armate - ha spiegato Morelli - Entrambi siamo responsabili
della gestione di uomini, strutture, mezzi e siamo spesso
chiamati a decidere in pochissimo tempo e con una 'asimmetria
informativa': non disponiamo di una panoramica completa, quindi
c'e' un momento in cui dobbiamo decidere, assumendocene la
responsabilita'''. ''Il rapporto tra imprenditorialita' e
leadership - ha aggiunto il dirigente degli industriali - non e'
solo tecnica o sapere applicato: sono innanzitutto insieme di
valori''. Secondo Morelli sono tre gli aspetti che fondano la
leadership: responsabilita', reattivita' e creativita'. Se
''responsabilita' e' anche una tensione continua verso il
cambiamento e il miglioramento di cio' che fino a quel momento
si e' fatto'', ''l'essenza di un buon leader - sottolinea il
dirigente degli industriali - e' decidere con freddezza quando
avviene l'imprevisto: in un'impresa un imprevisto puo' essere
anche opportunita' di business, non deve essere per forza in
senso negativo''. Qui entra in gioco la reattivita': ''Noi non
possiamo essere in balia degli eventi, dobbiamo essere capaci di
gestirli se non addirittura di anticiparli - conclude
l'industriale - La differenza tra un buon marinaio e un pessimo
marinaio e' sapere volgere una situazione climatica difficile in
qualcosa che porta la barca alla deriva o in porto. Lo stesso
vale per gli imprenditori: tra un'azienda buona e crea ricchezza
e una che magari e' stata anche gloriosa ma che si va a spengere
la differenza sta nella capacita' di reagire ai cambiamenti di
chi ha responsabilita' di leader''. (ANSA).
SICUREZZA: DA PON VIA LIBERA A 12 PROGETTI PER OLTRE 14 MLN
(ANSA) - ROMA, 27 SET - Il comitato di valutazione del Pon
Sicurezza, presieduto dal vice capo della polizia Nicola Izzo,
ha dato il via libera a 12 progetti per un totale di oltre 14
milioni. Tra le proposte approvate, quattro riguardano la
Puglia, sei la Sicilia e una la Campania, mentre l'ultima ha
carattere di sistema.
Dei progetti ammessi a finanziamento - si legge in una nota -
3 riguardano il recupero e riutilizzo a fini sociali di beni
confiscati alla criminalita' organizzata. Di questi due si
trovano in Sicilia - a Partinico e Castelvetrano - e uno in
Puglia (Mesagne). Un altro progetto prevede la realizzazione
di un Centro polifunzionale per favorire l'inserimento sociale e
lavorativo degli immigrati extracomunitari regolari in provincia
di Foggia. Sette, invece, gli interventi che rientrano
nell'obiettivo 'diffondere la cultura della legalita''. Tra
questi, il progetto presentato dal Ministero della Giustizia che
prevede il recupero di alcune sale dell'antico tribunale di
Castel Capuano a Napoli affinche' diventi luogo simbolo della
legalita'.
Gli altri riguardano il recupero di immobili di proprieta'
comunale nei territori provinciali di Agrigento, Caltanissetta e
Catania per la Sicilia e in quelli di Brindisi e Lecce per la
Puglia. I 14 milioni di euro assegnati oggi si sommano agli
oltre 890 milioni che il Pon Sicurezza ha finanziato finora
nella programmazione 2007-2013.(ANSA).